Scherma, Mondiali Milano 2023. L’Italia si aggiudica il medagliere della kermesse iridata di casa. Dieci le medaglie azzurre, con ben quattro ori.
Scherma, Mondiali Milano 2023: Italia prima nel medagliere con dieci medaglie
Si sono conclusi ieri i Campionati mondiali di scherma Milano 2023.
L’Italia è stata l’assoluta protagonista della rassegna iridata, con dieci medaglie conquistate, di cui quattro d’oro e altrettante d’argento, valevoli il primo posto nel medagliere iridato, davanti all’Ungheria e al Giappone, con ai piedi del podio la Francia, seconda nazionale più medagliata con sei podi.
A regalare le maggiori soddisfazioni all’Italia è stato il fioretto: le azzurre Alice Volpi, Arianna Errigo e Martina Favaretto hanno messo a segno una tripletta nella prova individuale, conquistato l’oro anche nella prova a squadre, insieme alla connazionale Francesca Palumbo; nel fioretto maschile, invece, il giovane classe 2000 Tommaso Marini si è aggiudicato il titolo iridato individuale, dopo l’argento dello scorso anno nella kermesse de Il Cairo.
Cinque anche le medaglie conquistate dall’ItalSpada: argento e bronzo nella prova individuale, Alberta Santuccio e Mara Navarria sono salite sul gradino intermedio nel podio nella prova a squadre, insieme alla compagne Rossella Fiamingo e Federica Isola; si sono invece messi al collo la medaglia d’oro, riportando la spada tricolore sul tetto del mondo dopo trent’anni, Andrea Santarelli, Gabriele Cimini, Federico Vismara e Davide Di Veroli, quest’ultimo anche argento individuale.
Senza medaglie gli azzurri e le azzurre della sciabola, ai piedi del podio nell’individuale con Michele Gallo e Martina Criscio, decimi e seste nelle rispettivamente nelle prove a squadre.
Il bilancio del presidente Azzi: «Missione compiuta. Dieci medaglie, e voto nove»
«Missione compiuta, sia sul piano tecnico che organizzativo. E le dieci medaglie conquistate rappresentano un ottimo punto di partenza a un anno dai Giochi Olimpici di Parigi 2024».
Queste le parole del presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, che al termine dell’evento ha tratto un bilancio dei Mondiali di scherma Milano 2023. Il numero uno della FederScherma ha definito quello dell’Italia «un risultato straordinario, che testimonia la bontà del lavoro fatto in questi anni. A voler dare un voto a questa spedizione, da dieci medaglie, non posso che attribuire un meritatissimo nove, per le emozioni vissute e i risultati conquistati. Grande merito ai nostri ragazzi che hanno regalato giornate indimenticabili al pubblico di Milano, che a sua volta ci ha ripagato con un tifo, un calore e un affetto davvero incredibili», ha aggiunto il presidente federale, parlando di «una scommessa vinta per la scherma italiana». Ora FederScherma guarda al futuro. Alle Olimpiadi di Parigi. Ma anche, ha aggiunto Azzi, «al secondo Mondiale italiano del 2023, quello di scherma paralimpica, che vivremo a Terni dal 3 all’8 ottobre».
«È stata una kermesse stupenda, in cui l’Italia ha confermato il trend degli Europei da record» è stato il commento del Capodelegazione azzurro a Milano 2023, il vicepresidente vicario della FIS, Maurizio Randazzo. «Vincere dieci medaglie in un Mondiale è segno di un movimento in grande salute. Ne siamo contentissimi, consapevoli di poter guardare con ottimismo e fiducia all’obiettivo olimpico».
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