Samuele Papi annuncia il ritiro dalla pallavolo. Lo ha confermato nel corso di un’intervista a SportPiacenza. O Fenomeno lascerebbe dopo 26 stagioni su livelli altissimi.
SORPRESA PAPI: “ULTIMA STAGIONE”
<<Tutti hanno capito che questa sarà al cento per cento la mia ultima stagione, credo che l’affetto dei tifosi, sia un applauso di addio alla mia carriera. Continuare ancora un anno come libero? Assolutamente no, la decisione è presa. Tengo duro fino al termine della stagione, spero il più avanti possibile, poi appenderò definitivamente le scarpe al chiodo”>> Parole inequivocabili. Samuele Papi decide di lasciare la pallavolo a 43 anni. Il Fenomeno indiscusso del volley italiano preferisce interrompere l’attività agonistica dopo 26 stagioni da protagonista.
UN ADDIO RIMANDATO
Un’idea peraltro già ostentata due anni fa, quando Piacenza sembrava ormai prossima alla chiusura. Allora però c’era anche l’amarezza di una contenzioso che coinvolse il club biancorosso, invischiato da guai finanziari causati dall’imprenditore Dario Ruggieri. La stagione 2014/15 si era conclusa con un triste abbraccio collettivo di una città, immalinconita dall’idea di vedere il proprio team chiudere i battenti. Dopo il pericolo scampato, Papi è rimasto a Piacenza per riportare in alto i biancorossi. Non voleva un finale così amaro per la sua gloriosa carriera. Quest’anno i risultati sono più che positivi: la società emiliana naviga in acque tranquille, sta disputando una stagione su ottimi livelli e può ancora migliorare.
CAMBIAMENTO ED ADATTAMENTO
In queste ultime stagioni, Samuele si è messo a totale disposizione della squadra di Giuliani. Ha mostrato al mondo ancora una volta che il soprannome “O Fenomeno” gli calza a pennello. Si è espresso su grandi livelli come schiacciatore e come libero, ruolo a cui si è adattato per la precisione in ricezione. Non si è mai lamentato. Ha dato l’esempio ai più giovani, dimostrando che la carta d’identità non impedisce necessariamente di essere ancora un punto di riferimento, non preclude di mettere a segno un punto decisivo.
ANALISI DI UNA LEGGENDA
Il duro lavoro e l’allenamento specifico e mirato per risultare impeccabile in ogni situazione hanno permesso a Papi di non invecchiare mai realmente. Non ha mai fatto percepire in questi anni il suo declino fisico. Al contrario, ha sempre manifestato una frivolezza ed una tenacia incredibilmente vivi per un campionissimo dalla fame inesauribile. Non basta un palmarès da sogno a convincere una leggenda ad abdicare, a cedere ad altri il palcoscenico. Samuele ha accettato di non essere più l’attore principale, ma di essere quel personaggio che a teatro compare saltuariamente ringalluzzendo ed esaltando la platea. Impossibile non ammirare ed apprezzare la sua duttilità tattica, mediata da una ricerca ed uno studio continui per migliorare i propri fondamentali di gioco. Ora, però, Papi ha deciso che questi saranno gli ultimi tre mesi in attività. Per gli appassionati è iniziato il lungo saluto da tributare ad uno dei più grandi. Sempre che all’ultimo non decida di cambiare idea…
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