VNL, Italia: nel secondo turno per le Azzurre di Davide Mazzanti è filato tutto liscio con Repubblica Domenicana e Serbia. Peccato per l’insuccesso con gli U.S.A. nel quale le due compagini si giocavano il primo posto della competizione alla Zoppas di Conegliano. Nonostante la sconfitta amara, la nostra Nazionale rimane comunque sul podio.

FONTE: gazzettadellosport.it

VNL, Italia: la sintesi del secondo turno

ITALIA-REPUBBLICA DOMENICANA 3-1 (25-18, 27-25, 18-25, 25-20)

L’Italia parte decisa in battuta e fa abbasare la testa alle centroamericane che nel primo weekend sono riuscite nell’impresa di battere il Brasile. Nel primo set non ragione che tenga e le azzurre non smettono di comandare. Nel secondo parziale la Domenicana allenata dal brasiliano Marcos Kwiek cambia gioco per mettere qualche scompiglio in campo avversario. Costrette ai vantaggi le Azzurre hanno la forza di sferrare il colpo di grazia che gli aggiudica la seconda frazione. Nel terzo set continua la dura lotta della nazionale che, però, lascia il set alle sue avversarie portandosi dietro qualche errore in ricezione e nella fase di difesa a muro. Nel quarto ed ultimo set, con un inizio piuttosto traballante, le italiane aumentano il passo fino a scavalcare le domenicane sul 16-15. Da quel momento non c’è più scampo, l’Italia avanza mentre dall’altra parte della rete tutto si ferma. Un piccolo scatto ai 20 delle centroamericane non ferma Orro e compagne che raggiungono per prime i 25.

ITALIA-STATI UNITI 2-3 (22-25, 25-17, 25-23, 19-25, 11-15)

Nella seconda giornata del secondo turno arriva il primo stop per le azzurre in questa Nations League contro gli Stati Uniti. Orro e compagnece l’hanno messa tutta e si sono create tutte le occasioni possibili prima di cadere al tie break. Di notevole impatto l’assenza di Paola Egonu, costretta a riposo per la febbre.

Gli Stati Uniti di Kiraly sono in ottima forma ed entrati in campo danno qualche problema alle italiane che soffrono in attacco e in ricezione, perdendo così il primo set. Mazzanti cerca a questo punto di mettere mano alla squadra prima Orro (che si rivela un ottimo investimento) e poi Pietrini per Lucia: la mossa si rivela vincente in quanto l’attacco italiano riesce a smarcare facilmente il muro delle statunitensi. E’ una battaglia avvincente e combattuta che, in un primo momento, sembra premiare le scelte azzurre. Tuttavia gli Stati Uniti hanno ancora delle carte da giocare, che sono stati fondamentali per domare le italiane al quarto set e al tie-break. Volti diversi ma già visti nel panorama della pallavolo italiana, come Chiaka Ogbogu che nel prossimo campionato andrà a fare la centrale con le campionesse d’Italia di Conegliano.

SERBIA-ITALIA 3-1 (27-25; 17-25; 25-27; 23-25)

Dopo la dura batosta nella partita contro le americane, le italiane tornano a fare centro in una partita di prestigio. Le azzurre si prendono una bella rivincita sulle campionesse del mondo della Serbia imponendosi, in un Pala Zoppas senza alcun posto vuoto di Conegliano per 3-1 (25-27, 25-17, 27-25, 25-23) . Con questa vittoria le azzurre sono salite nella classifica generale a quota 5 vittorie e 15 punti.         

Inizio un po’ faticoso per l’Italia che si trascina; improvvisamente riesce a ritornare in partita e riprendere il controllo; tuttavia viene rimontata nel finale. Miglior prestazione nel secondo parziale, grazie anche i cambi di Mazzanti ed ad una grande Egonu hanno piegato le serbe. Più equilibrato e quidi incerto il terzo parziale, vinto dall’Italia che si dimostra più solida nel momento decisivo. Nel questo set le squadre nessun colpo è escluso ma i colpi italiani sono più forti e alla fine Egonu e compagne hanno la meglio.

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