Dopo il gigante, Marcel Hirscher vince anche lo slalom in rimonta, precedendo Clement Noel e il solito Kristoffersen: Moelgg, 13°, è il migliore degli italiani.
CDM SCI ALPINO 2018-19: MARCEL HIRSCHER FA IL BIS AD ADELBODEN
Inarrestabile. Marcel Hirscher non si può battere, quando decide di fare ciò che sa fare meglio, vincere e convincere: l’austriaco, già vincitore dello slalom gigante di ieri, si ripete ad Adelboden e su una pista che viene ”ammorbidita” dalla neve che cade durante tutta la seconda manche. Nella prima run dello slalom, il più veloce era stato Marco Schwarz col tempo di 53.90, precedendo di 34/100 Kristoffersen e di 39/100 Marcel Hirscher, che come di consueto alza l’asticella nella seconda: il ritmo dell’austriaco (che vola a 976pti nella generale di CdM, +405 su Kristoffersen) è insuperabile, e gli consente di battere un ottimo Clement Noel, che aveva sfoderato una manche di altissimo livello (che infatti gli è valsa il podio). Hirscher va in testa e non molla più la hot seat, visto che Kristoffersen compromette la sua manche con un errore iniziale che si porta dietro per tutto il tracciato, e Schwarz cede alla pressione del suo capitano, sbagliando e uscendo dal tracciato.
La vittoria, la numero 67, va così a Marcel Hirscher col tempo di 1.47.37 e il miglior crono della seconda manche (53.08, 30/100 su Noel): secondo posto per l’ottimo Clement Noel, un talento che potrà insidiare i big entro un anno e chiude a 50/100 (1° podio in CdM), mentre Kristoffersen artiglia il terzo posto con 71/100 di ritardo. Quarto Pinturault a 73/100, davanti a Zenhaeusern, staccato di 97/100: dopo di loro il vuoto, col croato Kolega che risale da 21° a 6° e chiude a 1”97. Completano la top-10 Muffat-Jeandet (+1.98), Yule (+2.05), Grange (+2.20) e Hadalin (+2.22). Per l’Italia il 13° posto di Manfred Moelgg, ma un ottimo risultato di squadra.
CDM SCI ALPINO 2018-19: L’ITALIA SORRIDE, 6 ATLETI ALLA SECONDA MANCHE
L’Italia dello slalom sta cercando di ripartire: Manfred Moelgg lotta come un leone, ma non è più quello di un tempo, mentre Stefano Gross è al rientro da un brutto infortunio e ancora al 70% della condizione, e i vari Tonetti, Vinatzer ecc hanno buoni colpi, ma anche tanta discontinuità. Per questo, il risultato odierno degli azzurri ci dà modo di festeggiare: è vero che il miglior italiano, Manfred Moelgg, è arrivato 13° a 2”54, ma è anche vero che la squadra di slalom ha ottenuto un grande risultato complessivo. Nella top-30 si sono qualificati ben sei italiani: Moelgg, Gross, Maurberger, Tonetti, Vinatzer e Fabian Bacher, alla prima qualificazione in carriera.
E tutti hanno disputato discrete manches: Moelgg ha perso un paio di posizioni, chiudendo 13°, Gross e Maurberger hanno guadagnato qualcosina chiudendo 16° (+2.74) e 17° (+2.81) e mostrando una crescita. 19° Riccardo Tonetti a 2”90, mentre Alex Vinatzer ha chiuso 20° a 2”97, ritrovando la seconda manche dopo un paio di ritiri: non ha sfigurato neppure Bacher, che ha chiuso 24° a 3”97 dopo essersi qualificato col 30° crono. Insomma, l’Italia c’è e proverà a crescere ulteriormente nei prossimi slalom: c’è rammarico per Giuliano Razzoli, che si è ritirato nella prima manche, ma il Razzo proverà a rifarsi in seguito.
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