Gli arcieri del compound impegnati nel round di qualificazione odierno allo stadio di Parigi (foto: profilo Facebook ufficiale World Archery)

Semplicemente un rullo compressore, questo è stato oggi Federico Musolesi. L’arciere azzurro, infatti, ha saputo riscattare nel migliore di modi la mancata qualificazione olimpica nella gara a squadre della scorsa settimana calando un poker d’assi. Sotto le sue frecce sono caduti, sportivamente parlando, prima l’ucraino Oleksii Hunbin, regolato con un 6-2, poi il più quotato Romain Fichet, il tedesco Johannes Maier ed infine il brasiliano Marcus D’Almeida. Quest’ultimo, in particolare, si è dovuto arrendere alla potenza dell’arco ricurvo dell’azzurro con un nettissimo, e inappellabile, 6-0. Ad attendere Musolesi ora c’è il numero uno del ranking, l’americano Brady Ellison. La semifinale si disputerà a Parigi e rappresenta già per l’italiano l’unico viatico per le finals di Yunkton.

La stessa cosa, invece, non si può dire per Mauro Nespoli che, nonostante la sconfitta patita ai quarti per mano dell’americano Jack Williams, ha già prenotato un biglietto per la finalissima di questa quindicesima edizione della Coppa del Mondo. Decisivo, per l’arciere vogherese, il ranking stagionale che lo vede al secondo posto assoluto. La giornata ha regalato anche un sorriso ad Alessandro Paoli che ha superato per 6-0 il francese Jean Charles Valladont per poi pagare dazio solo allo shoot-off nella gara successiva contro Patrick Houston (Regno Unito).

Per quanto riguarda le ragazze, la migliore è stata Lucilla Boari che è riuscita a spingersi fino ai quarti di finale prima di cedere contro la russa Elena Osipova.

Compound

Nelle gare di compound ancora una volta è emersa la classe dell’olandese Mike Schloesser, capace di piazzarsi primo nel ranking round con un perentorio 715. Secondo lo statunitense James Lutz, terzo il salvadoregno Roberto Hernandez con 712 punti a referto.

Al termine del round qualificatorio, ai microfoni Schloesser ha affermato: “è stata una partenza lenta. Dopo è stato più facile, fino alla fine. Ho tirato bene. Ho aggiustato il mio tiro, adeguandolo velocemente all’ambiente“. L’olandese ha finora fatto en plein nei ranking round di questa stagione della World Archery Cup, raggiungendo il primo posto per la terza volta dopo Guatemala City e Losanna.

Tra le donne spicca il 703 messo a referto dalla giovanissima britannica Ella Gibson. Per lei si tratta del secondo miglior risultato nel ranking round dopo i 705 punti dello scorso mese a Losanna. Al termine della giornata ha dichiarato: “Certamente mi sono sentita molto più a mio agio con il tiro verso la fine del turno. Sarei contenta di tirare così per il resto della settimana“. Tra le italiane del compound occorre segnalare la prestazione di sostanza messa in campo da Paola Natale che le ha permesso di raggiungere la top 8 della classifica.

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