Il corridore italiano si impone nella prova in linea della rassegna continentale in Olanda. La squadra di Davide Cassani si ripete dopo il successo di Matteo Trentin un anno fa.

Elia Viviani (fonte CyclingPro.net)

Inseguimento, volata e trionfo. In tre mosse Elia Viviani ha costruito il suo capolavoro sulle strade di Alkmaar, sede dell’Europeo 2019. L’Italia cambia la sua pedina di punta, ma non smette di vincere. Un anno fa toccò a Matteo Trentin imporsi nella rassegna continentale più importante. Stavolta è il veronese della Deceuninck Quick-Step ad imporsi grazie ad un’azione sensazionale, culminata con uno sprint impeccabile. Il primo dei battuti è il talento belga Yves Lampaert. Terzo posto per la maglia ciclamino all’ultimo Giro d’Italia, Pascal Ackermann.

CAPOLAVORO

Niente pioggia sulla corsa. La gara si fa presto selettiva, con un’andatura sostenuta. Si arriva nel finale con il gruppo degli uomini più attesi compatto, pronto a lanciare la volata. Ai meno 3 si muove Yves Lampaert, deciso ad anticipare i tempi. Alle sue spalle si piazzano Viviani e Ackermann: i due velocisti cercano e sperano in uno sprint con il belga data la migliore predisposizione nella volata. Il progetto del tedesco si esaurisce al chilometro seguente, quando le sue gambe girano a vuoto e non gli consentono di effettuare l’aggancio. Il motore di Elia, invece, è perfettamente funzionante. Aggancio riuscito rapidamente e ultimi metri percorsi con il cuore in gola. La volata non riserva sorprese. Viviani trionfa ed è il nuovo campione europeo.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

    Potrebbero anche piacerti...

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *