Si è concluso il volleymercato e sono stati stilati i calendari della Regular Season di Serie A1. Andiamo a scoprire quali sono i protagonisti più attesi, squadra per squadra.
UN NUOVO CICLO A VERONA
Niente salto di qualità. Ancora una volta, per l’ennesima volta. La Calzedonia Verona non è riuscita a fare quel passo in più che ancora le manca per poter giocare stabilmente al tavolo con le grandi protagoniste della pallavolo italiana. Del resto, il ricordo della bruciante eliminazione ai quarti di finale contro la Sir Safety Conad Perugia nella stagione 2015/16, in gara 3, tra le mura amiche, aveva alimentato le speranze di una continua crescita. L’ultima annata ha confermato solo in parte quel processo di miglioramento, come testimoniato dalle vittorie contro le big nel corso della Regular Season, ma il mancato accesso alle semifinali di Coppa Italia e scudetto ed il flop nelle qualificazioni alla Challenge Cup dimostrano che c’è ancora molto da fare. L’approdo in panchina di Nikola Grbic al posto di Andrea Giani ha ridato nuova linfa alla squadra, apparsa in grande flessione al termine del girone d’andata. Quanto si è visto nella seconda parte di stagione, con annessi tutti limiti emersi, rappresenta la base da cui ripartire. Il tecnico serbo è stato bravo a rivitalizzare l’ambiente, piombato improvvisamente in una crisi nera tra novembre e gennaio. Tuttavia, ora sarà chiamato a costruire una formazione nuova, aprendo così un ciclo interessante, con la speranza di raccogliere i frutti di questo lavoro tra qualche anno.
TRA SCOMMESSE E GIOCATORI IN CERCA DI RILANCIO
La Calzedonia Verona 2017/18 sarà orfana di pedine importanti. Il recente mercato ha sentenziato l’addio del regista Baranowicz, dei centrali Zingel ed Anzani, degli schiacciatori Kovacevic e Ferreira e del libero Giovi. Perdite importanti, vista la caratura degli interpreti in questione. Non farli rimpiangere sarà un compito complesso, anche se si ha l’impressione che la società scaligera si sia mossa molto bene sul mercato. Grbic, da ex palleggiatore, avrà modo di migliorare ulteriormente Luca Spirito, talentuoso regista proveniente da Ravenna e già convocato nella Nazionale di Blengini. Il savonese comporrà la diagonale con l’ex Trento Mitar Djuric, opposto potente ed ormai protagonista affermato del campionato italiano. Al centro, spazio ad una coppia inedita: Emanuele Birarelli, reduce da due stagioni a Perugia, ed il cavallo di ritorno Alen Pajenk, sloveno già militante nella Calzedonia Verona nel 2010/11. In banda, toccherà realizzare punti pesanti a Stephen Maar, canadese solido in ricezione ed in contrattacco, ed a Thomas Jaeschke, laterale statunitense medaglia di bronzo a Rio 2016 ed alla World League 2015. In panchina, non mancheranno le alternative: Paolucci sarà un ottimo secondo palleggiatore, mentre l’opposto Stern e gli schiacciatore Manavinezhad e Marretta potrebbero diventare autentiche sorprese. Da verificare anche il contributo dei centrali Mengozzi e Grozdanov. Globalmente, si tratta di una formazione giovane, con tanti talenti pronti a decollare e qualche senatore determinato a rimanere protagonista della Superlega. La mano di Grbic servirà a creare l’amalgama giusta per far decollare una squadra interessante e dagli ampi margini di crescita. Un outsider da tenere sotto osservazione.
IL CALENDARIO
La stagione veronese inizierà a Latina. Nel turno immediatamente successivo, ecco il primo test importante contro la Sir Safety Conad Perugia. Poi due incontri alla portata dei ragazzi di Grbic, con le sfide a Castellana Grotte e Padova. Tra la quinta e la sesta giornata, arrivano le sfide ad altre due corazzate: l’Azimut Modena e la Diatec Trentino. Ravenna, Sora e Monza rappresenteranno altri esami importanti per capire la condizione della Calzedonia Verona, specialmente considerando che alla decima giornata toccherà affrontare la Lube Civitanova. Milano e Vibo Valentia anticiperanno la chiusura del girone con la sfida alla nuova LPR Piacenza. In generale, è un cammino duro e complesso all’inizio, specialmente per una formazione che ha cambiato tanto in questa estate. Probabilmente, la reale forza della Calzedonia Verona emergerà solamente nella seconda parte di stagione.