Tutto pronto per i Mondiali di scherma paralimpica 2017: dal 7 al 12 novembre Roma 2017 ospiterà duecentoventitré tra atleti ed atlete.

Il logo di Roman 2017 (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federscherma)

ROMA 2017: I MONDIALI DI SCHERMA PARALIMPICA

Domani, martedì 7 novembre, iniziano i Campionati del mondo di scherma paralimpica. I Mondiali di Roma 2017, che si svolgeranno in un Hilton Rome Airport Hotel già sold out, ospiteranno duecentoventitré tra schermidori e schermitrici, provenienti da trentadue Paesi, da tutti e cinque i continenti: ventidue titoli mondiali in palio per sei giornate di gare in calendario.

I ventotto della delegazione azzurra, equamente suddivisi tra atleti ed atlete, giunti a Fiumicino domenica, sono pronti a essere protagonisti sulle pedane romane, spinti da un pubblico che si preannuncia tanto caldo quanto numeroso, entusiasta per il primo mondiale di scherma paralimpica ospitato dall’Italia. «Ci sono tutte le condizioni per immaginare un bell’evento: il numero di partecipanti è di altissimo livello, la location assolutamente di prestigio» ha dichiarato in conferenza stampa il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso. «Ma la cosa più importante è che stiamo avendo una richiesta enorme di biglietti: questo testimonia l’entusiasmo e l’interesse che suscitano questi campionati. Qualche anno fa i campionati paralimpici di scherma si tenevano in luoghi “quasi nascosti” durante i Mondiali di scherma olimpica: oggi per assistervi bisogna prenotarsiTutto questo va a beneficio della diffusione dello sport paralimpico, ormai una realtà ben consolidata». 

Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, d’altro canto, si dice «orgoglioso di quanto sta facendo la Federazione italiana scherma da diversi anni: questo è un evento bello e importante, in una location particolare. Questi Mondiali – ha continuato il presidente del CIP – saranno impreziositi dalla presenza di grandi campioni [e da] una nazionale all’altezza della situazione. Anche l’intuizione di coinvolgere Aeroporti di Roma collima con l’idea del viaggio che il movimento paralimpico sta rappresentando nel paese, uno tsunami in termini valoriali. Sono fiero del presidente Scarso perché non si sta prendendo cura solo del nostro top level, ma sta interpretando in modo responsabile l’idea di una politica sportiva che porti alla massima diffusione della disciplina schermistica nel nostro Paese». 

I PROTAGONISTI AZZURRI DEI MONDIALI DI ROMA 2017

Gli atleti azzurri, tuttavia, scenderanno sulle pedane dei Mondiali di Roma 2017 non solo per ben figurare, ma anche e soprattutto per vincere. «Saranno i risultati ad entusiasmare l’ambiente: – ha promesso il Presidente Scarso – incrociamo le dita, le previsioni ci fanno sperare in qualche bella medaglia, comunque l’importante e’ essersi preparati al meglio».

Ed in questo senso sembrano essersi mossi i convocati e i loro coach, Simone Vanni (fioretto), Francesco Martinelli (spada) e Marco Ciari (sciabola). In primis la più attesa dell’intera delegazione tricolore: Beatrice “Bebe” Vio. La campionessa paralimpica del fioretto femminile B individuale, nonché bronzo, sempre a Rio2016, a squadre, con Loredana Trigilia e Andreea Mogos, è pronta a tornare ai palcoscenici più importanti. Fari puntati, inoltre, anche per Alessio Sarri, bronzo a Londra 2012 nella sciabola individuale B; Marco Cima, quarto a Londra nel fioretto B; Alberto Pellegrini, un oro e sei tra argenti e bronzi tra Atlanta 1996 e Pechino 2008 nella sciabola A; e William Russo, oro nella spada e nel fioretto C ai Campionati italiani 2015.

A caccia d’una buona prestazione anche i giovani: Emanuele Lambertini, oro ai Campionati Italiani Assoluti di Roma 2016 vince nella spada A e bronzo nel fioretto; Edoardo Giordan, oro individuale nella sciabola A e bronzo individuale nella spada ai nazionali; e Matteo Dei Rossi, giunto fino alla terza posizione del ranking nazionale assoluto.

La delegazione italiana pronta ai Mondiali di scherma paralimpica 2017 (fonte: pagina Facebook ufficiale di Bebe Vio)

BEBE VIO: IL SUO MONDIALE

L’atleta di Mogliano Veneto, l’azzurra più attesa a questi Campionati del Mondo di scherma, è più carica che mai per l’appuntamento di Roma. «L’obiettivo inequivocabile: – ha dichiarato papà Ruggero, intervistato ieri dalla Gazzetta dello Sport – vincere due ori iridati. Per lei l’argento non è una medaglia di grande valore, è una sconfitta in finale».

Bebe Vio è in preparazione da ferragosto per prepararsi al meglio all’evento: «Ha rinunciato anche allo spritz con gli amici. Da settembre in poi ha fatto spola tra Tirrenia, al centro olimpico del Coni, e casa. Una settimana da una parte e una dall’altra, rinunciando a tutti gli impegni extra per concentrarsi e prepararsi al meglio».

La fiorettista gareggerà mercoledì 8 novembre nel fioretto femminile B individuale (inizio alle 9:00, finali alle 13:10) e sabato 11 novembre (alle 13:30 e alle 16:30), con Andreea Mogos e Loredana Trigilia, nella gara a squadre. «A questa edizione manca una delle tre grandi potenze mondiali, – ha continuato Ruggero – la Cina, probabilmente perché questi campionati non mettono in palio il pass per le Paralimpaidi di Tokyo2020. L’Italia se la dovrà così vedere con l’Ungheria, Hong Kong e Russia».

Bebe Vio all’inaugurazione dei Campionati mondiali di scherma paralimpica di Roma (fonte: pagina Facebook ufficiale di Bebe Vio)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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