Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Marco Cecchinato, Camila Giorgi e Martina Trevisan passano al 2° turno del Roland Garros 2022.
Jannik Sinner (FONTE: https://sport.sky.it/tennis/)
SUPER CECCHINATO ED ALTRI CINQUE AZZURRI AL 2° TURNO
Ottima prestazione da parte tutti gli azzurri in campo per il 1° turno del Roland Garros 2022.
Prestazione monstre da parte di Marco Cecchinato che rimonta in maniera epica lo spagnolo Pablo Andujar. Sotto di due set, l’azzurro trova la forza e la determinazione di ribaltare la situazione, archiviando la pratica al quinto set.
Jannik Sinner vince facilmente in tre set contro lo statunitense Bjorn Fratangelo con i parziali di 6-3, 6-2, 6-3. Per l’azzurro è stato poco più di un allenamento in vista della sfida contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena al 2° turno.
Passa il turno anche Lorenzo Sonego che lascia solo cinque game al tedesco Peter Gojowczyk, avversario battuto per 6-2, 6-1, 6-1. Al 2° turno, se la vedrà con il portoghese Joao Sousa.
Esordisce con una vittoria Fabio Fognini, capace di sconfiggere l’australiano Alexei Popyrin in tre set con il punteggio di 6-4, 7-5, 6-4. L’ottima variazione di gioco da parte di Fognini ha permesso all’azzurro di avere la meglio sull’efficace servizio di Popyrin. Al prossimo turno, sarà sfida all’olandese Botic van de Zanschulp.
Niente da fare, invece, per Lorenzo Musetti, eliminato dal greco Stefanos Tsitsipas al quinto set con il punteggio di 5-7, 4-6, 6-2, 6-3, 6-2. Dopo essere passato in vantaggio di ben due parziali, l’azzurro ha staccato la spina sul più bello, non riuscendo nella clamorosa impresa di eliminare Tsitispas. Per Musetti rimane solo il grande rimpianto.
Eliminati anche Giulio Zeppieri, Alessandro Giannessi e Franco Agamenone.
In campo femminile, splendida vittoria per Martina Trevisan, fresca vincitrice del WTA 250 Rabat 2022, che si sbarazza facilmente della britannica Harriet Dart in due set (6-0, 6-2). Nel prossimo turno, dura sfida contro la polacca Magda Linette.
Avanza anche Camila Giorgi che ha sconfitto la cinese Shuai Zhang, in rimonta, in tre set (3-6, 6-2, 6-2). Al prossimo turno, se la vedrà con la kazaka Yulija Putintseva.
Eliminate, invece, Lucia Bronzetti e Jasmine Paolini.
LA CRONACA DEI MATCH
SINNER – FRATANGELO 6-3, 6-2, 6-3
Grande solidità nel primo set per Sinner. L’azzurro trova il break nel quarto game, confermato nel gioco successivo. Il vantaggio acquisito è sufficiente per Sinner che chiude velocemente i giochi per 6-3.
Ottimo avvio di Sinner anche nel secondo parziale: break immediato dell’azzurro. Sinner è molto cinico, riuscendo a gestire in maniera perfetta il gioco. L’azzurro non ha momenti di difficoltà e trova un altro break nel settimo game, chiudendo il parziale nel gioco successivo per 6-2.
Sembra un allenamento per Sinner che trova l’ennesimo break anche in apertura di terzo set. Sinner amministra il match, archiviando la pratica per 6-3.
MUSETTI – TSITSIPAS 7-5, 6-4, 2-6, 3-6, 2-6
Partenza ottimale per Tsitsipas che trova il break nel quarto game, mettendo in discesa il suo primo set. Musetti non ci sta e controbreakka nel settimo gioco. Nel game successivo, l’azzurro salva ben tre palle break, rimettendo in parità la partita. Musetti tira fuori il coniglio dal cilindro, breakkando Tsitsipas nell’undicesimo game e chiudendo il primo set per 7-5.
L’azzurro è ispiratissimo e si prende addirittura un doppio break di vantaggio in avvio di secondo set. Il greco si riprende dalla confusione patita all’inizio del parziale, prima salvando una palla break e poi accorciando le distanze ad un solo break di svantaggio. Musetti è bravo ad amministrare il match, portandosi a casa anche il secondo parziale al terzo set point disponibile.
Tsitsipas ritrova il suo tennis nella terza frazione, conquistando un break nel secondo game. Il greco conferma il break a zero prima che Musetti riesca a cancellare il numero zero dai game vinti in questo set. L’azzurro continua a lottare ma Tsitsipas si prende anche il terzo break nell’ultimo gioco del set. 6-2 e match riaperto.
