(Foto di copertina: profilo Facebook ufficiale FITAV)
A pochi giorni dalla cerimonia di apertura dei Mondiali di tiro a segno di Baku, Azerbaigian, è tempo di primi, parziali, bilanci delle gare finora disputate dalle azzurre e dagli azzurri in terra azera. La rassegna iridata in corso, peraltro, oltre a registrare una partecipazione record di 1249 atleti da 101 Paesi diversi, mette in palio ben 10 pass olimpici per Parigi, uno per ogni specialità olimpica.
Le prime gare disputate hanno visto la Cina monopolizzare la scena, o forse sarebbe meglio dire cannibalizzare. Nella pistola 10 m maschile, per esempio, a trionfare è stato il cinese Zhang con il punteggio di 244.3, staccando di quasi quattro punti il serbo Damir Mikec, secondo con 240.8 punti. Il bulgaro Kiril Kirov, con i suoi 215.7 punti, è andato ad occupare il gradino più basso del podio. Per l’Italia il migliore è stato Federico Nilo Maldini (appartenente al Gruppo Sportivo Carabinieri), che ha concluso al 19° posto, pari merito con Paolo Monna, l’altro azzurro in gara nella specialità.
Il predominio cinese nella pistola 10 m è poi proseguito nella gara femminile, vinta da Ronxin Jiang con il punteggio di 239.8. Seconda, con 238.3 punti, è giunta la greca Anna Korakaki, seguita a debita distanza dall’altra cinese Xue Li, terza con 218. 9 punti. La migliore delle azzurre è stata Maria Varricchio, 20^.
L’indomani si sono disputate le gare di mixed team, sia per la carabina 10 m che per la pistola. Nella carabina a trionfare è stata nuovamente la Cina, seguita dall’Iran e dalla Francia. Il team azzurro composto da Danilo Dennis Sollazzo e Sofia Ceccarello è giunto solamente 6°. La gara di pistola, invece, ha visto la Cina fermarsi, si fa per dire, al terzo posto dietro la Turchia, seconda, e l’India, vincitrice di giornata. Il duo azzurro composto da Paolo Monna e Maria Varricchio non è andato oltre il 9° posto finale.
Le note dolenti sono poi giunte anche dalle gare individuali, soprattutto da quegli atleti che ben si erano comportati nel turno di qualificazione. Questo è il caso di Edoardo Bonazzi, terzo nel round di qualificazione, poi soltanto ottavo nell’atto finale, primo eliminato tra i finalisti con il punteggio di 123.1 dopo 12 colpi sparati. Con questo risultato il giovane azzurro si è visto sfumare il pass, non nominale, per Parigi 2024. Danilo Denis Sollazzo, invece, è giunto solo 18°, anche se occorre ricordare come il giovane classe 2002, tesserato per i Carabinieri, sia già in possesso del pass olimpico. Si tratta, tra l’altro, dell’unico tiratore azzurro presente ai Mondiali che può vantare questo tipo di risultato. L’ultimo italiano azzurro in gara, Riccardo Armiraglio, è giunto 73° con 622.9 punti. Nella classifica a squadre l’Italia si è piazzata al quinto posto con 1882.4 punti. Prima la Cina con 1893.3 punti e nuovo record del mondo in tasca; seconda la Repubblica Ceca, staccata di ben nove punti; mentre a completare il podio ci ha pensato la selezione croata.
Le cattive notizie sono poi giunte anche dalla carabina 10 m femminile, dove la punta di diamante della delegazione azzurra, Sofia Ceccarello, non è andata oltre il 23° posto finale, con 628.7 punti. Subito dietro di lei, al 24° posto, Martina Ziviani con 628.3, mentre l’azzurra Barbara Gambaro è giunta 63^ con 625. 2 punti.
Le speranze tricolori sono ora riposte in Margherita Brigida Veccaro che, al termine delle tre serie di precisione della pistola sportiva 25 m, consistenti nelle qualificazioni alla finale, ha totalizzato un punteggio di 292 (9x) che la lascia ancora in piena corsa per la finale della specialità. Ancora in corsa per l’ultimo atto Maria Varricchio, nonostante il 19° posto provvisorio, frutto di un punteggio pari a 289 (10x). Fuori dalla lotta Chiara Giancamilli, 80^, con il punteggio di 281 (10x). Per il momento, nella classifica a squadre l’Italia è sesta con 862 punti (29x).