Dopo l’assolo di VDP, il Giro d’Italia si tinge dei colori della Union Jack: Simon Yates vince a sorpresa la cronometro di Budapest, proprio davanti a VDP e Dumoulin. van der Poel resta leader, domani la prima volata.
GIRO D’ITALIA 2022, 2A TAPPA: SIMON YATES SORPRENDE TUTTI, VDP SI DIFENDE
9.2km per collegare Pest e Buda, le due parti di Budapest, e con un’insidiosa salita conclusiva (punte al 14%) che può sparigliare le carte: dopo l’assolo di Mathieu van der Poel a Visegrad, il Giro d’Italia 2022 riparte da una frazione con tante incognite, che ci regala un vincitore a sorpresa. Quando tutti si aspettavano un trionfo degli specialisti e davano come favorito Tom Dumoulin, ecco spuntare a sorpresa Simon Yates: il britannico vola già nel tratto pianeggiante e fa la differenza nella salita conclusiva, conquistando una grande vittoria e dando un segnale a tutti i rivali. Yates chiude in 11’50”, e precede proprio van der Poel: VDP ama sorprenderci, e si scopre anche cronoman, difendendosi nel tratto iniziale (65/100 dallo Scienziato) e perdendo solo 3” nella salita conclusiva. Il terzo è Tom Dumoulin, con 5” di ritardo, accumulati tutti nello strappo verso Buda, mentre tutti gli altri sono più distanti: 13” per Sobrero (campione italiano) e Tulett, 17” per Kelderman, Foss e Kämna, 18” per Almeida, Arensman e Foss, con Nibali 12° e miglior italiano a 19”, precedendo Affini (20”). Più indietro Porte (22”), Bardet (24”), Pello Bilbao (26”), Carapaz (28″), Hindley e Landa (33”), Pozzovivo (36”) e Biniam Girmay, che dopo il secondo posto di ieri perde 42” e scivola indietro nella generale.
GIRO D’ITALIA 2022: DOMANI LO SPRINT SUL LAGO BALATON, VDP IN ROSA
La strepitosa cronometro di Mathieu van der Poel consente all’olandese di difendere la maglia rosa, che vestirà verosimilmente fino al ritorno in Italia e all’Etna, visto che domani si disputerà il primo sprint a ranghi compatti nei 201.8km da Kaposvar al Lago Balaton. VDP guida con 11” su Yates, 16” su Dumoulin, 24” su Sobrero, Kelderman e Tulett, 28” su Foss e Mollema, 29” su Pello Bilbao, Schmid e Almeida: Nibali segue a 30”, più indietro Bardet e Carapaz (35”), Landa (44”), Hindley (45”), Pozzovivo (47”), Valverde (52”) e Lopez (53”). Nel borsino dei big, dunque, Simon Yates vanta un mini-margine di 5” su Dumoulin, 18” su Pello Bilbao/Almeida, 19” su Nibali, 24” su Carapaz/Bardet e oltre mezzo minuto sugli altri rivali. Ma il Giro è tutto da scrivere, a partire dall’Etna.
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