Si è concluso il week end di gare a Ljubno, in Slovenia. Primo acuto per la saltatrice giapponese dopo 10 mesi di digiuno. Sorprende il settimo posto della giovanissima azzurra. Diciottesima piazza per Elena Runggaldier.

Niente settima meraviglia per Maren Lundby. La norvegese si deve accontentare del secondo posto nella tappa di Coppa del Mondo a Ljubno in Slovenia. A prendersi la scena è Sara Takanashi, alla prima vittoria stagionale, la cinquantacinquesima di una straordinaria carriera. Nella prima parte di gara la giapponese si prende la testa della classifica grazie ad un salto da 89,5 metri e 99 punti, mentre la Lundby si attesta in terza posizione con 82,5 metri ed uno score di 93, 6. Tra le due rivali si piazza la russa Alexandra Kustova, che però crolla nel finale, chiudendo solamente sesta, lasciando posto sul podio a Juliane Seyfarth. La Takanashi soffre fino all’ultimo per la rimonta dell’avversaria norvegese, ma può festeggiare per l’inezia di 2 punti.

GRANDE MALSINER

L’Italia ha di che sorridere. Tutto merito del settimo posto di Laura Malsiner. L’azzurra classe 2000 si è espressa su ottimi livelli, senza calare eccessivamente nella seconda parte di gara. Va a punti anche Elena Runggaldier, diciottesima grazie ad una prestazione complessivamente positiva. Veronica Gianmoena e Arianna Sieff  chiudono lontane, finendo la prima manche rispettivamente al cinquantesimo e al cinquantaseiesimo posto. Niente top 30 e week end finito anzitempo.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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