Si è tenuto oggi, nella prestigiosa cornice del Ristorante NOBU dell’Armani Hotel di Milano, il FISI Media Day, evento molto atteso dagli appassionati del Circo Bianco e dagli addetti ai lavori che, a conclusione di un’intensa stagione, hanno potuto confrontarsi con i tanti campioni presenti in sala.
A fare gli onori di Casa Armani era presente il Direttore Commerciale della maison, Michele Tacchella, che ha inaugurato la giornata assieme al Presidente Federale, Flavio Roda, e a Cristina Fantoni, madrina dell’evento. In apertura proprio il numero 1 della Federazione ha voluto ringraziare tutti gli atleti dello sci per la stagione appena conclusa, considerandola molto positiva. Poi un accenno, indiretto, a quanto occorso a Federica Brignone quando ha confessato che “ogni infortunio di un atleta è sempre un po’ una sconfitta per tutti. Però, al di là della vittoria deve sempre permanere la volontà di essere un grande esempio per i giovani di oggi e proprio questo aspetto credo sia sempre stato visibile a tutti“.

Il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, durante il suo intervento.
Da navigato dirigente, però, lo stesso Roda si è impegnato “a migliorare sin da subito le cose che sono andate meno bene del previsto rispetto a quanto preventivato”. In ottica 2025/2026 il Presidente ha voluto sottolineare “le difficoltà, almeno ad oggi, nel pensare di disputare la discesa di Bormio, considerando il cantiere in corso”, rassicurando però tutti sull’impegno dell’intera Federazione a mantenere gli eventi in calendario, in una stagione naturalmente orientata verso l’appuntamento a Cinque Cerchi. Ne è un esempio l’ingresso in calendario della pista di Tarvisio in sostituzione della tappa di Coppa del Mondo di Cortina.
Tra gli atleti che quest’anno hanno dato lustro all’Italia, nelle piste di tutto il mondo, un vero parterre de roi: da Federica Brignone, a Sofia Goggia, passando per il grande, in tutti i sensi, Dominik Paris, senza tralasciare le nuove stelle del firmamento azzurro ovvero Flora e Miro Tabanelli, funamboli dello sci freestyle.
Parla la Tigre: oggi più che mai
E come nelle migliori occasioni, a rompere il ghiaccio è stata Federica Brignone, in videocollegamento da Torino, città nella quale affronterà la prima fase di rieducazione dal brutto infortunio dello scorso 3 aprile. Anche in quest’occasione, alle domande dei tanti giornalisti presenti, Federica è apparsa serena ma determinata, decisa più che mai a non arrendersi. La classe 1990 ha dichiarato: “In questi giorni ho guardato tanto sport in tv, ho visto tanti miei amici e non mi sono annoiata. Oggi impostiamo il lavoro di fisioterapia anche se il primo grande step sarà tra 45 giorni con la TAC di controllo. Per il resto, sono molto positiva, anche perché non posso tornare indietro dopo quello che è successo. In questo momento cerco di godermi altre cose e sicuramente voglio lavorare per piccoli step, sperando di guarire nel più breve tempo possibile”.

Le Coppe di Cristallo, generali e di specialità, conquistate dagli atleti presenti al FISI Media Day. In primo piano, le medaglie mondiali conquistate nella stagione 2024/2025.
A chi le chiede quando tornerà sugli sci, Federica risponde cautamente spiegando che: “Dipende da come andrà la guarigione a partire dalla tibia, per poi verificare se anche la parte ossea reagisce bene. Il primo obiettivo è tornare a camminare. In questo momento non penso alle Olimpiadi, sono focalizzata su totalmente altro”.
Il tempo per il rimpianto, d’altronde, non è stato, non è e non sarà mai contemplato nella sua mente, come da lei raccontato. Queste le sue parole al riguardo: “Il mio infortunio non è stato dettato da un problema con gli sci. Non c’è da recriminare, è successo e basta. Se gli sci si fossero staccati questo avrebbe significato correre il rischio di perderli in ogni curva, e ciò non poteva e non può minimamente sussiste. D’altra parte, se non si prendono dei rischi allora non si può fare lo sciatore o la sciatrice di alto livello. Ho fatto a quel modo tante gare e altrettanti allenamenti ed è sempre andata bene. Questa è la vita e lo sport. Poi ovviamente vorrei essere lì con voi oggi, così come vorrei essermi allenata con le ragazze a Passo San Pellegrino nei giorni scorsi. In ogni caso, per il futuro, sono convinta che il mio corpo reagirà bene”.