Dopo una batteria molto difficile, e delle dichiarazioni preoccupanti sulle sue condizioni fisiche (è reduce dalla mononucleosi), Gregorio Paltrinieri si sorprende e ci sorprende negli 800sl. Clamoroso argento per Greg!

foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

Gregorio Paltrinieri sarà in acqua a Budapest (foto Andrea Staccioli/DBM/Insidefoto)

OLIMPIADI TOKYO 2020, NUOTO: CLAMOROSO ARGENTO DI PALTRINIERI NEGLI 800sl!

Se ce l’avessero detto ieri pomeriggio, non ci avremmo creduto. E, come ha ammesso lui stesso nel post-gara, neanche lui. Gregorio Paltrinieri è argento negli 800sl con una finale strepitosa, da campione ed autentico leone. Greg era “un Dio” agli Europei: oro nella 10km, grandi prestazioni negli 800sl e nei 1500sl in quella che doveva essere la prova generale delle Olimpiadi. Poi, ecco l’imprevisto: la mononucleosi a un mese dai Giochi, a distruggere tutti i piani per tirarsi a lucido e arrivare al 100% in vista della rassegna a cinque cerchi. Paltrinieri si è fermato, è ripartito da zero e aveva sorpreso in negativo nelle batterie: svuotato, senza energie ai 600m e qualificato per un soffio alla finalissima col 7° tempo, lontanissimo da Wellbrock e Romanchuk che diventavano di colpo i favoriti.

Si dice che quando si tocca il fondo, si può solo risalire, e questo è successo in una finale che diventa una strepitosa storia di sport e resilienza. Gregorio Paltrinieri sa che non ha nulla da perdere, o la va o la spacca. Passaggio velocissimo ai 100m, e si ritrova con 1” su Romanchuk e Wellbrock a centro vasca: ci si aspetta la reazione, ma tutti restano fermi. Paltrinieri sale a 1”8, poi a due secondi di margine ai 200m: il gruppo inizia a rosicchiare il suo vantaggio, ma dà la sensazione di giocare con l’azzurro. “Tanto non arriverà mai alla fine”. Avranno pensato questo Romanchuk, Wellbrock e gli altri favoriti. E concedere questa sensazione, quella di essere sottovalutato e lasciato davanti per “pietismo”, a un campione come Gregorio Paltrinieri è il peggior errore che si possa fare. Ai 400m Gregorio sembra aver finito ogni energia: annaspa al bordo della corsia, fatica come mai prima d’ora. Eppure, non perde un centimetro. Ai 500m e ai 600m lo scenario lo stesso, ai 700m anche. Eppure, in testa c’è ancora Gregorio Paltrinieri con mezzo secondo sui rivali.

Il vero calo arriva nella penultima vasca: a 30m dall’arrivo Greg è virtualmente quarto. Ma è qui che subentra l’imponderabile: l’azzurro decide che non vuole chiudere senza la medaglia per cui ha lavorato cinque anni, e innesca una reazione a tutta gambata, di puro cuore. Finke è ormai inavvicinabile e vince in 7.41.87, ma Gregorio Paltrinieri è argento in 7.42.11: un risultato storico, per le sue condizioni fisiche, e quasi commovente. Bronzo a Romanchuk in 7.42.33, mentre Wellbrock è giù dal podio, coi primi quattro in 81/100. E nel post-gara, Gregorio Paltrinieri si scioglie dopo aver regalato all’Italia la 18a medaglia (2 ori, 6 argenti, 10 bronzi): “Definire questo argento un miracolo è poco. Neanch’io avrei scommesso sulla medaglia. Ero un’altra persona rispetto alla batteria, con tutt’altra grinta e cattiveria. Ho nuotato col cuore, e non con la testa. Me l’ha chiesto un amico. Ce l’ho messa tutta, e quando faccio così non posso fallire. Sono stato fermo un mese per la mononucleosi. Da Dio che ero agli Europei, mi sono sentito piccolo. Mi sono allenato con le ragazze, pian piano scalavo le varie categorie allenandomi prima coi ragazzi e poi coi compagni, e iniziando a fare tempi da uomo. Ho faticato in batteria, ora sono arrivato a questo risultato: è stato bello. E inaspettato“. Parole da campione, dopo un’impresa che ci ha commosso.

Olimpiadi Tokyo 2020: news, risultati e medagliere aggiornato

News sulle Olimpiadi di Tokyo 2020 tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie sportive anche sui nostri social: FacebookTwitter, Instagram e YouTube.

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Nuoto