L’hockey sul ghiaccio è una delle discipline di punta dei Giochi Olimpici invernali. Ad eccezione della VII edizione, nel 1920, dove si è disputato un torneo dimostrativo nel corso delle Olimpiadi estive, in ogni edizione dei Giochi si è disputato un torneo maschile. Dal 1998,è stato istituito anche quello femminile. Dal 1920 al 1968, i tornei sono stati dichiarati validi anche come campionati mondiali.
L’ITALIA DELL’HOCKEY SU GHIACCIO ALLE OLIMPIADI INVERNALI
La prima partecipazione della Nazionale maschile alle Olimpiadi risale al 1936, ai Giochi di Garmish-Partenkirchen: la squadra azzurra si piazzò al nono posto finale. Per quanto riguarda quella femminile, invece, la prima partecipazione olimpica risale nel 2006, in occasione dell’edizione torinese, dove si classificò all’ottavo posto.
I PROTAGONISTI AZZURRI DELL’HOCKEY SU GHIACCIO OLIMPICO
Se si pensa agli atleti italiani che hanno legato il proprio nome a quello dell’hockey azzurro, vengono subito in mente i nomi di Gino Pasqualotto, che con la Nazionale italiana si è posizionato al nono posto alle Olimpiadi di Sarajevo del 1988 e Stefano Mair, che dal 2014 è capo tecnico degli azzurri. Se si va indietro nel tempo troviamo il ricordo dei fratelli Alberto e Gianfranco Da Rin, entrambi protagonisti alle Olimpiadi di Innsbruck del ’64, dove la Nazionale concluse la competizione al 15esimo posto. Tra le leggende, è bene ricordare Paolo Bernardi, Enrico Benedetti, Bruno Frison, e molti altri.
IL MEDAGLIERE DELL’HOCKEY SU GHIACCIO ITALIANO ALLE OLIMPIADI INVERNALI
L’Italia non è mai riuscita a ottenere una medaglia olimpica. Il miglior piazzamento azzurro risale all’edizione del 1956, a Cortina d’Ampezzo: la squadra azzurra ottenne il settimo posto. L’Italia non partecipa alle Olimpiadi dal 2006, quando a Torino si posizionò all’undicesimo posto. Innsbruck ’64 rimane l’edizione olimpica con il peggior piazzamento di sempre: gli azzurri, infatti, conclusero le Olimpiadi al 15esimo posto, otto anni dopo il settimo posto di Cortina.