Simon Yates conquista la quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2022. Il britannico precede sul traguardo Jai Hindley e Richard Carapaz, ora nuova maglia rosa. Protagonista un ritrovato Vincenzo Nibali
Un saliscendi dopo l’altro, senza respiro. La quattordicesima tappa del Giro d’Italia regala spettacolo a non finire. Si impone Simon Yates che riscatta così l’uscita di classifica dopo l’arrivo sul Blockhaus, quando incassò oltre 19′ di distacco. Alle sue spalle sul traguardo si piazzano Jai Hindley e Richard Carapaz. L’australiano si conferma su ottimi livelli, mentre l’ecuadoriano è la nuova maglia rosa approfittando del tracollo di Juan Pedro Lopez. Segnali incoraggianti dagli uomini di classifica italiani Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo.
LA 14a TAPPA
La frazione è relativamente breve: solamente 147 km. Si parte da Santena e si arriva a Torino. Una volta scalato il versante di Rivodora di Superga, si entra in un circuito di 36,4 km da percorrere due volte. Il percorso prevede le scalate della Collina di Superga e del Colle Maddalena. In entrambi i casi si tratta di salite non particolarmente lunghe (5 km la prima e 2 la seconda), ma sufficientemente selettive. La corsa esplode a metà tappa quando la Bora fa selezione per il leader Hindley e disintegra il gruppo. Presto resta attardato Alejandro Valverde, che esce di classifica incassando un ritardo pesante. L’andatura è elevata. Sulla seconda ascesa di Superga esplode la bagarre, con Nibali e Hindley scatenati.
In affanno Landa (Bahrain Victorious): lo spagnolo vivrà una giornata decisamente complicata. Ai meno 28 ci prova Carapaz, che si invola da solo, mentre salta definitivamente la maglia rosa Lopez. L’ecuadoriano guadagna solo 30”, poi annullati sull’ultimo strappo, quando Nibali, Hindley e Yates si riportano sul corridore della Ineos. La vittoria è un affare tra loro quattro, nonostante il tentativo di rientro da parte di Pozzovivo. Ai meno 4 attacca Yates e nessuno riesce a contrastarlo. A 15” gli altri tre protagonisti. Limita i danni Joao Almeida. Carapaz in rosa dunque, con Hindley a soli 7”, lo stesso Almeida a 30” e Landa a 59”. Pozzovivo il migliore degli italiani con 1’01”, Nibali a 2’58”. Dopo quasi due settimane di attesa, il Giro è definitivamente esploso.