Giro d’Italia 2018, 18esima tappa a Schachmann. Yates ancora maglia rosa ma Dumoulin incombe: solo 28” tra il britannico e l’olandese.
Maximilian Schachmann, 24 anni, vincitore della 18a tappa (fonte: pagina Facebook dell’atleta)
GIRO D’ITALIA 2018, 18A TAPPA A SCHACHMANN. PRIME DIFFICOLTÀ PER YATES
Maximilian Schachmann si aggiudica la 18esima tappa del Giro d’Italia 2018. Il ciclista della Quick-Step Floors ha tagliato il traguardo a Pratonevoso con il tempo di 4h 55’ 42” e una media 39,770 km/h, dopo un testa a testa sulla salita finale. Schachmann ha preceduto Ruben Plaza della Israel Cycling Academy e Mattia Cattaneo della Androni Giocattoli – Sidermec, che hanno chiuso rispettivamente a 10” e 16” dal tedesco. Schachmann si era inserito nella fuga di dodici uomini dopo la partenza ad Abbiategrasso, nella quale erano presenti anche Cattaneo e Plaza. Nel gruppo anche Giuseppe Fonzi, primo sul gran premio della montagna di Novello mentre il vantaggio del gruppo di attaccanti saliva a 16′. A 19,5 km dall’arrivo Boy Van Poppel (Trek-Segafredo) ha tentato l’azione solitaria, sfumata all’inizio della scalata verso Pratonevoso. Lo scatto decisivo di Schachmann a 2,6 km dal traguardo seguito da Cattaneo e da Plaza, rientrato all’ultimo chilometro.
Nel finale, oltre a Schachmann, l’altra sorpresa della giornata. A 2 km dall’arrivo Tom Dumoulin (Team Sunweb) attacca, seguito in un primo momento da Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida). I tre vengono raggiunti da Chris Froome (Team Sky), ma solo Dumoulin e Pozzovivo reagiscono alla stoccata del quattro volte vincitore del Tour: Yates accusa le prime difficoltà in questo Giro e rimane indietro. Il britannico mantiene comunque la maglia rosa ma vede il distacco dall’olandese della Sunweb assottigliarsi a 28”. In classifica generale seguono Pozzovivo a 2’43”, Froome a 3’22”, e Pinot (Groupama – FDJ) a 4’24”. È lo stesso Yates a spiegare i motivi della sua performance: “Alla fine non avevo gambe. Va bene lo stesso. Ho fatto il meglio che potevo e sono contento del vantaggio rimasto. Alla fine sono ancora in testa”.
LA TAPPA DI DOMANI: VENARIA REALE-BARDONECCHIA
19esima tappa caratterizzata dalle salite, dall’inizio (Colle del Lys, dopo la partenza a Venaria Reale) fino al traguardo (ultimo arrivo in salita) a Bardonecchia. Anche le pendenze saranno una costante, particolarmente verso il Colle delle Finestre con una media del 9,2% e gli ultimi 9 km verso la Cima Coppi su sterrato. Pendenze proibitive (9-10%) che torneranno a impegnare i partecipanti al 101esimo Giro negli ultimi 7 km, con punte fino al 14% nella prima parte.
L’altimetria della 19a tappa del Giro 2018, da Venaria Reale a Bardonecchia
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