Finiscono con un ricco bottino per l’Italia i Mondiali 2023 di canottaggio a Belgrado. In totale sono otto le medaglie conquistate dagli azzurri, a cui si aggiungono sei importantissimi pass olimpici che ci portano sempre più vicini alle Olimpiadi di Parigi 2024. Di seguito il riassunto delle tre giornate finali.
Fonte foto: pagina Facebook Federazione Italiana Canottaggio
Si sono conclusi con un ricco bottino per l’Italia, formato da otto medaglie e sei pass olimpici, i Mondiali di canottaggio 2023 a Belgrado. Le gare si sono svolte da domenica 3 a domenica 10 settembre. Si è trattato di una manifestazione estremamente importante, una tappa da non sottovalutare in vista delle sempre più vicine Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024. In palio c’erano i primi pass nelle quattordici specialità olimpiache e nelle cinque paralimpiche. Di seguito riassumiamo le ultime tre giornate di finali, vediamo quali sono stati gli equipaggi azzurri vincenti.
Prima giornata di finali
Nella prima giornata di finali non olimpiche e non paralimpiche (venerdì 8 settembre) l’Italia ha conquistato cinque medaglie, tre d’oro e due d’argento.
Singolo pesi leggeri maschile: lascia subito il segno di Niels Alexander Torre, bravissimo a piazzarsi subito primo e a mantenere la posizione fino ai 1000 metri, dove la Svizzera riesce a recuperare e a passare prima. Da quel momento in poi diventa un duello Italia Polonia per la seconda posizione, duramente vinto da Torre grazie a una grande prestazione. Un grande argento per l’azzurro.
1. Svizzera (Andri Struzina) 7.42.41, 2. Italia (Niels Alexander Torre-Carabinieri) 7.44.90, 3. Polonia (Artur Mikolajczewski) 7.47.72, 4. Francia (Baptiste Savaete) 7.59.55, 5. Ungheria (Peter Galambos) 8.07.25, Austria (Lukas Reim) ritirato.
Singolo PR2 maschile: a rappresentare l’Italia c’è Gianfilippo Mirabile che insieme all’Olanda dà il via a una gara combattuta fra le due per le prime posizioni. L’Olanda rimane prima per tutta la gara, con l’azzurro all’inseguimento e il vuoto dietro di loro. Argento meritatissimo.
1. Olanda (Cornelis De Koning) 9.48.32, 2. Italia (Gianfilippo Mirabile-SS Murcarolo) 10.08.88, 3. Germania (Paul Umbach) 10.42.49, 4. Spagna (Benat Odriozola Aramburu) 10.55.23, 5. Argentina (Julian Pablo Garcia) 11.53.16, 6. Lettonia (Krists Mickevics) 12.36.15.
Due senza pesi leggeri maschile: la barca di Francesco Bardelli e Stefano Pinsone parte velocissima e si porta subito al comando e stacca dopo duecento metri gli avversari. A niente servono i tentativi di recupero dell’Ungheria. Italia prima e sul gradino più alto del podio.
1. Italia (Francesco Bardelli, Stefano Pinsone-RCC Cerea) 7.34.82, 2. Ungheria (Bence Szabo, Kalman Furko) 7.40.23, 3. Moldavia (Dmitrii Zincenco, Nichita Naumciuc) 7.57.24.
Due senza pesi leggeri femminile: impresa incredibile per le due azzurre Serena Mossi e Elisa Grisoni. Inizialmente frenate dal vento sembrano allontanarsi dalla zona medaglie, ma grazie alla loro grande caparbietà risalgono la china un colpo dopo l’altro e superano gli USA ai 1000 metri. Italia prima con sette secondi e mezzo di vantaggio sulla Germania seconda.
1. Italia (Serena Mossi, Elisa Grisoni-SC Lario) 8.33.13, 2. Germania (Luise Munch, Eva Hohoff) 8.40.64, 3. USA (Solveig Imsdahl, Elaine Tierney) 8.51.84.
Quattro di coppia pesi leggeri maschile: anche qui dominio azzurro. Superiorità senza precedenti della barca italiana sulle avversarie. Italia campione del Mondo con la Germania seconda e gli americani terzi.
1. Italia (Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro, Luca Borgonovo-SC Gavirate, Nicolò Demiliani-SC Varese, Matteo Tonelli-CUS Torino) 6.29.42, 2. Germania (Max Von Buelow, Simon Klueter, Fabio Kress, Joachim Agne) 6.37.83, 3. USA (Bernard Aparicio, Ian Richardson, Casey Howshall, Jamie Copus) 6.43.82.
Seconda giornata di finali
Nella penultima giornata di sabato 9 settembre si sono disputate le prime finali valide cone qualificazioni olimpiche e paralimpiche.
La prima medaglia è l’argento nel quattro di coppia senior maschile, arrivato dopo una fantastica prestazione da parte di Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e Giacomo Gentili. Gli azzurri sono stati artefici di una fantastica rimonta nella seconda parte di gara che dalla terza posizione li ha portati in soli duecento metri a superare la Polonia, e attaccare l’Olanda. Alla fine proprio quest’ultima è riuscita a vincere l’oro, ma l’argento dei nostri non ha prezzo, nonostante la barca sia già qualificata per Parigi 2024.
Nel doppio pesi leggeri maschile arriva un bronzo grazie a Stefano Oppo e Gabriel Soares. Gli azzurri hanno tentato di attaccare prima la Svizzera e poi l’Irlanda per migliorare il terzo posto, ma hanno chiuso terzi la gara. Grande prestazione per un’imbarcazione che da anni rappresenta un’eccellenza del canottaggio italiano.
Oltre alle citate medaglie va aggiunta un’altra carta olimpica. L’ultima gioia della giornata arriva nel due senza senior maschile con Davide Comini e GiovanniCodato.
Ultima giornata
Nell’ultima giornata di gara del Campionato del Mondo Assoluto di canottaggio arriva un ultimo argento dal Singolo PR1 maschile di Giacomo Perini. L’azzurro dopo aver qualificato la barca per le Paralimpiadi di Parigi 2024 ha lottato contro l’ucraino Roman Polianskyi. Purtroppo è stato quest’ultimo a tagliare per primo il traguardo. Italia seconda davanti alla Gran Bretagna terza.
Ai pass olimpici si aggiunge anche quello del doppio senior femminile con Stefania Buttignon e Silvia Crosio sono riuscite in una grande rimonta vincendo la Finale B e strappando uno dei cinque pass in palio per Parigi 2024.
L’ultimo pass porta i nomi di Luca Rambaldi e Matteo Sartori, usciti comunque vincitori da una gara senza esclusione di colpi nel doppio maschile.
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