Sciabola maschile e femminile, Grand Prix FIE, Coppa del Mondo di scherma 2017/2018. Si è concluso nel weekend appena trascorso la tappa moscovita della Coppa del Mondo di scherma: il Grand Prix FIE di Mosca, che ha visto esibirsi sulle pedane russe la Nazionale italiana di sciabola maschile e femminile della FIS, Federazione Italiana Scherma.
Luca Curatoli, stella della sciabola azzurra, festeggia il secondo posto nel Grand Pirx FIE di Mosca 2018 (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)
SCIABOLA MASCHILE E FEMMINILE, COPPA DEL MONDO: GRAND PRIX FIE DI MOSCA
Nel weekend appena trascorso si è concluso il Grand Prix FIE di sciabola, che ha visto coinvolta la Nazionale Italiana maschile e femminile. L’evento, uno dei principali dell’anno nel circuito della Coppa del Mondo di scherma, si è tenuto sulle pedane di Mosca, Russia, dove ventiquattro tra schermidori e schermitrici azzurri si sono confrontati contro gli atleti più preparati al mondo.
Per i ragazzi e le ragazze di coach Giovanni Sirovich la tappa russa rappresenta il penultimo passo prima di Europei e Mondiali, l’appuntamento più importante del 2018 della scherma.
SCIABOLA MASCHILE: IL SECONDO POSTO DI LUCA CURATOLI
Nella “campagna russa” l’unico podio conquistato dagli azzurri è giunto per mano di Luca Curatoli, secondo al termine del Grand Prix FIE di sciabola maschile a Mosca. Numero cinque nel ranking mondiale ad inizio evento, Curatoli è stato autore di un ottimo torneo, uscendo sconfitto, tuttavia, all’ultima partita, nella finale contro il sudcoreano Oh Sanguk, 15-8.
L’azzurro, tuttavia, può comunque vantare, tra i numerosi durante il weekend, i successi contro Gu Bongil, 15-11 in semifinale, contro l’iraniano Ali Pakdaman, 15-13 agli ottavi di finale, e poi ai quarti, 15-11 contro lo statunitense Daryl Homer.
A pochissimo da Europei e Mondiali, dunque, il napoletano può festeggiare il secondo podio dell’anno dopo Padova, riscattando la prestazione non brillantissima del resto della delegazione azzurra. Enrico Berrè e Luigi Samele, infatti, si sono dovuti accontentare rispettivamente del tredicesimo e quindicesimo posto, a seguito delle sconfitte ai quarti, il primo 15-11 contro il francese Anstett e il secondo 15-9 contro lo statunitense Dershwitz. Ventitreesimo, invece, Dario Cavaliere, eliminato all’ultima stoccata, quella del 15-14, dallo statunintense Daryl Homer.
Out nel primo assalto, invece, Aldo Montano, Alberto Pellegrini, Leonardo Affede e Riccardo Nuccio. Eliminati al turno preliminare, infine, Leonardo Dreossi, Francesco D’Armiento, Stefano Scepi e Matteo Neri.
Luca Curatoli e Oh Sanguk a confronto nella finale del torneo di Mosca (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)
SCIABOLA FEMMINILE: AZZURRE LONTANE DAL PODIO
Lontane dal podio del Grand Prix russo, invece, le azzurre. Le atlete dell’Italia, infatti, non sono riuscite ad andare oltre i trentaduesimi. Un turno fatale a Rossella Gregorio, fermata sul 15-11 dalla russa Sofya Velikaya, al rientro dopo la maternità post-Rio2016 e già dominatrice finale della gara, Irene Vecchi, 15-14 contro la georgiana Lika Jijieishvili, Lucia Lucarini, 15-11 contro la romena Bianca Pascu, e Chiara Mormile, costretta alla resa 15-12 per mano dell’ungherese Liza Pusztai.
Al primo assalto, invece, Martina Criscio, Michela Battiston, Loreta Gulotta e Rebecca Gargano sono state eliminate all’ultima stoccata, sul 15-14. Autrici delle loro eliminazioni, rispettivamente, la greca Gkountoura, la russa Pozdniakova, l’azera Bunyatova e la polacca Kozaczuk. Oltre a loro, nel medesimo turno, erano uscite Sofia Ciaraglia, 15-9 contro la russa Sheveleva, e Arianna Errigo, 15-8 nel derby azzurro contro Chiara Mormile.
Out nella giornata delle qualificazioni Caterina Navarria, 15-13 contro Bunyatova nel turno a eliminazione diretta, e Camilla Fondi, uscita nella fase a gironi.
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