Scherma, Europei Cadetti e Giovani, Foggia 2019. Si è conclusa la rassegna europea che ha visto in pedana, a Foggia, le future stelle della scherma internazionale. Azzurri protagonisti con venticinque medaglie, primi nel medagliere iridato.

Giovanni Nardella, campione nella sciabola maschile individuale Cadetti (credits: FederScherma)

Scherma, i Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia 2019

Si sono conclusi, ieri sulle pedane dei padiglioni della fiera di Foggia, i Campionati Europei Cadetti e Giovani 2019

La dieci giorni di competizione ha visto protagoniste, dal 22 febbraio al 3 marzo, le future stelle dell’Italia della scherma, opposte, nell’evento continentale, a quarantuno delegazioni, giunte in Puglia per partecipare alla kermesse.

Foggia 2019 ha permesso agli appassionati di ammirare quelli che saranno gli schermidori e le schermitrici del futuro, prossimi protagonisti delle Olimpiadi di Parigi 2024 e Los Angeles 2028. E i risultati, per la FederScherma, fanno ben sperare per l’avvenire. Anche in vista dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani Torun 2019, in programma dal 6 al 14 aprile in Polonia.

L’Italia, infatti, sulle pedane pugliesi, ha conquistato il primo posto nel medagliere, con ben venticinque medaglie: nove d’oro, sei d’argento e dieci di bronzo. Dodici conquistate dalla delegazione Cadetti, tredici dalla Giovani.

Matteo Neri e Federica Isola, oro, rispettivamente, nella sciabola maschile e nella spada femminile Giovani (credits: FederScherma)

I nove titoli iridati degli azzurri a Foggia 2019

Sulle pedane degli Europei Cadetti e Giovani di Foggia 2019 l’Inno di Mameli è risuonato per ben nove volte. La “giovane” Italia, infatti, ha conquistato nove titoli iridati nella kermesse continentale, conditi da numerosi piazzamenti iridati, che hanno fatto di FederScherma l’assoluta protagonista dell’evento, prima delegazione del medagliere.

Per l’Italia, il primo titolo iridato è giunto nella seconda giornata, firmato da Emanuele Nardella, dopo un esordio dal doppio bronzo dei Cadetti Tommaso Martini, nel fioretto maschile, e Gaia Pia Carella, nella sciabola femminile. Una doppia gioia, anzi tripla, quella dell’azzurro campione europeo della sciabola maschile Cadetti, nato ha pochi chilometri da Foggia, salito sul podio insieme ai compagni Pietro Torre, argento, e Giorgio Marciano, medaglia di bronzo.

Dopo il tris, alla terza giornata gli azzurri hanno calato il poker, festeggiando l’oro di Matilde Calvanese e il bronzo di Margherita Lorenzi nel fioretto femminile Cadetti; oltre ai terzi posti di Dario Remondini e Simone Mencarelli, nella spada maschile Cadetti.

Il poker della terza giornata: oro per Matilde Calvanese, bronzo per Margherita Lorenzi, Dario Remondini e Simone Mencarelli (credits: FederScherma)

Dopo il bronzo della quarta giornata nella gara a squadre sciabola femminile under-17, a firma Gaia Carella, Benedetta Fusetti, Federica Guzzi Susini e Lucrezia Del Sal, l’Italia è subito tornata sul podio più alto, per ben due volte, nella giornata successiva.

Dapprima con i Cadetti della sciabola, Emanuele Nardella, Pietro Torre, Giorgio Marciano e Marco Abate; dunque con il quartetto della spada, Dario Remondini, Simone Mencarelli, Filippo Armaleo ed Enrico Piatti. Giornata che ha visto le azzurre del fioretto femminile quinte, ad un passo dal podio, beffate per una sola stoccata dalla Francia.

La sciabola e la spada maschile azzurra: Cadetti d’oro (credits: FederScherma)

La sesta giornata ai Campionati di Foggia ha segnato l’inizio del programma riservato agli under-20. L’Italia ha subito arricchito il proprio medagliere con l’oro di Tommaso Marini, laureatosi campione nel fioretto maschile Giovani, riscattando la beffa europea dello scorso anno, quando chiuse al primo turno, e con la medaglia di bronzo di Giulia Arpino, terza nella gara individuale della sciabola femminile.

La terzultima giornata ha poi portato in dote alla FederScherma una straordinaria doppietta, con Federica Isola e Matteo Neri campioni continentali, rispettivamente, nella spada femminile e nella sciabola maschile Giovani. La prima al secondo successo europeo consecutivo, dopo Sochi 2018; il secondo al primo titolo, ma ugualmente capace, come da lui dichiarato, di “tritare tutti gli avversari“, mai in doppia cifra contro l’emiliano.

Tommaso Marini, oro nella sciabola maschile Giovani (credits: FederScherma)

Infine, nelle ultime due giornate, l’Italia ha conquistato ben sei medaglie.

Nell’ottavo giorno di competizione a Foggia 2019 sono saliti sul podio Serena Rossini, Martina Favaretto e Davide Di Veroli. La prima, laureandosi campionessa europea nel fioretto femminile Giovani, conquistando il secondo successo continentale dopo Novi Sad 2016, il primo nella categoria under-20. Ai danni, in finale, in un derby tutto azzurro, proprio della compagna Martina Favaretto, medaglia d’argento europea, come lo fu ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018. Rassegna della quale Davide Di Veroli, bronzo amaro e contestato nella spada maschile a Foggia, fu assoluto protagonista, con ben due successi iridati.

L’ultima giornata ai Campionati Europei Cadetti e Giovani ha poi visto l’Italia conquistare una tripletta tutta d’argento. Con Federica Isola, Alessandra Bozza, Beatrice Cagnin e Gaia Traditi nella gara a squadre della spada femminile; con Giulia Arpino, Chiara Pagano Fusco, Claudia Rotili e Benedetta Taricco in quella della sciabola femminile; e con Alessio Di Tommaso, Tommaso Marini, Alessandro Stella e Pietro Velluti, nel fioretto maschile.

Il tris azzurro dell’ottava giornata, Serena Rossini d’oro e Davide Di Veroli e Martina Favaretto di bronzo (credits: FederScherma)

Il medagliere di Foggia 2019 e quelli di Cadetti e Giovani

L’Italia ha chiuso al vertice del medagliere di Foggia 2019 con venticinque medaglie: nove d’oro, sei d’argento e dieci di bronzo. Alle sue spalle, la Russia ha chiuso al secondo posto (ventitré piazzamenti, cinque ori, undici argenti e sette bronzi); terza l’Ungheria (cinque titoli iridati, tre secondi posti e cinque terzi piazzamenti).

Inoltre, a suggellare il successo europeo, la FederScherma s’è imposta in entrambi i medaglieri, quello dei Cadetti (dodici medaglie, quattro ori, un argento e sette bronzi) e quello Giovani (cinque medaglie d’oro, cinque d’argento e tre di bronzo, per un totale di tredici). In entrambi, come nel medagliere “generale”, Russia seconda e Ungheria terza.

L’oro del fioretto femminile Giovani all’ultima giornata degli Europei Cadetti e Giovani Foggia 2019 (credits: FederScherma)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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