L’Italia del karate chiude i Mondiali di Madrid con sette medaglie, eguagliando il risultato ottenuto nel 2010. Nella giornata di oggi sono arrivati altri tre bronzi.
La Nazionale italiana di karate (foto pagina FB Fijlkam Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali)
KARATE, L’ITALIA CHIUDE IL MONDIALE AL QUINTO POSTO
L’Italia del karate ha chiuso il Mondiale di Madrid in bellezza, aggiungendo alle quattro medaglie conquistate nella giornata di ieri, altri tre bronzi, conquistati dalla squadra maschile e femminile del kata e dalla squadra maschile del Kumite.
Nella seconda e ultima giornata, interamente dedicata alle finali a squadre, il gruppo azzurro ha ottenuto altri tre bronzi, portando il bottino tricolore a sette medaglie totali (1 oro, 1 argento e 5 bronzi), eguagliando così il risultato ottenuto nel 2010 e chiudendo la rassegna al quinto posto nel medagliere. Per gli azzurri è stata una giornata ricca di emozioni contrastanti, un mix di gioia e malinconia, quest’ultima dovuta agli addii di Sara Battaglia e Nello Maestri.
Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia hanno riscattato la sconfitta per 5-0 subita contro il Giappone in semifinale, superando con lo stesso identico risultato la Malesia. Stesso identico copione per quanto riguarda il terzetto femminile composto da Terryana D’Onofrio, Michela Pezzetti e Sara Battaglia, che ha sconfitto la Serbia per 5-0 dopo la sconfitta rimediata in semifinale contro la Spagna per 5-0.
Nello Maestri, Luca Maresca, Michele Martina, Simone Marino, Rabia Jendoubi, Ahmed El Sharaby e Andrea Minardi, hanno sconfitto il Senegal col risultato di 3-0, conquistando il terzo posto che vale il bronzo, un risultato che mancava dal 2004. Infine, per quanto riguarda il para-karate, Alice Cavrioli ha fatto chiudere definitivamente il sipario superando l’ucraina Knarik Airapetian con il punteggio di 43,2.
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