Le due stelle dello sci alpino mondiale dominano nel sabato di Coppa del Mondo: Hirscher è mostruoso nel gigante di Val d’Isere e rifila 1”18 al secondo (8° Tonetti), Mikaela Shiffrin fa il bis in Super-G a St. Moritz. Il resoconto della giornata.
CDM SCI ALPINO: HIRSCHER INARRESTABILE A VAL D’ISERE, OTTAVO UN OTTIMO TONETTI
Sempre lui, sempre Marcel Hirscher. L’austriaco ha realizzato qualcosa d’incredibile nello slalom gigante disputato sulla Face de Bellevarde, pista iconica della Val d’Isere, dominando in lungo e in largo la gara francese: la prima manche odierna l’aveva visto chiudere con 71/100 su Kranjec e quasi un secondo su Olsson, la seconda invece l’ha visto partire con 1”20 di vantaggio su Henrik Kristoffersen (leader momentaneo) e chiudere con 1”18 e col tempo di 1.42.99, attaccando e dando spettacolo con una sciata armonica e al tempo stesso aggressivo. È un autentico dominio quello di Hirscher, che senza un errorino nel finale avrebbe potuto conquistare il miglior tempo di manche, e vince con distacchi ”bulgari” su ogni avversario: Kristoffersen è secondo a 1”18, Olsson terzo a 1”31, con Pinturault quarto a 1”46 e in rimonta. Seguono Meillard (1”54), Ford (1”69), Odermatt (1”72) e il grande protagonista della seconda manche.
Riccardo Tonetti partiva dalla 16a posizione con quasi 2” di ritardo da Hirscher, e ha disputato una frazione sontuosa: quando ha superato Read e si è portato in testa alla corsa, il bolzanino ha esultato perchè era consapevole di aver disputato una grande prova. E così è stato: ha ottenuto il miglior tempo di manche, battendo Kristoffersen e Hirscher, ed ha scalato posizioni su posizioni fino ad arrivare ottavo, lasciandosi alle spalle campioni come Feller, Faivre e Fanara. Riccardo Tonetti, slalomista in origine e ora miglior gigantista italiano al secondo ottavo posto in stagione, chiude a 1”79 da Hirscher e a poco meno di mezzo secondo dal podio: un grande risultato per l’intero movimento italiano, mentre la top-10 viene completata da Kranjec, che crolla da 2° a 9° e a 2”10, e dal francese Faivre (2”16). Male gli altri italiani, che pur avendo scalato qualche posizione non hanno convinto: Luca De Aliprandini ha sciato in maniera legnosa, commettendo vari errori e chiudendo 16° a 2”64 (era 25°), Moelgg invece è arrivato 17° a 2”65 dopo una brutta seconda manche. Peggio di loro ha fatto Stefan Luitz: il tedesco, che gareggia sub-judice insieme a tutta la squadra tedesca di gigante in attesa che FIS e WADA decidano sull’ossigeno-gate, ha commesso un grave errore ed è scivolato all’ultimo posto e in 30a posizione. Tornando agli italiani, non si erano qualificati alla seconda manche Bosca (39°), Borsotti (43°), Nani e Hofer (47mi a pari merito) e Maurberger. Domani si torna in pista per uno slalom: prima manche alle 9.30, seconda alle 12.30. Nel mentre, Hirscher (vittoria numero 60) è volato in testa alla generale di CdM con 280 punti: precede Franz (238) e Caviezel (227).
CDM SCI ALPINO: SHIFFRIN FA IL BIS A ST. MORITZ, CADUTA PER BRIGNONE
Fino a settimana scorsa Mikaela Shiffrin non aveva mai vinto in Super-G, ma dopo la vittoria di Lake Louise la statunitense ha acquisito una nuova consapevolezza in questa specialità, e vola anche a St. Moritz: Shiffrin non smette di stupirci, e dopo essere diventata la prima atleta a vincere in tutte e sei le specialità dello sci alpino, conquista una grande vittoria in Svizzera. Bis in Super-G per lei, che chiude con l’irraggiungibile tempo di 1.11.30 e batte le migliori specialiste di questa disciplina: il secondo posto va a Lara Gut-Behrami, che sognava il successo casalingo e invece deve chiudere a 28/100 dalla statunitense, mentre Tina Weirather chiude terza a 42/100. Quarta Ragnhild Mowinckel a 67/100, precedendo Michelle Gisin (76/100), Marie-Michelle Gagnon (1”52), Joana Haehlen (1”55), Viktoria Rebensburg (1”58), Nicole Schmidhofer (1”74) e Stephanie Venier (1”76) nella top-10.
Top-10 che non vede nessuna azzurra: Federica Brignone scattava col pettorale numero tre e per seconda, visto il forfait di Worley, ma la sua gara si è interrotta dopo una brutta caduta sul primo salto. Caduta anche per Nadia Fanchini, che ha commesso un errore nel finale mentre lottava per la top-10. E così, la migliore delle italiane è stata Irene Curtoni, scesa col pettorale numero 1: ha chiuso 13a a 1”88, precedendo Ilka Stuhec. 16a invece Marta Bassino, con 1”97 di ritardo nel miglior Super-G della sua carriera, mentre Francesca Marsaglia ha chiuso 18a a 2”09 e Nicol Delago è 23a a 2”37 con qualche errore di troppo: l’ultima azzurra è Anna Hofer, col 35° posto. Domani si prosegue con lo slalom parallelo, che vivrà le sue fasi finali alle 13.30: tra dieci giorni, invece che in Val d’Isere, si gareggerà in Val Gardena e sulla Saslong (prima volta al femminile) con discesa e Super-G. Nel mentre, Shiffrin doppia le avversarie in CdM: guida con 589 punti, davanti a Michelle Gisin (296) e Ragnhild Mowinckel (264), con Brignone quinta a 223.
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