Musetti sembra aver perso mordente, non riuscendo più a contrattaccare alle offensive di Tsitsipas, abile a sfruttare il momento positivo a suo favore. Break nel secondo game che viene controbreakkato da un momento di maggior lucidità ed entusiasmo da parte dell’azzurro nel quinto game. Il momento rimane tale ed il greco rimette le cose in chiaro, riprendendosi il break di vantaggio nel gioco successivo. Musetti salva due set point ma, al terzo, Tsitsipas trascina l’azzurro al quinto e decisivo set, uno scenario impensabile al termine della seconda frazione.
Tsitsipas ora domina e breakka nel primissimo game dell’ultimo parziale. Il greco amministra il match, non lasciando più scampo a Musetti. Tsitsipas non fa altro che mantenere il servizio e Musetti, desolato, si arrende alla maggior fisicità ed intensità del greco. 6-2 e Musetti eliminato.
SONEGO – GOJOWCZYK 6-2, 6-1, 6-1
Lorenzo Sonego (FONTE: https://sport.sky.it/tennis/)
Comincia in salita il match per Sonego che subisce un break in avvio di set. L’inseguimento dell’azzurro ha subito effetto con l’azzurro che trova l’immediato controbreak. Sonego prosegue il parziale a mille, guadagnandosi un doppio break, sfruttando gli innumerevoli gratuiti del tedesco che gli costano il set. 6-2 per l’azzurro.
Il secondo set inizia con un doppio break a favore di Sonego, arrivato a ben nove game vinti consecutivamente. Il tedesco ritrova fiducia ed al sesto game recupera un break di svantaggio ma Sonego è in modalità schiacciasassi e breakka nuovamente Gojowczyk nel gioco successivo, chiudendo poi la frazione per 6-2.
Sonego vuole chiudere i giochi velocemente nel terzo set e si prende un break al terzo game, seguito dall’ennesimo break di giornata in favore dell’azzurro che si porta a casa la partita col 6-1 del terzo set.
FOGNINI – POPYRIN 6-4, 7-5, 6-4
Il primo set è decisamente equilibrato con sia Fognini che Popyrin abili a contrattaccare alle offensive avversarie. Il parziale scorre tranquillamente on serve sino al nono game, gioco nel quale l’australiano regala tre palle break all’azzurro, immediatamente sfruttate da Fognini alla prima occasione utile. L’azzurro serve e chiude il primo set per 6-4.
L’avvio di secondo set è uno scambio di favori tra Fognini e Popyrin, entrambi chiamati a salvare due palle break. L’australiano velocizza gli scambi, mettendo in moto il proprio tennis ed in difficoltà l’azzurro. Fognini salva altre tre palle break ma Popyrin continua ad aggredire l’azzurro. L’aggressività di gioco dell’australiano lo tradisce nell’undicesimo game: break concesso e Fognini, seppur con grande difficoltà, archivia anche la seconda frazione. 7-5 in favore dell’azzurro.
Il terzo set si apre favorevolmente per Fognini, che strappa il servizio a Popyrin, scoraggiato dallo svantaggio di due parziali. Il doppio fallo dell’australiano regala il break all’azzurro. La concentrazione viene meno per Fognini, costretto a salvare la palla del controbreak nel gioco successivo. L’azzurro riprende in mano la partita, trovando un nuovo break e portandosi sul 4-0. Lieve reazione di Popyrin che recupera un break di svantaggio e non permette a Fognini di finalizzare il primo match point sul 5-3. L’azzurro difende il secondo break e chiude il match con un altro 6-4.
CECCHINATO – ANDUJAR 4-6, 4-6, 6-0, 7-5, 6-0
Straordinario avvio di match per Cecchinato che si porta avanti immediatamente 3-0, grazie al break conquistato nel secondo game. Andujar reagisce, controbrekkando nel quinto game e rimettendo in parità la partita. Lo spagnolo si prende un break di vantaggio, trovando la chiave di volta di questo primo set, aggiudicandoselo per 6-4.
Cecchinato parte forte anche nel secondo set con il break guadagnato nel quarto game. L’azzurro non affonda il colpo decisivo, lasciando campo ad un doppio break per Andujar che ribalta il parziale. Set che finisce in fotocopia rispetto al primo.
