Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Martina Trevisan e Camila Giorgi avanzano al 3° turno del Roland Garros 2022. Eliminati Fognini e Cecchinato.
Jannik Sinner (FONTE: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/tennis/2022/) Jannik Sinner of Italy plays a backhand in the men’s second round match against Roberto Carballes Baena of Spain during the French Open tennis tournament at Roland Garros in Paris, France, 26 May 2022. EPA/YOAN VALAT
SINNER, SONEGO E LE AZZURRE AVANTI
Jannik Sinner avanza al 3° turno del Roland Garros 2022, sconfiggendo lo spagnolo Roberto Carballes Baena per 3-6, 6-4, 6-4, 6-3. Una vittoria di carattere, seppur sofferta, da parte dell’azzurro che ora dovrà affrontare lo statunitense Mackenzie McDonald.
Martina Trevisan non si ferma e vola al 3° turno di quest’edizione del Roland Garros. L’azzurra ha sconfitto la polacca Magda Linette in due set con i parziali di 6-3, 6-2. Una partita dominata e ben gestita dall’azzurra che, al prossimo turno, se la vedrà con l’australiana Daria Saville.
LE CRONACHE DEI MATCH
SINNER – CARBALLES BAENA 3-6, 6-4, 6-4, 6-3
Sinner comincia il suo match mantenendo il servizio ai vantaggi e cercando di ottenere il break in ben tre occasioni, tutte prontamente sventate dallo spagnolo. L’azzurro ha un enorme periodo di flessione, concedendo due volte consecutivamente il break a Carballes Baena. Sinner soffre molto in battuta ma in risposta riesce a recuperare uno dei due break di svantaggio nell’ottavo game. Sinner non riesce a tenere il servizio e concede il break decisivo allo spagnolo che porta a casa il primo set per 6-3.
Sinner salva due palle break in avvio di secondo set, prima di strappare il servizio a Carballes Baena nel quinto game. Il parziale prosegue tranquillamente per l’azzurro che riesce ottimamente a gestire il set, riportando la partita in parità con il 6-4 di questo seconda frazione.
Splendido inizio di terzo set per Sinner che trova il break nel primo game, confermato nel gioco successivo. L’azzurro conserva il break di vantaggio, ritrovando finalmente gioco al servizio, tenuto anche a zero come nel quarto gioco. Carballes Baena sembra andare in difficoltà, pur riuscendo ad evitare il doppio break di svantaggio nel quinto gioco, salvando due palle break. La partita prosegue con pochi sussulti e l’azzurro si porta in vantaggio nel computo dei set: 6-4 per Sinner.
Parte male il quarto parziale per l’azzurro che si lascia immediatamente breakkare nel secondo game. Sinner reagisce e si prende il controbreak nel gioco successivo. L’azzurro salva una palla break, prima di prendersi il break decisivo, strappando la battuta a Carballes Baena nel quinto game. Lo spagnolo è davvero in difficoltà e viene costretto a salvare ben cinque palle break nel settimo game. Sinner archivia la partita strappando nuovamente la battuta a Carballes Baena nel nono e decisivo gioco, conquistando il passaggio al prossimo turno. 6-3 per l’azzurro in quest’ultimo set.
SONEGO – SOUSA 7-6, 6-3, 6-4
Parte bene Sonego che trova un break in apertura di match. Il portoghese non ci sta e sfrutta un’imprecisione dell’azzurro per controbreakkare nel quarto game. La partita prosegue con lo stesso filo conduttore: Sonego breakka ma subito restituisce il favore al portoghese. Il match prosegue quindi on serve e l’azzurro è costretto anche a salvare quattro set point. Il tiebreak è però favorevole a Sonego, abile a prendersi subito un minibreak.
Nel secondo set, ottima partenza per Sonego che si prende immediatamente un break e vola sul 3-0. L’azzurro non sfrutta poi la possibilità del doppio break ma riesce a ben amministrare la partita. Sotto 2-5, Sousa chiama un medical timeout per un fastidio al piede. Il tutto è solo un preludio per la conclusione del parziale: 6-3 per Sonego.
In avvio di terzo set, Sousa sembra non averne più e Sonego ne approfitta per breakkare. L’azzurro si prende anche un doppio break nel settimo game, prima di lasciarsi strappare un turno di servizio. Il portoghese riesce a prolungare la partita sino al decimo gioco, dove l’azzurro non sbaglia ed archivia il match con il 6-4 di questa frazione.
