L’Italia della scherma è immediatamente protagonista degli Europei di Tbilisi 2017. Al termine della prima giornata il bilancio è di un oro, un argento e un bronzo.

Daniele Garozzo esulta con coach Cipressa per la vittoria della medaglia d'oro

Daniele Garozzo esulta con coach Cipressa per la vittoria della medaglia d’oro (fonte: pagina facebook ufficiale della Fedescherma)

EUROPEI DI TBILISI 2017, PRIMO GIORNO

I Campionati Europei di scherma di Tbilisi 2017, ultima manifestazione prima dei Mondiali di Lipsia, si sono aperti oggi, lunedì 12 giugno 2017, con le prove, individuali, di fioretto maschile e sciabola femminile, e si concluderanno sabato 17 giugno.

L’Italia, dopo gli ottimi risultati della Coppa del Mondo, si presenta con numerose certezze e grandi speranze, pronta a incrociare le spade (ma non solo) con i migliori atleti di tutta Europa.

FIORETTO MASCHILE: LA DOPPIETTA AZZURRA

La prima gioia azzurra alla Gymnasium Arena di Tbilisi è targata Daniele Garozzo, laureatosi campione d’Europa nel fioretto individuale. Vittorioso 15-12 contro il russo Timur Safin, remake di quanto già visto in terra brasiliana, il siculo, già campione del mondo a Rio 2016, aveva staccato il pass per la prima finale in terra georgiana dopo un derby in semifinale vinto, 15-9, contro Giorgio Avola. Giunto, quest’ultimo, contro il compagno di Nazionale dopo un percorso impeccabile, esattamente come quello del connazionale, conclusosi con la conquista della medaglia di bronzo, che bissa quella dello scorso anno, vinta agli Europei di Torun 2016.

Fermo ai sedicesimi, invece, il neo campione italiano Alessio Foconi, sconfitto 15-8 dal ceco Alexander Choupenitch, che nel turno precedente aveva eliminato l’altro azzurro all’esordio, Lorenzo Nista, 15-6.

SCIABOLA FEMMINILE: L’ARGENTO DI ROSSELLA GREGORIO

I successi italiani, alla prima giornata in terra georgiana, non si fermano però alla doppietta del fioretto maschile, anche se con l’amaro in bocca. È infatti Rossella Gregorio a onorare la sciabola femminile, conquistando la medaglia d’argento, dopo una rocambolesca finale vinta dalla padrona di casa Teodora Kakhiani. Per Rossella è la terza medaglia continentale dopo i bronzi di Strasburgo 2014 e Montreux 2015.

La sciabolatrice campana è giunta alla finale dopo un percorso di tutto rispetto, vincendo in semifinale contro la romena Bianca Pascu (15-10), avendo sconfitto in precedenza Sara Balzer (15-11), Sofia Pozdniakova (15-12) e, al primo turno, Irene Vecchi (15-8).

Grande rammarico, invece, per Loreta Gulotta, fermata in semifinale dalla Kakhiani (e dal tifo di casa) per 15-13, dopo che l’atleta siciliana aveva avuto la meglio su Charlotte Lembach (15-14) e Martina Criscio (15-7).

Loreta Gulotta e Martina Criscio in pedana, da avversarie a Tbilisi

Loreta Gulotta e Martina Criscio in pedana, da avversarie a Tbilisi (fonte: pagina facebook ufficiale della Federscherma)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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