Dominik Paris conferma il suo feeling particolare con la Streif di Kitzbuhel: l’altoatesino trionfa nella discesa libera odierna, conquistando il quarto successo a Kitz. 4° Innerhofer.
CDM SCI ALPINO 2018-19: DOMINIK PARIS, POKER SULLA STREIF
Il rapporto tra Dominik Paris e la Streif è scritto nelle stelle, ed è qualcosa di meraviglioso: Domme aveva vinto a Kitzbühel tre volte in carriera, nel 2013, nel 2015 e nel 2017. Una volta ogni due anni, e quest’anno ha confermato la sua ”regola”: Dominik Paris ha trionfato per la terza volta nell’attuale CdM, dopo le due vittorie di Bormio, e l’ha fatto con una gara ad altissimo livello sulla pista più difficile al mondo. La Streif è un tracciato durissimo, lungo più di tre km e con picchi di velocità/passaggi che mandano in difficoltà anche i più esperti: chiedere per credere a Kriechmayr e Franz, usciti dal tracciato. Dominik Paris non ha commesso errori, a parte una leggerissima imprecisione prima della Steilhang, e ha compiuto un autentico capolavoro nel finale, dilatando il suo vantaggio su ogni avversario e vincendo per la quarta volta a Kitzbühel, la terza in discesa. Nessun atleta in attività ha vinto più di lui a Kitzbühel (ma Cuche vinse 5 discese, Klammer 4 e Girardelli ha vinto 7 volte a Kitz), e ora Dominik Paris insegue Kristian Ghedina nella graduatoria italiana all-time: Domme si trova a 12 vittorie e 27 podi (quarto posto), l’uomo-jet a 13 successi.
Ma torniamo alla gara odierna: Dominik Paris vince la discesa col crono di 1.56.82, precedendo di 20/100 Beat Feuz, che resta leader della CdM di discesa davanti ai nostri Paris e Innerhofer. Terzo a sorpresa l’austriaco Otmar Striedinger, che non andava a podio dal 2013 e non entrava in top-10 da tre anni: l’outsider, col pettorale #27, chiude a 37/100 e strappa il podio a Christof Innerhofer. Buonissima gara di Inner, che avrebbe meritato il terzo posto, ma chiude quarto a 93/100 (potrà rifarsi in Super-G): precede il sorprendente 25enne Danklmaier, che sulla pista di casa chiude 5° col pettorale #41 e a 94/100. Completano la top-10 Thomsen (+1.06), Ferstl (+1.10), Reichelt (+1.11), Mayer (+1.17) e il nostro Matteo Marsaglia, 10° a 1”18: ieri Matteo era stato secondo nelle prove cronometrate, e quest’oggi ha disputato un’ottima gara su una delle piste più dure della CdM. Insomma, l’Italia chiude con tre azzurri nella top-10, un buon segnale per il Mondiale, dove Paris e Innerhofer andranno a caccia del bersaglio grosso in discesa e Super-G: gara più anonima per gli altri componenti, con Heel 30° a 2”53, Prast 35° a 3”21, Schieder 36° a 3”22 e Casse 40° a 3”72. Nella generale di CdM guida sempre Hirscher (5° Paris con 490 punti), che domani cercherà la consueta vittoria in slalom: domenica, invece, il Super-G.
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