Gli slalomisti azzurri si apprestano ad esordire sulle nevi finlandesi di Levi: sarà il primo slalom senza Manuela Moelgg, come si comporteranno gli azzurri?

Manfred Moelgg (Twitter)

SCI ALPINO: TUTTO PRONTO PER IL PRIMO SLALOM STAGIONALE, COME SI COMPORTERÀ L’ITALIA?

Dopo l’esordio con lo slalom gigante di Sölden, e dopo una ventina di giorni di duro allenamento, torna la Coppa del Mondo di sci alpino. E lo fa con una gara storica, su una pista molto apprezzata dagli atleti per la sua difficoltà: la ”Black Levi” di Levi (Finlandia) ospiterà il primo slalom della stagione, sia per gli atleti al maschile, che per le ragazze. L’Italia è chiamata a ottenere buoni risultati, ma sa anche che non sarà facile: al femminile manca da tempo una slalomista capace di impensierire le grandi a livello mondiale, a maggior ragione dopo il ritiro di Manuela Moelgg, mentre al maschile Manfred Moelgg e Stefano Gross proveranno a lottare per un piazzamento di prestigio. Levi ha spesso regalato gare molto tirate, ma i favoriti sono quelli noti al grande pubblico: Mikaela Shiffrin al femminile, Henrik Kristoffersen e Marcel Hirscher al maschile. Proprio da Levi dovrebbe iniziare la lunga serie di vittorie della statunitense e dell’austriaco, chiamati a ripetersi e portare nuovamente a casa la Coppa del Mondo generale.

E l’Italia? Gli azzurri mescolano giovani talenti a campioni/campionesse già affermati, provando sia a ottenere piazzamenti di prestigio, che a lanciare i campioni del domani. Al maschile schiereremo sei atleti: Manfred Moelgg e Stefano Gross sono le certezze, ma entrambi sono chiamati a non commettere errori e trovare la continuità sulle due manches che è mancata l’anno scorso, mentre il futuro poggia tutto sugli sci di Alex Vinatzer, che ha fatto vedere grandi cose a livello giovanile. L’altoatesino ha disputato l’anno scorso la sua prima stagione nel circuito, e tutti si attendono da lui una grande crescita in questa stagione: non sarà facile, visto che insieme a Liberatore, Bacher e Maurberger sarà oltre il pettorale numero 30 e dovrà lottare per accedere alla seconda manche. Pettorali numero 9 e 10 invece per Moelgg e Gross, che possono puntare a un buon risultato nello slalom di domenica (prima manche alle 10.15, seconda alle 13.15).

Al femminile, invece, le atlete schierate saranno chiamate a crescere e riportare l’Italia nelle posizioni di vertice. Chiara Costazza proverà a centrare un nuovo piazzamento tra le migliori dieci su una pista complessa, mentre Irene Curtoni è l’altra certezza, quantomeno a livello di piazzamenti tra le migliori 10-15. La sorpresa è Marta Bassino, che quest’anno vorrebbe gareggiare stabilmente anche in slalom provando a diventare un’atleta polivalente: c’è grande curiosità riguardo alla sua stagione completa tra i pali stretti (prima aveva disputato qualche gara, ma non un’intera annata), ma la vedremo partire con un pettorale alto. Lo stesso destino è riservato a Midali e Peterlini, giovani che proveranno a emergere nel difficile panorama dello slalom femminile: pettorale numero 14 invece per Chiara Costazza, 15 per Irene Curtoni nello slalom di sabato (sempre h. 10.15 e 13.15).

SCI ALPINO: METEO INCERTO A LEVI, PIOVERÀ SULLO SLALOM?

Insomma, ci si aspetta più un piazzamento che un podio dagli azzurri, che potrebbero dover lottare contro il meteo. Le giornate degli azzurri presenti a Levi, sin qui, hanno riservato condizioni climatiche mutevoli e giornate uggiose: pioggia e nebbia hanno sferzato sin qui la località finlandese, limitando gli allenamenti degli atleti, anche se il percorso di gara è in buone condizioni e il meteo dovrebbe migliorare per i due slalom. Per sabato ci si attendono sole e temperature in aumento, con la possibilità di utilizzare sale per stabilizzare il tracciato, mentre per la gara maschile le temperature dovrebbero scendere. Chiara Costazza ha raccontato così le giornate azzurre sul sito della FISI: ”Fatichiamo a riconoscere Levi per la mancanza di neve. Personalmente mi trovo meglio su questa neve più bagnata e meno aggressiva della classica neve finlandese. Venerdì valuteremo meglio il tutto con la sciata in pista: il meteo non ci sta aiutando, ma c’è voglia di fare subito un buon risultato”.

Un risultato che manca da anni all’Italia femminile: il miglior piazzamento tra le atlete presenti qui è proprio di Chiara Costazza, che arrivò quinta nel 2006. Al maschile, invece, l’atleta col maggior feeling col tracciato è Manfred Moelgg: per lui il 3° posto nel 2016 e molti piazzamenti nei dieci. Vedremo cosa succederà tra sabato e domenica, ma nella squadra azzurra regna l’ottimismo.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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