Altra grande partenza di Cecchinato che trova il break nel secondo game. Questa volta l’azzurro riesce a mantenere il break di vantaggio, riuscendo anche a prendersi un secondo break. Cecchinato è strepitoso e non lascia nemmeno un gioco allo spagnolo. 6-0 secco ed il vento della partita sembra spirare in favore dell’azzurro.
Quarto set che parte equilibrato e che vive il suo momento di maggior emozione nella fase centrale, con lo scambio di break e controbreak tra il quinto ed il sesto gioco. L’equilibrio si spezza nel dodicesimo game con Cecchinato che strappa la battuta allo spagnolo e trascina Andujar al quinto set.
Straordinario avvio di Cecchinato ad un passo da una clamorosa rimonta. L’azzurro strappa la battuta non una, non due ma ben tre volte allo spagnolo, non lasciando nemmeno un game ad Andujar. Cecchinato è fenomenale e porta a termine una strepitosa remuntada. 6-0 e Cecchinato vola al 2° turno.
ZEPPIERI – HURKACZ 5-7, 2-6, 5-7
Match equilibratissimo tra Zeppieri ed Hurkacz con il primo set giocatosi on serve sino all’undicesimo game, gioco nel quale l’azzurro perde il servizio, lasciando campo libero al 7-5 in favore del polacco.
Secondo set senza storia con Hurkacz che si prende due break di vantaggio nei primi cinque game. Il polacco domina il parziale, muovendosi ottimamente sul campo, portandoselo a casa per 6-2.
Il terzo set si gioca alla pari con grandi scambi da entrambe le parti del campo. Il parziale è una fotocopia del primo set e Zeppieri perde il servizio nell’undicesimo gioco. Hurkacz serve per il match, concludendo la terza frazione per 7-5.
GIANNESSI – GOJO 4-6, 7-6, 7-6, 6-7, 6-4
Inizio aggressivo da parte di Giannessi che costringe Gojo a salvare una palla break in questo avvio di primo set. Il croato comincia a spingere e strappa il servizio nel secondo game. L’azzurro rimane in gioco, salvando ben cinque palle break, prima di cedere nuovamente la battuta al croato. Grande reazione d’orgoglio di Giannessi che salva due set point e si prende il controbreak nel nono game. L’azzurro, tuttavia, spreca la chance del pareggio, concedendo il break decisivo a Gojo: 6-4 per il croato nel primo set.
Grandissima fase di equilibrio nella seconda frazione con il match che si gioca on serve sino al tiebreak decisivo: dopo due ore d’interruzione causa pioggia, Giannessi vince il tiebreak grazie a due minibreak, rimettendo in parità la partita.
Il terzo set parte con il break trovato da Gojo nel terzo game, abile a sfruttare gli errori dell’azzurro. Giannessi spreca una palla break nel sesto gioco, prima di controbreakkare al decimo game. L’azzurro alza il livello del suo tennis, conquistando il secondo tiebreak consecutivo: Gojo riprende i due minibreak di svantaggio subiti, prima di cedere il passo a Giannessi.
Grandissima partenza di Giannessi che breakka nel primissimo game del terzo set. Il croato non molla e risorge, trovando il controbreak nel quarto gioco. Giannessi sembra trovare la chiave di volta, breakkando il croato e preparandosi a servire per il match. Sul più bello, tuttavia, l’azzurro si perde, concedendo il controbreak e perdendo poi il tiebreak. Spazio, allora, al quinto e decisivo set.
Giannessi ritrova l’aggressività del suo tennis, costringendo Gojo a salvare ben quattro palle break. Il croato alza i giri del motore e breakka l’azzurro nel quinto game. Giannessi sembra non averne più e Gojo può gestire in tranquillità il vantaggio, ribaltando il risultato e qualificandosi al 2° turno, grazie al 6-4 del quinto parziale.
AGAMENONE – MC DONALD 6-1, 2-6, 3-6, 6-7
Avvio strabiliante di set da parte di Agamenone che piazza un immediato doppio break, mettendo in discesa il suo primo set in carriera in uno Slam. L’azzurro domina in lungo ed in largo la prima frazione, portandosela facilmente a casa per 6-1.
Lo statunitense reagisce con determinazione all’affronto subito nel primo set, restituendo il doppio break di vantaggio all’inizio del secondo parziale. Non c’è assolutamente storia, Agamenone sembra essersi spento, lasciando campo all’americano che si prende il set per 6-2.
L’azzurro si riprende nel terzo set, trovando il break nel terzo gioco. Agamenone crolla dopo il grande avvio, riuscendo a vincere un solo gioco nei successivi sei, lasciandosi breakkare due volte. Mc Donald rimonta e vince il terzo parziale per 6-3.