FOGNINI – VAN DE ZANDSCHULP 4-6, 6-7, 2-4
Match che inizia in salita al servizio per entrambi i due giocatori, chiamati subito a salvare palle break nei primi due game della partita. Fognini comincia a giocare in maniera aggressiva e, sfruttando le imprecisioni dell’olandese, si prende il primo break di giornata. Il momento positivo dell’azzurro dura pochissimo, lasciando immediatamente il controbreak a van de Zandschulp. L’olandese schiaccia sull’acceleratore e conquista un altro break nel momento decisivo, al decimo gioco. 6-4 per l’olandese, con il rimpianto per Fognini di aver perso il break di vantaggio.
L’olandese concede qualcosa in avvio di secondo set, concedendo il break a Fognini nel terzo game. L’azzurro domina e piazza un altro break nel quinto gioco. Grande salto di livello del gioco dell’azzurro ma van de Zandschulp ritrova il suo tennis, trovando il primo controbreak. L’olandese sembra aver ritrovato lo smalto perso, prendendosi il secondo controbreak e rimettendo in parità la partita ma a preoccupare sono le condizioni di Fognini, costretto a chiamare un medical timeout per un problema al polpaccio. L’azzurro si trascina vistosamente la gamba destra ma decide di continuare il suo match. L’olandese sfrutta il momento di difficoltà dell’azzurro, dominando il tiebreak e guadagnandosi anche il secondo set.
Fognini cerca di tenere duro all’inizio del terzo parziale ma al quinto game, in evidente difficoltà di movimento, concede il break a van de Zandschulp. Servizio perso a zero, break confermato e Fognini decide che può bastare così, ritirandosi ed abbandonando la partita per l’infortunio al polpaccio destro.
CECCHINATO – HURKACZ 1-6, 4-6, 2-6
Nel primo set non c’è letteralmente storia: dopo i primi due giochi, Cecchinato non vince più un game, lasciando il pallino del gioco in mano ad Hurkacz. L’azzurro concede due break al polacco che scappa via e chiude dopo soli 22 minuti per 6-1.
Il momento a favore di Hurkacz continua anche nel secondo parziale: il polacco mette a segno subito un break, mettendo così il suo set in discesa. Il match si gioca solo sui turni di servizio del polacco ma Cecchinato non riesce a trovare uno spiraglio per il controbreak. Amministra il gioco Hurkacz che perde solo due punti in battuta, vincendo anche questo set. 6-4 in suo favore.
La terza frazione inizia in fotocopia rispetto alla precedente: Hurkacz si porta subito avanti di un break, mettendo sempre più pressione a Cecchinato. L’azzurro non può nulla e concede un nuovo break nel settimo game. Il polacco chiude per 6-2 al primo match point disponibile.
GIORGI – PUTINTSEVA 6-3, 7-5
L’azzurra salva tre palle break consecutive nel primissimo game del match, prima di concedere comunque break alla bielorussa alla quarta occasione utile. Putintseva ha anche la possibilità di salire 3-0 col doppio break, possibilità negata da Giorgi che rientra fortemente in partita. L’azzurra mette in fila quattro game consecutivi dal sesto gioco in poi e si porta a casa il set per 6-3.
Giorgi conferma il momento positivo in avvio di secondo set, grazie al break trovato nel terzo game. Il match prosegue e la rincorsa al controbreak della kazaka ha successo nell’ottavo gioco. Giorgi non si scompone e nell’undicesimo game strappa il servizio alla kazaka, andando a servire per il match. L’azzurra chiude per 7-5, sfruttando il primo match point utile.
TREVISAN – LINETTE 6-3, 6-2
Il match parte subito per Trevisan, capace di portarsi avanti di un break in questo avvio di primo set. L’azzurra si difende bene, gestendo ottimamente la partita ed annullando due palle per il controbreak nel quarto e nel sesto game. Trevisan sale sul 5-2 ma, sul più bello, restituisce un break alla polacca. Poco male per l’azzurra che chiude il set nel gioco successivo, guadagnandosi un altro break. 6-3, al quinto set point disponibile, in favore di Trevisan.
Nella seconda frazione, Linette si porta avanti di un break ma l’azzurra non si lascia intimorire, infilando un parziale di quattro game consecutivi che riporta il match nelle sue mani. Trevisan amministra, controllando perfettamente la partita e non lasciando alcuno scampo alla polacca. L’azzurra si prende un altro break ed archivia la pratica in poco meno di un’ora e 20 minuti di gioco. 6-3, 6-2 al primo match point.
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