Spada maschile, Coppa del Mondo 2019. S’è conclusa nella notte italiana la quarta tappa del circuito FIE della spada maschile: azzurri impegnati a Vancouver, Canada.

Enrico Garozzo a colloquio col maestro Dario Chiadò (credits: FederScherma)

Spada maschile, Coppa del Mondo 2019: Vancouver, la quarta tappa del circuito FIE

S’è conclusa, nella notte italiana, la quarta tappa della Coppa del Mondo di spada maschile 2019.

Sulle pedane di Vancouver, British Columbia, Canada, gli azzurri FederScherma hanno affrontato i migliori spadisti al mondo nel circuito internazionale FIE.

Reduce dalle tappe di Berna e Heidenheim, nonché dal primo Grand Prix FIE della stagione, tenutosi a Doha, Qatar, due settimane fa, la delegazione italiana continua l’avvicinamento alle qualificazioni olimpiche.

Enrico Garozzo in affondo sulle pedane di Vancouver, nella Coppa del Mondo di spada maschile 2019 (credits: FederScherma)

Spada individuale: Enrico Garozzo torna sul podio in Coppa del Mondo, sul secondo gradino a Vancouver

Dopo tre anni dall’ultimo piazzamento di Budapest, Enrico Garozzo torna sul podio della Coppa del Mondo di spada, conquistando il secondo gradino del podio a Vancouver 2019.

Una doppia gioia, quella dell’azzurro, bronzo iridato 2014, e della FederScherma, per un piazzamento giunto dopo un inizio di stagione difficile, contraddistinto dai problemi ad una spalla.

Oggi sono felice“. Ha commentato a fine gara l’azzurro. “E’ stato un periodo duro, per via del problema fisico che ho dovuto affrontare e che finalmente sembra sulla via della guarigione. I complimenti oggi li rivolgo a me stesso, al mio maestro Angelo Mazzoni, al mio preparatore atletico ed al preparatore respiratorio ed alla mia società d’allenamento, la Milano Scherma. Ma non posso che ringraziare chi mi sta curando la spalla. Ed, oggi, anche il fisioterapista della Nazionale, Riccardo Lazzari ed Etienne Philippe che mi segue a Milano”. Garozzo senior ha poi concluso, guardando al futuro: “Oggi me la godo, ma da lunedi si tornerà a lavorare al massimo“.

L’azzurro, che proprio a Vancouver conquistò il primo successo in Coppa del Mondo, nel 2016, superata venerdì la fase di qualificazione al main draw, aveva debuttato nel tabellone principale sconfiggendo 15-6 l’ucraino Yan Sych. Lo spadista siciliano aveva dunque proseguito la propria corsa al podio stoccando, per la vittoria, il ceceo Jiri Beran, 15-11; l’israeliano Yuval Shalom Freilich, 15-8; e, ai quarti, l’olimpionico di Londra2012, il venezuelano Ruben Limardo, 15-14.

Vittoria all’ultimo respiro, all’ultima stoccata, anche in semifinale, dove Enrico s’era imposto 15-14 contro lo statunitense Jacob Hoyle. In finale, tuttavia, l’italiano s’è dovuto arrendere al cospetto del giapponese Koki Kano, classe ’97 mattatore degli ultimi Campionati asiatici, vincitore finale col punteggio di 15-7.

Enrico Garozzo: secondo nell’individuale di Vancouver, Coppa del Mondo 2019 (credits: FederScherma)

Ottima prestazione, in campo Federscherma, anche per il giovane Federico Vismara. Il classe ’97, già terzo nella tappa d’esordio a Berna, s’è fermato ai piedi del podio canadese, sconfitto 15-8 dal francese Alexandre Bardenet, terzo classificato.

Out ai trentaduesimi, invece, Marco Fichera, eliminato sul 15-13 dal giapponese Satoru Uyama. Eliminati al primo assalto di giornata: Davide Di Veroli, 13-12 contro l’ucraino Svichkar; Valerio Cuomo, 15-11 per mano del giapponese Kano; e Gabriele Cimini, superato all’ultima stoccata, quella del 14-13, dal ceceno Rubes.

Stoppati venerdì, nella giornata dedicata al tabellone preliminare, Lorenzo Buzzi, 15-12 contro il russo Knysh; Andrea Santarelli, 15-13 contro il brasiliano Ferreira; Federico Marenco, battuto all’ultimo respiro, 15-14, dal ceco Pitra; e Bernardo Ricci, 15-10 contro l’israeliano Shalom Freilich. 

Fuori ai giorni, infine, il bi-campione del mondo Paolo Pizzo e il giovane Riccardo Barionovi.

Enrico Garozzo esulta sulle pedane di Vancouver (credits: FederScherma)

Spada, gara a squadre: azzurri decimi, sconfitti ai quarti

Nella gara a squadre il quartetto italiano impegnato a Vancouver, composto da Marco Fichera, Andrea Santarelli, Paolo Pizzo e Davide Di Veroli, si ferma al decimo posto.

L’Italia, sconfitta agli ottavi di finale dalla Repubblica Ceca 45-35, ha dunque affrontato il tabellone dei piazzamenti. Vincendo contro il Kazakistan, 45-41, e contro il Venezuela, 39-30, gli azzurri hanno dovuto accontentarsi del decimo posto dopo la sconfitta di misura, 40-39 all’ultima stoccata, contro l’Ungheria.

A vincere la Russia, 45-36 in finale contro Israele, in un podio completato da un Francia al terzo posto.

Il quartetto azzurro, formato da Davide Di Veroli, Paolo Pizzo, Andrea Santarelli e Marco Fichera, in pedana a Vancouver (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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