Il Tour de France si conclude a Parigi con la passerella che incorona Tadej Pogacar (UAE Emirates). Vittoria di tappa a Sam Bennett.
Un ultimo colpo di pedale per concludere il Tour de France 2020. Nel clima festoso della passerella finale dopo tre settimane di fatica, c’è spazio anche per la gara vera. Sam Bennett (Deceuninck Quick-Step) vince a Parigi e dimostra di essere con merito il re della classifica a punti, strappando così lo scettro a Peter Sagan dopo due anni di dominio dello slovacco. Il velocista della Deceuninck Quick-Step si impone battendo il campione del mondo Mads Pedersen (Trek Segafredo) e lo stesso Sagan. Era dal 2011 che la maglia verde non si imponeva nella capitale francese: allora toccò a un altro britannico, Mark Cavendish. A nulla è valso il tentativo di quattro attaccanti, Greg Van Avermaet (CCC Team), Pierre-Luc Perichon (Cofidis), Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) e Connor Swift (Team Arkéa Samsic), scattati ai meno 60 e ripresi negli ultimi 20 chilometri.
STORIA
Oggi è anche il grande giorno di Tadej Pogacar, finalmente a tutti gli effetti vincitore della corsa francese. Era dai tempi di Eddy Merckx che un corridore non vinceva tre classifiche nello stesso Tour de France. Inoltre è il più giovane corridore a conquistare la Grande Boucle negli ultimi 100 anni. Insomma, numeri che certificano la portata di un’impresa storica e memorabile. Oggi lo sloveno classe 1998 ha affrontato la passerella festeggiando con i compagni e con un bello e significativo abbraccio con l’acerrimo rivale Primoz Roglic. Un’immagine entrata già nella memoria collettiva degli sloveni e ancor più nel mito del Grande Giro più antico al mondo.