Vuelta 2018, 17a tappa: Michael Woods doma Balcon de Bizkaia, Nibali all’attacco

Nuovo arrivo in salita per la Vuelta 2018, che scollina nei Paesi Baschi: la corsa si conclude a Balcon de Bizkaia, una salita con punte al 24% che metterà in difficoltà i big della generale. Il film della tappa.

VUELTA 2018, 17A TAPPA: WOODS TRIONFA A BALCON DE BIZKAIA

Dopo la cronometro che ha fatto recuperare parecchi secondi a Kruijswijk e Mas, e fatto allungare Simon Yates in testa alla generale, la Vuelta riparte con una frazione che potrebbe nuovamente ridisegnare la classifica generale. 157km da Getxo a Balcon de Bizkaia, con cinque GPM e continui saliscendi: le salite precedenti (Alto de Arboleda, Alto de San Juan de Gatxelugatxe, Alto de Balcon de Bizkaia senza parte complicata, Alto de Santa Eufemia, Alto de Gontzegaraine) sono il preludio all’Alto de Balcon de Bizkaia, 7.3km al 9.7% di pendenza media, con punte al 24% e un ultimo tratto al 13%. Un’ascesa durissima, che diventa infernale negli ultimi 4km e può fare malissimo ai big: sulla carta questo è il terreno perfetto per Lopez, e potrebbe mandare in crisi tanti corridori. La corsa viene scandita da una fuga promossa da Vincenzo Nibali: lo Squalo, come previsto, va a caccia della vittoria di tappa nella terza settimana e si mette alla prova, portandosi dietro un gruppetto composto da 26 corridori. All’attacco ci sono Nibali e Pellizzotti (Bahrain), Geniez (Ag2r), Fraile (Astana), De Marchi e Teuns (BMC), Majka e Postlberger (Bora), De Gendt (Lotto-Soudal), Amador (Movistar), Serry (Quickstep), Kudus e Ghebreigzabhier (Dimension Data), Conti (UAE), Mendes (Burgos-BH), Clarke e Woods (Education First), Zakarin (Katusha), De La Cruz e Castroviejo (Sky), Hindley (Sunweb), Mollema (Trek), Rodriguez (Caja Rural), Herrada e Rossetto (Cofidis) e Saez (Euskadi).

Il gruppo lascia fare, mandando la fuga vicino a 9′ di vantaggio, e davanti Thomas De Gendt fa il diavolo a quattro sui GPM, strappando la maglia a pois azzurri a Maté. Dietro intanto si fa vedere la Euskadi, che nella tappa di casa (si corre nei Paesi Baschi) tira il gruppo e accorcia lo svantaggio, ma per il plotone è decisivo il cambio della guardia che porta davanti l’Astana: la squadra di Lopez tira, e porta il gruppo a 4′ ai piedi della salita. Davanti Nibali ci prova e viene ripreso, ma Vincenzo è senza dubbio uno dei più attivi nel tentativo d’attacco, e non molla all’inizio dell’Alto de Balcon de Bizkaia. Pello Bilbao, intanto, fa selezione nel gruppo, che perde subito Fabio Aru: il sardo cade malamente, trascinandosi dietro Pernsteiner, e riparte dolorante e in lacrime. La sua stagione è un calvario, e anche oggi perderà molti minuti. Nel mentre, la salita finale diventa sempre più dura per i fuggitivi, che affrontano il durissimo tratto in cemento con pendenze oltre il 23% e perdono Nibali, che non tiene il cambio di ritmo di Geniez e degli altri big: inizialmente si portano davanti Woods, Majka e Teuns, ai quali si aggiunge David De La Cruz. Lo spagnolo della Sky è attivissimo, ma perde il momento buono: nel tratto più duro parte prima Teuns, che viene poi superato e scavalcato da Michael Woods. Il canadese fatica nell’infinito ultimo km, che raggiunge punte al 16-18%, ma vince la tappa con 4” su Teuns e 9” su De La Cruz e Majka: sesto De Marchi, mentre Nibali chiude 10° a 1’48”. Nel gruppetto dei big, ridotto a undici unità da Pello Bilbao, succede di tutto: scatta per primo Valverde, poi va in testa la Mitchelton-Scott con Adam Yates, che fa staccare Uran, Izagirre e Nairo Quintana. Il colombiano va in difficoltà, e nel finale resta davanti un quartetto con Simon Yates, Valverde, Mas e Lopez: gli attacchi di Valverde e Mas fanno staccare Superman, e mandano in difficoltà anche Simon Yates. Il duo spagnolo chiude infatti a 2’40”, con Yates a 2’48” e Lopez a 2’50”: grande distacco per Kruisjwijk e Quintana, che chiudono appaiati a 3’44”. 3’53” di ritardo invece per Izagirre, con Uran a 4’09”, Gallopin a 4’10”, Buchmann a 4’33” e Kelderman a 4’55”: male Pinot, che arriva a 5’26” e dice addio alle chances di vittoria, mentre Brambilla chiude a 5’48”. Arriva a 14’14” Fabio Aru, che sicuramente avrà vissuto un’ascesa complicata dopo la brutta caduta.

VUELTA 2018: VALVERDE TORNA SOTTO I 30” DA YATES, MAS SI CONFERMA

La nuova classifica generale, di fatto, restringe per il momento la lotta per la vittoria a due corridori: Simon Yates guida sempre la generale, ma il primo e breve momento di difficoltà riduce il vantaggio su Alejandro Valverde a 25”. Terzo Enric Mas, che cresce di tappa in tappa e si trova a 1’22” dal leader, con Lopez quarto a 1’36” e Kruijswijk a 1’48”: Nairo Quintana è sesto a 2’11”, precedendo Izagirre (4’09”), Uran (4’36”), Pinot (5’31”) e Gallopin (6’05”): 15° Brambilla a 11’35” dal leader.

Domani la corsa vivrà una sostanziale giornata di riposo: 186.1km da Ejea de los Caballeros a Lleida, volata assicurata.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA