Si sono conclusi i Mondiali Preolimpici ad Abu Dhabi. Si è trattato di un’ulteriore occasione in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Al termine della gara l’Italia esce con quattro medaglie tra cui il titolo di nuova campionessa del mondo nei 52 Kg per Odette Giuffrida. 

Fonte Foto: pagina Facebook FIJLKAM

Si sono conclusi ieri i Mondiali Preolimpici di judo ad Abu Dhabi. Le gare si sono disputate da domenica 19 a venerdì 24 maggio. L’obiettivo ovviamente era quello di raccogliere più punti possibili per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024. La delegazione azzurra era composta da 18 atleti.

prima giornata

Odette Giuffrida ha conquistato il titolo mondiale nei 52 kg sconfiggendo l’uzbeca Diyora Keldiyorova con un wazari di okuri ashi barai a metà della finale. A 29 anni, Giuffrida aggiunge questo prestigioso titolo a un già eccezionale palmarès, regalando all’Italia un titolo mondiale che mancava dal 1991 con Alessandra Giungi ed Emanuela Pierantozzi.

Assunta Scutto ha vinto la medaglia d’argento nei 48 kg, perdendo la finale contro la mongola Baasankhuu Bavuudorj. In una finale combattuta, Scutto ha tentato un seoi nage, ma è stata contrattaccata con un sumi gaeshi dalla Bavuudorj, che ha ottenuto un wazari negli ultimi sei secondi, aggiudicandosi il suo primo titolo mondiale. Scutto, a 22 anni, conquista la sua terza medaglia consecutiva ai Mondiali.

La prima giornata ha visto anche altri atleti italiani in azione: Andrea Carlino ha perso nei 60 kg contro l’olandese Emiel Jaring, mentre Assunta Scutto ha rapidamente sconfitto la maltese Katryna Esposito nei 48 kg.

Odette Giuffrida ha superato Estrella Lopez Sheriff nei 52 kg. Scutto ha poi battuto la russa Sabina Giliazova e la turca Tugce Beder, mentre Giuffrida ha eliminato Kisumi Omori del Giappone. Scutto ha raggiunto la finale battendo la svedese Tara Babulfath, nonostante un infortunio al ginocchio, mentre Giuffrida ha superato Amandine Buchard della Francia in semifinale.

Nonostante il successo, alcuni atleti italiani non sono riusciti a raggiungere il podio: Davide Mumolo è arrivato terzo nel singolo maschile, mentre Valentina Rodini e Federica Cesarini si sono classificate quarte nel doppio Pesi Leggeri femminile. Laura Meriano e Kiri English-Hawke sono arrivate quinte nel due senza femminile.

seconda giornata

Matteo Piras ha ottenuto il quinto posto nei 66 kg nella seconda giornata dei campionati del mondo ad Abu Dhabi. La squadra italiana non ha vissuto intense emozioni, nonostante le notevoli performance da parte di Elios Manzi, Giovanni Esposito e Manuel Parlati nei 73 kg, e Veronica Toniolo nei 57 kg.

Piras ha iniziato superando Iago Abuladze, che è stato squalificato dopo un wazari per parte. Ha poi sconfitto Mukhriddin Tilovov e Obid Dzhebov per wazari e ha beneficiato della squalifica del finlandese Luukas Saha. In semifinale, Piras ha lottato contro Ryoma Tanaka, futuro campione, perdendo solo al golden score per un wazari di ko uchi gari. Nella finale per il bronzo, è stato sconfitto dal georgiano Vazha Margvelashvili con ippon di sasae tsuri komi ashi.

Elios Manzi, nei 66 kg, ha vinto contro lo slovacco Matej Poliak per wazari, ma è stato eliminato dal mongolo Baskhuu Yondonperenlei nel golden score con un’immobilizzazione.

Manuel Parlati ha ottenuto una vittoria nei 73 kg contro il turco Umalt Demirel, ma è stato sconfitto dal brasiliano Daniel Cargnin nonostante una buona prestazione.

Giovanni Esposito, nei 73 kg, ha battuto il nordcoreano Chol Gwang Kim, ma ha ceduto nel golden score contro il campione uscente Nils Stump dopo essere passato in vantaggio.