Grande entusiasmo e grande tennis nella quarta frazione con Agamenone che si prende il break nel sesto game. L’americano non ci sta e si lascia trasportare dal suo gioco, trovando l’immediato controbreak. L’azzurro le prova tutte ma Mc Donald riesce a resistere, salvando anche un set point e trascinando Agamenone al tiebreak. Il tiebreak sorride all’americano ma l’azzurro può sicuramente dire di aver giocato alla pari con il n° 60 del mondo, uscendo a testa altissima.
GIORGI – ZHANG 3-6, 6-2, 6-2
Camila Giorgi soffre ma passa al 2° turno, sconfiggendo la cinese Shuai Zhang. Il primo set comincia subito con un break a favore di Giorgi, capace di salire immediatamente sul 3-1. Da quel momento, è un dominio di Zhang e l’azzurra non riesce più a vincere un game.
Il secondo parziale è più equilibrato di quanto il punteggio possa dimostrare. Giorgi trova il break per due volte nei primi game del set, perdendo il vantaggio accumulato in altrettante occasioni. L’azzurra si prende il terzo break, non voltandosi più indietro e conquistando il parziale per 6-2.
Non c’è storia, invece, nell’ultima frazione con Giorgi che strappa due volte il servizio alla cinese, archiviando la pratica al quarto match point disponibile con un nuovo 6-2.
TREVISAN – DART 6-0, 6-2
Esordio strepitoso per Martina Trevisan che non lascia scampo alla britannica Harriet Dart, cominciando fortissimo il primo set. Ispirata nel dritto, l’azzurra si prende il primo break di giornata. Dart non riesce ad entrare in partita e lascia grande spazio alle offensive di Trevisan che breakka nuovamente la sua avversaria. L’azzurra si muove bene mentre la britannica sbaglia molto: non c’è storia, 6-0 per Trevisan nel primo parziale.
Nella seconda frazione, Dart trova un accenno di reazione ma Trevisan non lascia palle break a disposizione della britannica. L’azzurra trova il quarto break consecutivo, portandosi subito avanti nel set ed indirizzando il match n suo favore. L’azzurra conferma il break prima di subire il primo punto della sua partita. Per Dart è troppo tardi, però, per rientrare in partita e Trevisan archivia la pratica con un ulteriore break, chiudendo per 6-2.
BRONZETTI – OSTAPENKO 1-6, 4-6
L’avventura di Lucia Bronzetti finisce subito. L’azzurra si arrende alla lettone Jelena Ostapenko in due set (6-1, 6-4). Nel primo set, la lettone domina in lungo ed in largo, alternando nel suo gioco alcuni vincenti clamorosi ad errori forzati, non sfruttati però da Bronzetti. Ostapenko si porta avanti di due break dopo soli 20 minuti di partita. La lettone chiude poi il primo set per 6-1.
Partenza a rilento anche nel secondo parziale per Bronzetti che concede immediatamente un break alla lettone. Ostapenko sale sul 3-0 confermando ed ottenendo un secondo break. L’azzurra reagisce e si prende un controbreak, rischiando di rimettere la partita in parità. La lettone riprende a giocare il suo tennis ed al secondo match point archivia la pratica per 6-4.
PAOLINI – BEGU 6-4, 1-6, 7-6
Esce sconfitta Jasmine Paolini, battuta dalla rumena Irina Camelia Begu in rimonta in tre set (4-6, 6-1, 7-6). Nel primo parziale, pur essendo stata avanti 40-0, Paolini subisce un break, recuperato nel sesto game. L’azzurra si scuote e, da quel momento in poi, rimane concentrata verso la meta, portandosi a casa la prima frazione per 6-4.
Nel secondo set, la tensione e lo sforzo fisico profuso nella prima frazione, è fatale per Paolini, mai in gioco e surclassata da Begu che, in appena 25 minuti, si prende due break, senza mai concedere palle break, e rimettendo il match in parità grazie al 6-1 senza appello di questo parziale.
Dopo l’interruzione serale, causa pioggia, il match riprende in mattinata con Paolini che concede l’ennesimo break di questa partita. L’azzurra reagisce finalmente, rimanendo aggrappata al match ed arrivando anche a controbreakkare la rumena. Paolini si trova a servire per il match ma, sul più bello, perde il servizio senza nemmeno guadagnare un match point. La partita arriva al supertiebreak decisivo: le due contendenti si scambiano minibreak sino al 5-5 ma Begu riesce ad ingranare sino al 10-5 finale, col quale archivia la pratica.
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