Si ritira ufficialmente Tania Cagnotto: la trentacinquenne trentina non parteciperà a Tokyo 2021. “Il destino ha voluto regalarmi una nuova vita dentro di me”.

Tania Cagnotto si ritira (foto da Facebook Tania Cagnotto)

NIENTE TOKYO 2021 PER TANIA CAGNOTTO: UFFICIALE IL RITIRO

Quello che poteva essere ma che non è stato (di nuovo). Tania Cagnotto dice “stop” con i tuffi per la seconda volta in carriera, questa volta definitivamente.

La trentacinquenne originaria di Bolzano si era infatti ritirata nel 2017, dopo aver vinto un argento e un bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Poi però il richiamo del trampolino e di Francesca Dallapè, per provare a partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel sincro da 3 metri. Una partecipazione quasi scontata, prima di marzo. Già, perché il Covid 19 ha fermato tutto, rinviando di un anno la manifestazione a 5 cerchi. Così, Tania ha riflettuto e ieri sera ha confermato la sua decisione con un lungo post su Instagram: stop definitivo.

“Eccoci qui.. vi avevo detto che verso settembre avrei deciso se continuare o meno la mia strada verso Tokyo. È stata una scelta davvero difficile…
Da una parte la voglia di partecipare alla mia 6ª olimpiade da mamme con il grande sogno di portare la bandiera, dall’altra il desiderio di allargare la famiglia – ha scritto la Cagnotto – Ebbene sì, questa volta ho scelto la vita,la famiglia e poco dopo il destino ha voluto regalarmi una nuova vita dentro di me, già felice per la mia scelta.” Anche una nuova maternità quindi alla base della scelta di Tania. “So che molti di voi volevano vedermi ancora una volta sul trampolino e mi spiace di avervi deluso ma in questo lockdown, come sarà successo a tanti altri, ho avuto tempo di riflettere e capire cosa fosse più importante per me – prosegue nel lungo post – Non avevo più quella forza di volontà (che per 20 anni mi ha guidato) di impegnarmi e sacrificarmi nel modo in cui un olimpiade lo richiede! Ho sempre onorato tutte le Olimpiadi e non potevo non farlo anche questa volta! 
Grazie @francescadallape per avermi convinta ad affrontare questa sfida pazzesca e di avermi fatto tornare a sognare qualcosa in grande come un Olimpiade da mamme…E ancora una volta grazie a tutti voi, che avete ricreduto in me…voi che mi avete dato la forza di rimettere in moto la macchina…voi che mi avete sempre sostenuto con messaggi di stima e affetto! Vi prometto che vi renderò ancora partecipi della mia vita e comunque questo è solo un arrivederci al mondo dei tuffi perché credo di poter dare ancora qualcosa in un altra veste…
(E poi a Maya servirà un allenatrice😂)”

Questa mattina è arrivato anche il ringraziamento anche del presidente del Coni, Giovanni Malagò.

Adesso quindi una nuova vita: buona fortuna e in bocca al lupo per tutto Tania, il mondo dello sport ti sarà sempre riconoscente.

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Gabriele Burini
Studente di lingue e culture straniere all'Università di Perugia. Volevo fare il calciatore, mi sono dovuto accontentare di raccontare lo sport

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