Davide Cassani, Giro d’Italia 2017: la nostra intervista al Commissario Tecnico della Nazionale italiana di ciclismo su strada.
Serio, attento, meticoloso. Il Commissario Tecnico dell’Italia Davide Cassani scruta il traguardo di Milano e sembra già leggere l’andamento dell’ultima tappa del Giro d’Italia 2017. Sa che tra poco la corsa rosa conoscerà il suo vincitore. Azzurri di Gloria ha avuto il piacere di parlare con lui durante la lunga attesa del popolo del ciclismo.
Davide, quali sono le Sue aspettative per questa ultima tappa del Giro d’Italia?
<<Mi aspetto Dumoulin vincitore di tappa e del Giro perché sulla carta è nettamente il più forte. Però non si sa mai. E’ una bella lotta per il podio: ci sono quattro o addirittura cinque corridori che se lo giocano. Spero che Nibali concluda al secondo o terzo posto>>.
Qual è il Suo giudizio sul Giro di Vincenzo Nibali?
<<Per me ha fatto un ottimo Giro. Ho avuto qualche difficoltà sul Blockhaus, però ha pure disputato un’ottima crono. E’ stato impeccabile nella tappa di Bormio, con il doppio Stelvio. Poi ha cercato nelle ultime salite di staccare gli avversari, ma non c’è riuscito. Negli ultimi giorni erano a tutta. Il Giro è stato molto duro e bello. Considero più che positivo il Giro d’Italia di Vincenzo>>.
In generale, qual è la Sua valutazione sugli italiani in gara? Si aspettava di più?
<<Abbiamo fatto Giri migliori. Abbiamo vinto una sola tappa. Non è tanto e spero che si possa fare meglio prossimamente. Bisogna dire che non avevamo mai avuto così pochi italiani. Tanti non erano presenti perché hanno puntato a fare bene nella prima parte di stagione e torneranno nel finale. C’è stata tutta una serie di fattori. Comunque oltre a Nibali abbiamo avuto un ottimo Formolo, un grande Pozzovivo, un Cataldo che è nei primi 15, i piazzamenti di Marezcko, la sfortuna di Conti, che poteva vincere la tappa di Peschici, un buon piazzamento di Ferrari. Per il resto, poco altro>>.
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