Giornata positiva per gli atleti italiani alle Strade Bianchi. Andiamo a scoprire quali sono stati i protagonisti.
RITORNO AL SUCCESSO
È festa a metà per gli azzurri a Siena. Le Strade Bianche 2017 applaudono ai successi di Elisa Longo Borghini e di Michał Kwiatkowski. Due campioni capaci di imporsi grazie ad un’attenta lettura della gara, qualità fondamentale per esprimersi al meglio nelle corse di un giorno. Entrambi si sono confermati al vertice in questo ambito, anche se con percorsi diversi. L’azzurra è reduce dalla medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016, mentre il polacco ha attraversato l’ultimo anno tra infortuni ed una scarsa forma fisica.
IL CAPOLAVORO DI ELISA
Per Elisa Longo Borghini è festa grande. La pioggia caduta copiosa sul percorso si rivela una variante estremamente interessante. Tante le cadute. Finisce a terra anche la venticinquenne piemontese della Wiggle-Honda, ma trova aiuto nella compagna Audrey Cordon, che le lascia la sua bici. Così Elisa riesce a restare aggrappata al gruppetto delle migliori. Non si lascia trascinare in azioni particolarmente complesse. Ragiona, usa la testa e sceglie di attaccare nel finale. Si arriva negli ultimi chilometri a ranghi serrati. La vincitrice del bronzo olimpico 2016 scatta e scava il solco. Nessuno riesce a rientrare. Elisa arriva a braccia alzate al traguardo, davanti alla polacca Katarzyna Niewiadoma ed alla britannica Elizabeth Deignan. Da sottolineare il decimo posto di Elena Cecchini. Per la Longo Borghini si tratta del terzo grande acuto in carriera, dopo il Cittiglio 2013 ed il Fiandre 2015.
NIBALI & ARU: VERSO LA TIRRENO-ADRIATICO
In campo maschile, si impone con un grande assolo Kwiatkowski. C’era grande attesa per Vincenzo Nibali e Fabio Aru, ma per entrambi è stata una giornata complessa tra cadute ed imprevisti meccanici. Nessun italiano nei primi 10. Buono comunque il tredicesimo posto di Fabio Felline, sempre più protagonista e motivato dopo la recente vittoria al Laigueglia. Ora grande attesa per la Tirreno-Adriatico, con lo Squalo di Messina ed il Cavaliere dei quattro mori pronti a darsi battaglia per la maglia blu. Nairo Quintana permettendo…