Marcel Hirscher continua a incantare in slalom, nonostante l’influenza che ha contraddistinto i suoi Mondiali: l’austriaco domina la prima manche, poi controlla nella seconda e guida un podio tutto austriaco. Bene Gross e Vinatzer, che ottiene il miglior tempo di manche.
SCI ALPINO, MONDIALI 2019: MARCEL HIRSCHER DOMINA LO SLALOM, PODIO TUTTO AUSTRIACO
Marcel Hirscher era arrivato a questi Mondiali con una forte influenza, che sembrava poter compromettere il suo rendimento qui ad Are. Niente di più sbagliato, visto che dopo l’argento dello slalom gigante l’austriaco ha letteralmente dominato lo slalom, centrando il terzo titolo mondiale e superando Ingemar Stenmark (fermo a due). Marcel Hirscher ha costruito il suo successo con una prima manche strepitosa sulla difficile neve svedese, resa scivolosa e imprevedibile dal lavoro degli organizzatori, che hanno cercato di evitare che la pista si sfaldasse dopo i primi atleti: nella seconda manche, Hirscher scattava con 1”35 di vantaggio su Michael Matt dopo l’errore di Pinturault, e si è limitato a controllare, sciando all’80% e vincendo in scioltezza. Il suo successo arriva col 25° tempo di manche, ma con un vantaggio ugualmente ampio: Hirscher chiude in 2.05.86, precedendo di 65/100 Michael Matt (risalito dal 4° posto) e di 76/100 Marco Schwarz per un podio tutto austriaco. Quarto Alexis Pinturault, staccato di 93/100 e dopo aver rischiato di cadere, restando miracolosamente in piedi, mentre Zenhaeusern completa la top-5, rimontando dal 12° posto e chiudendo a 96/100.
Completano la top-10 Manuel Feller (quarto austriaco nei primi sei), staccato di 1”04, Clement Noel che raddrizza in parte una prima manche troppo lenta (+1.09), Kristoffersen (+1.12), Ryding che rimonta dal 20° posto (+1.17) e Stefano Gross. L’azzurro, che gareggia sempre col legamento crociato sfilacciato e limita al minimo gli allenamenti, chiude a 1”47 ed è il migliore dei nostri col 10° posto: 18° posto per un deludente Manfred Moelgg, debilitato dalla febbre alta e staccato di 2”39, mentre Alex Vinatzer chiude 19° a 2”45. Grande manche per l’altoatesino, che aveva faticato nella prima frazione per una pista troppo segnata, e nella seconda ottiene il miglior tempo assoluto in 1.03.10, rifilando 2” a Hirscher: risale da 28° a 19° con un’ottima gara. Ultimo degli azzurri Giuliano Razzoli, autore di una seconda manche difficoltosa, chiusa al 22° posto con 2”59. Deludente anche Felix Neureuther: aveva disputato una manche da top-10, ma aveva anche inforcato e ha proseguito senza fermarsi, nonostante se ne fosse accorto. Da un campione del suo calibro, non ce l’aspettavamo.
SCI ALPINO, MONDIALI 2019: COM’ERA ANDATA LA PRIMA MANCHE DELLO SLALOM
Nella prima manche, Marcel Hirscher era stato semplicemente superlativo: l’Imperatore dello slalom aveva dominato, imprimendo un ritmo insostenibile alla gara odierna, e sfoderando tutta la sua potenza nonostante un fisico parzialmente debilitato dall’influenza. 1.00.60 il tempo dell’austriaco, che aveva preceduto di 56/100 Pinturault e di 1”22 Schwarz: quarto Matt a 1”35, quinto Feller a 1”38, con quattro austriaci nei primi cinque. Sesto tempo per Henrik Kristoffersen a 1”70, dopo una prima manche dal ritmo non adatto a questa neve: ha preceduto Meillard (+2.07) e Clement Noel (+2.18). Male anche il francese, che dopo essere partito col pettorale #1 ha tenuto un ritmo troppo basso, chiudendo ottavo a 2”18: ha preceduto Hirschbuehl (+2.22) e Myhrer (+2.28) che completava la top-10. Per quel che riguarda gli italiani, 13° posto per Stefano Gross a 2”36, con Razzoli 14° a 2”65 e Moelgg 17° a 3”02: Razzoli ha vissuto una manche complicata, dopo che un palo aveva colpito il suo ”paradenti”, spostando completamente il casco e non consentendogli di vedere alla perfezione. Ultimo degli azzurri Alex Vinatzer, che aveva chiuso 28° a 4”61 dopo una manche condizionata dal tracciato molto segnato.
ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie di sci alpino anche sui nostri social: Facebook,Twitter, Instagram e YouTube.