La prima tappa della corsa spagnola regala incredibili colpi di scena. La formazione kazaka domina la cronometro, mentre Jumbo e UAE Emirates partono malissimo.

Miguel Angel Lopez in maglia rossa (fonte Cyclingnews)

Pronti, partenza e… tutti giù per terra. La cronometro a squadre, che alza il sipario sulla Vuelta di Spagna 2019, regala colpi di scena incredibili. Su tutti spiccano le cadute che coinvolgono la favoritissima Jumbo-Visma di Primoz Roglic e la UAE Emirates di Fabio Aru. Lo sloveno porta sulla pelle i segno della caduta e perde per strada 40″, mentre il sardo se la passa peggio ed incassa 1’07”. Insomma, una falsa partenza per due dei protagonisti più attesi. Chi festeggia è invece la Astana che percorre i 13 chilometri iniziali in 14’15”, due secondi meglio della Deceuninck Quick-Step e cinque in meno rispetto al Team Sunweb. La formazione kazaka permette così a Miguel Angel Lopez di conquistare la prima maglia rossa.

GLI ALTRI BIG

La partenza sorride anche a Rigoberto Uran che si piazza al quarto posto con la sua Education First, distante 7 secondi. Una bella notizia per il colombiano, pronto ad uscire alla distanza. Quinta posizione per la Bora Hansgrohe di Rafal Majka e Davide Formolo, staccata di 13″. Poco peggio la Movistar che chiude settima. Nairo Quintana limita i danni e si concentra sulle prossime tappe, così come Esteban Chaves, che perde per strada 18 secondi con la sua Mitchelton Scott. Non brilla il Team Ineos, che rimane staccato. La corsa di Wout Poels inizia in salita. Non il miglior modo per seguire le orme di Froome…

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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