Biathlon, Mondiali Anterselva 2020. A poche ore dall’inizio dei Campionati del Mondo, abbiamo parlato con Lisa Vittozzi. La stagione dell’azzurra e i suoi obiettivi per l’evento iridato in Italia.

Un primo piano di Lisa Vittozzi (fonte: profilo Twitter ufficiale FISI)

Biathlon, Mondiali Anterselva 2020: le parole di Lisa Vittozzi, stella della Nazionale italiana

Un giorno all’inizio dei Campionati del mondo di biathlon Anterselva 2020.

Domani l’Italia debutterà alla Südtirol Arena nella staffetta mista (ore 14:45).

A poche ore dall’inizio della kermesse iridata, abbiamo chiesto a Lisa Vittozzi come vive l’attesa a questi Mondiali, quali le sue sensazioni dopo una stagione inizialmente difficile, poi in ripresa, e che cosa si aspetta da Anterselva 2020.

Intervista a Lisa Vittozzi: la stagione e i Mondiali di Anterselva

Buongiorno Lisa. La rassegna mondiale inizia domani. Pronta?

«Sono pronta. Ho lavorato molto per questo appuntamento, anche durante l’estate. Penso che la mia preparazione non sia stata sbagliata, anzi, ho ritrovato le mie sensazioni, per fare un bel Mondiale».

È stata una stagione particolare: dopo aver nettamente dominato nelle gare prima dell’inizio della stagione, e dopo un podio a Östersund, hai avuto qualche difficoltà, come mai? Ti sei data una risposta?

«Sì. Quest’estate stavo molto bene. Molto, molto bene. Forse ho sprecato troppe energie e a dicembre non ne avevo più: questo è stato un po’ il mio problema. Però ho rielaborato per tornare alle mie vecchie sensazioni: spero di aver fatto un buon lavoro e che questo possa essere un buon Mondiale». 

Ti senti in forma per questo appuntamento?

«Sì. Poi bisogna vedere anche come vanno le gare. Al momento mi sento bene, vediamo… Il biathlon non è una scienza, tutto può cambiare, quindi, non posso essere totalmente sicura».

Guardando al bicchiere mezzo pieno, se si butta un occhio alla classifica generale sei, ad ogni modo, tra le prime dieci, è un buon segno, no? 

«Sì. Ma dipende sempre dal punto di vista: la mia stagione non è andata come io avrei voluto. Ovviamente avevo altri obiettivi. Certe gare non sono andate come avrei immaginato, per quello che penso di poter dare, e quindi non ero contenta. Poi, ovvio, se si guarda che sono decima in classifica generale, si percepisce che non ho fatto gare da buttare via, però non sono stata al livello che penso di avere. Quindi sì, guardo al bicchiere mezzo pieno, e vado avanti».

Fino ai Mondiali. In casa: ad Anterselva. La rassegna iridata in Italia dà maggiore carica, oppure senti più pressione?

«Mi dà maggiore carica, perché alla fine essere in Italia, essere in casa, gareggiare dove c’è il nostro pubblico è una cosa bellissima: sono molto motivata e non vedo l’ora che inizino le gare. Vediamo, spero che possiamo raggiungere i nostri obiettivi».

Temi qualche avversaria, in particolare?

«Le avversarie che temo di più sono sempre le stesse, le migliori del mondo. Però, il biathlon è il biathlon, quindi tutto può cambiare».

Cosa ti aspetti da questa rassegna? Ci sono delle gare su cui punti di più? Sempre ce ne debbano essere.

«No. Non punto principalmente su una gara, penso di poter far bene in qualsiasi format, quindi darò il massimo: non mi prefiggo un numero di medaglie, o quant’altro, cerco di godermi questi Mondiali e dare tutto quello che posso dare».

In merito ai Mondiali in casa, pensi possa essere un’occasione non solo per voi, ma anche per tutto il movimento?

«È una grande occasione. Anche per far conoscere il nostro sport. Sopratutto quest’anno, ci segue la Rai: è un modo in più per fare vedere [ride, ndr.] che esistiamo anche noi, diciamo. Non è mai stato uno sport ai livelli di popolarità del calcio, quindi, si lavora anche per questo: per far conoscere al mondo che comunque c’è anche questo sport».

In conclusione, Lisa Vittozzi e Anterselva 2020: dicci un obiettivo, un sogno e qualcosa che credi sia utile non dimenticare mai.

«Allora… Un obiettivo? Fare del mio meglio. Un sogno: vincere una medaglia d’oro. E… “Non dimenticare mai…”: il proprio passato».

Lisa Vittozzi festeggia il trionfo nell'inseguimento di Oberhof
Lisa Vittozzi festeggia la vittoria nella gara a inseguimento di Oberhof 2019, primo successo italiano nel format (fonte: profilo Twitter ufficiale Fisiofficial)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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