Sono nove le gioie azzurre nella terzultima giornata dei Giochi, che ci porta a 63 medaglie: è sorpasso sulla Francia, l’Italia ora è quinta nel medagliere. 

Foto Comitato Italiano Paralimpico

IL TENNISTAVOLO TRASCINA L’ITALIA: È BIS, PARENZAN E ROSSI D’ORO

Nella terzultima giornata delle Paralimpiadi di Parigi 2024, che portano l’Italia a quota 63 medaglie e al quinto posto nel medagliere (20 ori, 13 argenti, 30 bronzi), è il tennistavolo a rubare la scena alle altre discipline. C’erano due finali (e mezza) per gli azzurri che, sotto gli occhi del Ministro dello Sport Andrea Abodi, centrano uno storico bis d’oro. Il successo mancava da Monaco 1972 ed è Matteo Parenzan a interrompe quest’astinenza tricolore, con una strepitosa finale nella classe S6: l’azzurro, che non aveva perso un set, non cambia modus operandi contro il thailandese Thainiyom e vince 3-0 (11-6, 11-6, 11-5). Un successo strepitoso, che viene bissato un’ora dopo da Giada Rossi nella classe WS1-2. Favolosa la sua finale contro la cinese Jing Liu, vincitrice degli ultimi quattro oro paralimpici individuali: l’azzurra, campionessa del mondo, domina e vince 3-0 a sua volta (11-9, 11-6, 11-8). Tris azzurro sul podio, col bronzo di Carlotta Ragazzini (SW3) dopo aver perso la semifinale contro la sudcoreana Yoon Ji-Yu.

NUOTO: BARLAAM D’ORO, RAIMONDI FA POKER

Il nuoto si conferma la disciplina della storia per l’Italia, con 33 medaglie sulle 63 complessive, quattro solo nella giornata odierna. Si parte con l’argento di Antonio Fantin nei 400sl classe S6: l’azzurro chiude in 4.49.99 ed è secondo per soli 44/100 al brasiliano Talisson Henrique Glock. Poker di medaglie e primo argento (dopo tre ori), invece, per Stefano Raimondi nei 100 dorso cat. S10: per lui l’oro sfuma per soli 25/100, con 59.29 contro il 59.05 dell’olandese van de Voort. Quarto Riccardo Menciotti, invece, per soli 12/100. Medaglia d’oro, invece, per Simone Barlaam nella classe S9 e nei 100 farfalla: una gara dominata dal primo all’ultimo metro, per bissare il successo nei 50sl e chiudere col record europeo in 57.99. Gli avversari arrivano a oltre due set ed è sfortunatissimo Federico Morlacchi, quarto per soli due centesimi mancando il bis sul podio. Chiude il programma azzurro Alberto Amodeo che, nella serata della Defense Arena, chiude terzo nei 100sl S8: gara ravvicinata e dall’esito incerto, quella serale, che vede Callum Simpson spuntarla in 58.23. Jaffe è argento per due centesimi, Amodeo terzo per 7/100: un tocco meno convinto, probabilmente, è costato caro.

ATLETICA, IL BIS DI ASSUNTA LEGNANTE

Il primo oro in ordine di tempo era arrivato nel getto del peso, categoria F12, con la strepitosa vittoria di Assunta Legnante. Con un lancio da 14.54m l’azzurra ha coronato queste Paralimpiadi col suo secondo oro e la sesta medaglia complessiva nei Giochi: da oggi è l’italiana più vincente di sempre nell’atletica paralimpica., col tris nel peso dopo gli ori di Londra 2012 e Rio 2016 (e l’argento di Tokyo). Nulla da fare per Valentina Petrillo, prima atleta transgender che ha chiuso il suo cammino con l’eliminazione nelle semifinali dei 200m T12. Quarto invece Ndiaga Dieng nei 1500m T20: il podio è sfumato per soli 33/100, nella gara vinta dal portoghese Baessa.
LE ALTRE GARE: TELESCA È BRONZO, SFORTUNATI PARADRESSAGE E SCHERMA
Un bilanciere sollevato col cuore, per regalare il primo storico podio alla pesistica paralimpica italiana. Donato Telesca ha conquistato il bronzo nella classe 72kg, con un’alzata complessiva da 213kg e tre nulli a 215kg. Sfumato l’argento in extremis, con il challenge italiano che non è stato accolto e la medaglia che è andata al cinese Peng Hu (214kg). Oro all’irraggiungibile malese Bonnie Bunyau Gustin con 232kg. Sfortunato Emanuele Lambertini, che chiude quarto perdendo la finalina per il bronzo nella spada, cat. A: le sue Paralimpiadi gli hanno regalato tre medaglie di legno (fioretto individuale e a squadre, spada individuale). Sfortunato anche il paradressage: Morganti, Semperboni e Salvadé sono quarti per soli sei decimi di punto. Oro agli USA (235.567), argento all’Olanda (232.850) e bronzo alla Germania (223.751): azzurri fuori dal podio con 223.166 punti, ma questo risultato è il migliore di sempre alle Paralimpiadi. Nulla da fare anche nel paraciclismo: Plebani è quinto nella prova su strada di classe B, ottava Eleonora Mele nella classe C4-5. Nella stessa prova, decimo posto per Claudia Cretti.
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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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