Si è concluso il Grand Slam di judo a Dushanbe. Si è trattato di un’ulteriore occasione in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Al termine della gara l’Italia esce con tre medaglie tra cui due ori conquistati da Pirelli e Tavano. Di seguito il riassunto delle tre giornate di gara.
Fonte Foto: pagina Facebook FIJLKAM
Si è concluso ieri il Grand Slam di judo a Dushanbe. Le gare si sono disputate da venerdì 3 a domenica 5 maggio. L’obiettivo ovviamente era quello di raccogliere più punti possibili in ottica di qualificazione per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024. La delegazione azzurra era composta da Angelo Pantano (60), Elios Manzi (66), Gennaro Pirelli (100), Kwadjo Anani (+100), Veronica Toniolo (57), Flavia Favorini, Savita Russo (63), Irene Pedrotti (70), Asya Tavano (+78).
prima giornata
Nella prima giornata Veronica Toniolo ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria dei 57 kg. Questo successo rappresenta la sua seconda medaglia in un Grand Slam, dopo quella ottenuta a Tbilisi nel 2023, e la quarta nel World Judo Tour, includendo due medaglie nei Grand Prix a Dushanbe lo scorso giugno e a Zagabria lo scorso agosto.
L’azzurra ha sfoderato una fantastica prestazione, soprattutto nella finale per il terzo posto, dove è stata determinata e ha segnato il punto decisivo contro Maysa Pardayeva a soli due secondi dal termine del tempo regolamentare. Veronica ha dimostrato determinazione anche nel suo primo incontro contro la campionessa Telma Monteiro, che ha ricevuto tre sanzioni, e contro la cinese Qi Cai, battuta per wazari. L’unica a prevalere su di lei è stata la forte francese Sarah Leonie Cysique, attualmente settima nel ranking mondiale e medaglia d’argento olimpica a Tokyo nei 57 kg. Questo risultato potrebbe far salire Veronica di due posizioni nella classifica iridata.
Angelo Pantano si è classificato settimo nei 60 kg, sconfiggendo nettamente il mongolo Mendsaikhan Nyamsuren ma venendo poi sconfitto nei quarti dal kazako Magzhan Shamshadin e nel recupero dal francese Maxime Merlin. Infine, Elios Manzi ha avuto sfortuna nei 66 kg, venendo fermato per tre sanzioni dal tajiko Mulorajab Khalifaev.
seconda giornata
Ottimo risultato per Savita Russo che ha ottenuto un quinto posto finale nei 63 kg. Striscia vincente con tre vittorie consecutive su Florentina Ivanescu (Rou), Katarina Kristo (Cro), e con un perfetto ippon seoi nage, ha sconfitto l’algerina Amina Belkadi, che ha terminato terza. Nella stessa categoria, Flavia Favorini è stata sconfitta al primo turno dalla stessa avversaria che ha battuto Savita Russo nella finale per il bronzo. Lo stesso destino è toccato a Irene Pedrotti nei 70 kg, che è caduta dopo 4’47” di golden score sulle abilità di ura nage della svedese Ida Eriksson.
terza giornata
Nella terza giornata Gennaro Pirelli e Asya Tavano hanno entrambi ottenuto la medaglia d’oro, dominando nelle rispettive categorie. Per Pirelli, primo nei 100 kg, questo successo significa anche l’inclusione nella lista degli atleti italiani qualificati per le Olimpiadi di Parigi. Tavano, prima nei +78 kg, ha ora guadagnato una posizione da testa di serie per le Olimpiadi.
La ventunenne udinese ha raggiunto un traguardo significativo nella sua carriera, completando la sua raccolta di medaglie nei Grand Slam. Dopo l’argento a Baku a febbraio e il bronzo a Tbilisi a marzo, ha conquistato l’oro a Dushanbe con quattro vittorie consecutive, tutte prima del limite. Pirelli ha dimostrato una prestazione altrettanto impressionante, superando avversari di alto livello con determinazione. L’Italia ha ottenuto questo doppio oro insieme alla medaglia di bronzo di Veronica Toniolo, posizionandosi al terzo posto nel medagliere per nazioni, dietro a Svizzera e Austria.
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