La quinta frazione con arrivo a Colmar va al corridore della Bora Hansgrohe, davanti al belga della Jumbo-Visma e all’italiano della Mitchelton-Scott.
La maledizione si è interrotta. Peter Sagan torna al successo al Tour de France, smentendo le voci che lo volevano in crisi nonostante la maglia verde lucente sulle sue spalle. Il campione sloveno della Bora Hansgrohe si prende la volata a Colmar in maniera netta. Battuti Wout van Aert (Jumbo-Visma) e Matteo Trentin (Mitchelton Scott). La maglia gialla resta a Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step).
LA TAPPA
L’antipasto del primo test in salita riserva un’altimetria più che mai variegata. I 175,5 chilometri che separano Saint-Dié-des-Vosges da Colmar presentano un percorso semplice nella metà iniziale e molto articolato nella seconda parte, con tre Gran Premi della Montagna, l’ultimo dei quali ai meno 20 dal traguardo. Un tracciato che si presta alle azioni da lontano. Ci provano Simon Clarcke, Tim Wellens, Mads Wurtz e Toms Skujins. Il quartetto arriva a guadagnare diversi minuti, ma all’inizio delle salite finali il margine cala e viene meno l’intesa tra gli uomini in fuga. Sull’ultima ascesa resta solo Skujins, ma viene raggiunto ai meno 22. La Sunweb detta il ritmo e fa selezione. Nel finale, ci prova Rui Costa, ma il suo tentativo viene neutralizzato ai meno 3. Si arriva in volata. A Colmar non c’è partita: Sagan parte ai meno 300 e diventa imprendibile per tutti gli altri. Van Aert rimonta e si prende la seconda posizione davanti a Trentin. Giornata relativamente tranquilla per la maglia gialla Julian Alaphilippe. Domani il primo grande giorno per gli uomini di classifica.