Lo stadio delle prime Olimpiadi moderne
Lo stadio delle prime Olimpiadi moderne

Quelle che si disputarono il 6 aprile del 1896 furono le prime Olimpiadi dell’era moderna. Dopo oltre 1500 anni dall’ultima volta, gli atleti provenienti da Paesi diversi e lontani tra loro si ritrovarono in Grecia per sfidarsi in diverse discipline.

A vincere fu, innanzitutto, il barone Pierre de Cubertin che, affascinato dallo sport e colpito dalla scoperta delle rovine di Olimpia, aveva deciso, appena due anni prima, di riscoprire questa manifestazione sportiva ormai dimenticata.

Quella che si aprì ad Atene nel 1896, fu una manifestazione molto diversa da quelle alle quali si è abituati oggi. Le delegazioni sportive provenivano da appena quattordici Paesi e gli atleti, in totale, erano poco meno di trecento (tutti uomini). Per fare un paragone, nel corso dei Giochi Olimpici di Rio del 2016 sono state duecentosette le nazioni che sono volate in Brasile, rappresentate da circa 11.300 atleti dei quali ben 5090 donne.

Ma quella manifestazione, nel mondo del 1896, era la più grande mai vista prima e avrebbe dato il via a una storia che va avanti ancora oggi.

L’Italia alle prime Olimpiadi moderne

Come detto, i Paesi presenti ad Atene nell’aprile del 1896 furono quattordici. Tra questi, le delegazioni più importanti furono, oltre ovviamente a quella greca (con 169 atleti), la tedesca (19), la statunitense (14) e la francese (13).

Per l’Italia, invece, si iscrisse un solo partecipante: Carlo Airoldi. Il maratoneta lombardo, però, non ebbe molta fortuna e la sua partecipazione venne proibita dal neonato CIO. La motivazione? Secondo gli organizzatori della competizione, Airoldi era un professionista e per questo non poté partecipare alle prime Olimpiadi moderne.

Il barone de Coubertin, infatti, aveva voluto che i Giochi olimpici fossero disputati da dilettanti e così sarebbe stato negli anni a venire. L’apertura al professionismo, infatti, sarebbe arrivata a tappe, disciplina per disciplina: per il basket, per esempio, bisognerà aspettare Barcellona 1992, mentre per la boxe addirittura Rio 2016.

I primi campioni olimpici della storia

Ma chi furono gli atleti a portare a casa una medaglia? L’americano
James Connolly con la vittoria nel salto triplo, divenne il primo campione olimpico della storia dei Giochi moderni.

In totale furono assegnate 122 medaglie, con il ginnasta tedesco Hermann Weingärtner che conquistò ben 6 allori olimpici, dando il là alla storia, tutta particolare, dei plurimedagliati.

Insomma, quelle che partirono come il più grande evento sportivo del 1896, da un’idea di un barone un po’ eccentrico, furono le prime di una serie che solo due guerre mondiali sono riuscite a fermare e che va avanti ancora oggi, crescendo di edizione in edizione.

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Federico Sanzovo
Neolaureato e aspirante giornalista, scrivo su carta dal 2008. Sono tra i fondatori di Azzurri di Gloria. Mi occupo di blogging, web writing e social media managing. Amo il web, ma il profumo della carta stampata...

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