Vittorie a sorpresa tra Beaver Creek e Lake Louise, negli scenari di questa tre giorni di CdM: Ester Ledecka sorprende tutte in una “travagliata” discesa (6a Goggia), Odermatt vince la prima gara in Super-G (13° Paris).
COPPA DEL MONDO DI SCI: SORPRESA-LEDECKA IN DISCESA, GOGGIA 6A
Dopo l’oro olimpico in Super-G, la prima vittoria in Coppa del Mondo, Ester Ledecka torna a sorprendere le avversarie in una discesa libera decisamente particolare, disputata su una pista accorciata dopo la fortissima nevicata che ha colpito Lake Louise: la gara era stata rinviata di un’ora abbondante, per poi scattare dal cancelletto del Super-G maschile con un tracciato accorciato. Il percorso era molto scorrevole e si addiceva a un’atleta “particolare” come Ledecka, brava nella percorrenza per la lunga esperienza nello snowboard (gigante parallelo, campionessa mondiale e olimpica), che ha sfruttato un’occasione e ha dominato questa atipica discesa libera. Tempo di 1.31.87 per la slovacca, che ha preceduto di 35/100 Corinne Suter e di 45/100 Stephanie Venier: quarte ex-aequo Ortlieb e Rebensburg, con Sofia Goggia solo sesta dopo aver faticato nella parte alta. L’azzurra, che proverà a rifarsi domani (è previsto un miglioramento netto delle condizioni-meteo, chiude a 69/100: completano la top-10 Schmidhofer, Weidle, Delago (9a a 94/100) e Shiffrin, a dimostrazione della particolarità di questo tracciato. Completano il quadro delle italiane Irene Curtoni, 18a a 1”91, Francesca Marsaglia che è 26a (+2.35) e Nadia Delago che è 34a. Col piazzamento odierno, Shiffrin “doppia” già le avversarie: guida con 366pti contro i 160 di Michelle Gisin, con Federica Brignone quinta e miglior azzurra a quota 125. Domani un’altra discesa, domenica il Super-G.
COPPA DEL MONDO DI SCI: PRIMA PER ODERMATT IN SUPER-G, 13° PARIS
Dopo la cancellazione delle prove nei giorni scorsi, regna un clima più sereno a Beaver Creek e il Super-G odierno viene disputato regolarmente. A due anni dal debutto, arriva la prima vittoria in CdM di quello che è uno dei talenti annunciati del futuro: grande gara dello svizzero Marco Odermatt, che aveva già fatto intravedere ottime cose nella scorsa settimana e si esalta sulla “Birds of Prey” di Beaver Creek. L’elvetico, 22 anni, chiude in 1.10.90 e batte di pochi centesimi due veterani ed esperti della specialità: secondo Kilde a 10/100, terzo Mayer a 14/100. Quarto Pinturault (+0.34) e quinto Caviezel (+0.67), su un tracciato difficile e stretto: completano la top-10 Ganong, Kriechmayr, Sejersted, Reichelt e il nostro Mattia Casse, che conferma l’ottimo avvio di stagione chiudendo 10° a 93/100 e disputando una buona prova. Forse il piemontese ha trovato la giusta condizione fisica e mentale in questo 2019-20, e metterà finalmente in mostra il suo enorme (e sopito) talento: delusione odierna invece per Dominik Paris, che ha faticato ad adattarsi al tracciato e trovare il ritmo, chiudendo 13° a 1”18 dal vincitore in una delle più classiche giornate-no. Out Emanuele Buzzi, mentre chiude 32° uno spento Peter Fill, staccato di 2”15: l’azzurro, che sta cercando di ritrovarsi dopo il lungo stop, ha incocciato in una porta in avvio e ha mostrato un buon passo nella seconda parte. Fill è stato batuto da Marsaglia, che pur gareggiando con una cavigliera è 29°: fuori dai trenta Tonetti (40°) e Maurberger (52°). Domani si prosegue con una discesa libera, domenica tocca al gigante.
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