Veronica Toniolo nei 57 kg ha combattuto alla pari contro la giapponese Momo Tamaoki, perdendo per un wazari di seoi nage. Tamaoki ha poi conquistato il terzo posto nella sua categoria.

terza giornata

Nella terza giornata, le gare delle categorie 63 kg e 81 kg hanno mantenuto alto il livello di spettacolo, indipendentemente dai risultati. Negli 81 kg, Antonio Esposito ha iniziato con un’ottima prestazione, superando l’azero Zelim Tckaev con un wazari di seoi nage nel golden score e successivamente il portoricano Adrian Gandia.

Tuttavia, il suo cammino si è interrotto agli ottavi di finale contro il georgiano Dimitri Gochiladze, che ha ribaltato il vantaggio dell’azzurro con un gaeshi su seoi nage.

Nella categoria 63 kg, Savita Russo ha sconfitto la belga Alessia Corrao con un wazari di o uchi gari nel golden score, ma è stata poi battuta dalla giapponese Megumi Horikawa.

Flavia Favorini, invece, è stata eliminata dalla messicana Prisca Awiti Alcaraz nel golden score a causa di tre sanzioni.

quarta giornata

Nella quarta giornata gli azzurri sono tornati sul podio. Alice Bellandi si è guadagnata il titolo di vicecampionessa del mondo nei 78 kg dopo aver sconfitto avversarie come Vanessa Chala e Patricia Sampaio con tecniche vincenti come ippon e wazari. Tuttavia, nella finale, è stata sconfitta dalla tedesca Anna Maria Wagner nel golden score.

Nella categoria dei 90 kg, Christian Parlati ha raggiunto il quinto posto con vittorie su avversari come Vuagr Talibov e Juyeop Han. Nonostante una sconfitta nei quarti, Parlati ha lottato con determinazione per ottenere un’ulteriore vittoria contro Ivan Felipe Silva Morales, prima di arrendersi al kirghizo Erlan Sherov nella lotta per il bronzo.

Irene Pedrotti e Kim Polling hanno ottenuto un eccellente settimo posto nella categoria dei 70 kg. Pedrotti ha superato avversarie come Aleksandra Samardzic e Maria Perez, mentre Polling ha sconfitto Shokhista Nazarova e Lara Cvjetko. Tuttavia, entrambe sono state fermate rispettivamente dalla greca Elisavet Teltsidou e dalla russa Madina Taimazova nei quarti e nei recuperi.

quinta giornata

Asya Tavano si è classificata al quinto posto nei +78 kg. Nonostante il suo brillante inizio, durante la semifinale ha commesso un errore costoso che l’ha portata alla sconfitta. Nella finale per il terzo posto, non è riuscita a mantenere la brillantezza iniziale, nonostante avesse ottenuto due wazari contro Sandra Jablonskyte e successivamente eliminato Sarra Mzougui e Karen Stevenson.

Durante la semifinale contro Kayra Ozdemir, Tavano sembrava avere tutto sotto controllo, ma un attacco della sua avversaria ha portato alla sua sconfitta per ippon. Gennaro Pirelli ha avuto meno fortuna, perdendo il suo incontro con Aaron Fara dopo un iniziale vantaggio con un wazari. Un tentativo di ko uchi gari ha portato alla sua sconfitta per ippon.

sesta giornata

L’Italia ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara mixed-teams, completando così un’eccezionale prestazione. Dopo una serie di sfide intense, che hanno visto anche il confronto con l’Olanda, Kim Polling ha guidato il team italiano alla vittoria decisiva.

Nonostante la sconfitta contro la Francia, l’orgoglio italiano è stato evidente, con Thaunany Capanni che ha ottenuto un brillante punto contro la sua avversaria. Nel match per la medaglia contro l’Uzbekistan, l’Italia ha dominato, con esibizioni impressionanti da parte di diversi membri del team, tra cui Manuel Parlati e Asya Tavano. Alla fine, gli azzurri hanno celebrato la medaglia di bronzo, un risultato che rimarrà nella storia del judo italiano.

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