Giro d’Italia 2017, 15^ tappa: vince Bob Jungels. Ecco il film della tappa e i risultati degli italiani nella Valdengo – Bergamo.
IL FILM DELLA 15A TAPPA
Ci si attendeva una reazione dopo la straordinaria affermazione di Tom Dumoulin ad Oropa. Effettivamente, gli avversari della Maglia Rosa non sono rimasti a guardare ed hanno dimostrato che la strada verso il successo milanese è ancora lunga e piena di ostacoli. La 15a tappa è stata indicativa. Dietro ogni curva, in ogni salita ci possono essere colpi di scena. La Valdengo-Bergamo era disegnata per “fare casino”, come direbbe Diego Rosa. L’altimetria offriva diversi punti in cui attaccare o tentare un’azione. In particolare stuzzicavano le ascese di Miragolo San Salvatore e Selvino. Senza contare il tratto in salita con pavé di Bergamo, nel finale. Inizialmente, vanno all’attacco Devenyns, Zhupa, Barta, Hofland e Roy. Tuttavia, la fuga non dura a lungo. Si susseguono continui tentativi di evasione dal gruppo Maglia Rosa. Riescono ad andare in fuga Rolland, Van Rensburg, Deignan, Molard e Sanchez, mantenendo un margine esiguo. Tra i big, grande paura per Nairo Quintana che scivola e per poco non finisce contro un guardrail. Rischia grosso Davide Formolo, caduto dopo l’impatto con un muretto. Va peggio a Kangert, che si frattura un gomito. Nel finale il gruppo si ricompatta e vanno all’attacco i big. Si muove Jungels, seguito da Nibali e Pozzovivo. Dumoulin non molla un centimetro, ma deve correre in difesa. Si arriva allo sprint: vince Jungels, che rinforza ulteriormente la Maglia Bianca. Secondo Quintana e terzo Pinot. Quinto Pozzovivo e settimo Nibali.
VINCENZO NIBALI: LO SQUALO MOSTRA LA PINNA
Ad Oropa, Vincenzo Nibali aveva accusato il forcing della Maglia Rosa negli ultimi chilometri. Oggi ha dimostrato di non aver alcuna intenzione di abdicare. Sono bastati pochi metri di discesa per vedere lo Squalo all’attacco, determinato a far saltare il banco ed a guadagnare terreno su Dumoulin. Missione fallita, almeno per ora. Ma il Giro è lungo, molto lungo. E con questo spirito battagliero, Nibali renderà la vita durissima a chiunque.
POZZOVIVO ALL’ARREMBAGGIO
In pochi se lo sarebbero aspettato all’attacco. Domenico Pozzovivo ha infiammato gli ultimi chilometri con una serie di tentativi di allungo. Scatti che hanno sgranato il gruppo. Non è bastato per far crollare le certezze degli altri big, ma lo scalatore lucano sembra in condizione come mai gli era accaduto negli ultimi anni. Ha accarezzato il sogno della seconda vittoria in carriera al Giro d’Italia 2017. Stavolta gli è andata male, ma le sue salite sono lì, pronte ad esaltarne il grande talento.
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