L’azzurro, medaglia di bronzo a Londra 2012, ha svelato i progetti per la stagione che va iniziando. Tra i tanti obiettivi c’è il raggiungimento della competitività anche nel settore elettrico, la nuova grande sfida.
“Non si tratta di un ritiro. Semplicemente voglio creare qualcosa di nuovo per tutti”. Marco Aurelio Fontana ci tiene a precisare subito di non aver perso la passione di gareggiare in bici. Piuttosto cambiano le prospettive ed i contesti del suo impegno. Innanzitutto, il mutamento riguarda la categoria: dalla Mountain Bike e dal cross country, le discipline più praticate negli ultimi anni, il pilota azzurro, medaglia di bronzo a Londra 2012, passa alla E-Mountain Bike, un mondo completamente nuovo e tutto da scoprire per i più. Marco affronta questa svolta con grande entusiasmo, spiegando le motivazioni alla base della sua decisione alla platea di invitati alla presentazione allestita al Deus Café di Milano: “Farò gare di enduro con bici elettriche. Questa categoria è nata da poco. Ad agosto ci sarà il primo campionato del mondo. Solitamente è rischioso lasciare la vecchia strada per quella nuova. Eppure ho deciso di lasciare il certo, di ripartire da un foglio bianco. È un rischio, indubbiamente, ma è una mia scelta. Al termine dell’ultima gara di cross country, che ho concluso veramente sfinito, mi sono detto di provare a fare qualcosa di diverso”.
NUOVI ORIZZONTI
E la diversità intesa da Fontana coincide con la volontà di condividere con gli altri progetti ed idee finora rimasti nel cassetto, in attesa del momento giusto. Lo conferma a più riprese, emozionato nel suo elegante smoking: “Per continuare a trasmettere quello che ho fatto finora, devo fare un passo in avanti. Alcuni atleti si limitano a cambiare disciplina o fanno un passo indietro, ma io voglio creare qualcosa di originale, sempre con il mio stile. Mi piacciono le cose belle e ricercate”. Confermata la volontà di organizzare eventi che offrano la possibilità ai suoi tifosi o a semplici appassionati di pedalare con lui godendosi la bellezza della passeggiata in un paesaggio suggestivo. Un’idea simile al progetto dell’Elba Social Ride inaugurato nel 2018. Oltre a diverse iniziative nel mondo del ciclismo su strada e nel settore motoristico, il futuro immediato di Fontana sarà segnato dall’impegno nel mondo dell’elettrico, in particolar modo nel settore dell’enduro. Ed il prorider promette: “Non gareggio mai per partecipare, ma sempre con uno spirito competitivo e per primeggiare”. Gli avversari sono avvertiti: Marco non ha perso la fame di vittorie.