Le Olimpiadi Invernali 1956 rappresentano, nel loro piccolo, un unicum per l’Italia a cinque cerchi: le medaglie azzurre, due argenti ed un oro, sono arrivate esclusivamente dal bob, disciplina che ora vive un periodo nero. Tutto sulle Olimpiadi invernali di Cortina d’Ampezzo 1956.
L’ITALIA AI GIOCHI OLIMPICI INVERNALI 1956
Un’edizione nata per riparare ad un torto fatto dalla Seconda Guerra Mondiale: siamo nel 1939, e l’Italia ottiene alla 38ma sessione del CIO l’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali del 1944, da tenersi a Cortina d’Ampezzo. La guerra però fa sparire quest’edizione delle Olimpiadi, e così l’Italia, dopo aver fallito nella corsa ai Giochi del 1952, ottiene di poter organizzare le Olimpiadi Invernali 1956, ovviamente in quella Cortina che doveva già ospitarle 12 anni prima: la vittoria arriva in modo schiacciante, battendo le ‘’americane’’ Colorado Springs, Montreal e Lake Placid, e l’Italia si attrezza con 10 impianti sportivi di nuova costruzione (o completamente restaurati), ai quali si aggiungono delle strutture provvisorie per gli sciatori nella zona-arrivo dello sci alpino. Si tratta della prima edizione delle Olimpiadi (tra estive ed invernali) organizzata dall’Italia, ed i protagonisti della cerimonia d’apertura sono due: Guido Caroli, che farà da ultimo tedoforo e riuscirà a tenere accesa la fiamma olimpica anche dopo essere inciampato su un cavo elettrico, e Giuliana Minuzzo (prima medagliata invernale al femminile, ad Oslo 1952), che pronuncerà il giuramento olimpico. Un evento che la renderà la prima donna nella storia delle Olimpiadi a leggere questo giuramento, facendola entrare nuovamente nella storia, mentre per l’Italia i Giochi Olimpici Invernali del 1956 saranno interlocutori: gli azzurri otterranno infatti 3 sole medaglie, tutte nel bob.
CORTINA ‘56: OLIMPIADI A TUTTO BOB
Un unicum nella storia delle Olimpiadi Invernali: nonostante le sei discipline in gara (sci di fondo, sci alpino, hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura e di velocità ed appunto bob), tutte le medaglie dell’Italia arrivano da un solo sport, quel bob che ora vive un momento di grande difficoltà e potrebbe veder entrare in nazionale nientemeno che Giuseppe Gibilisco: un oro e due argenti, che sanciscono il trionfo degli azzurri in questa disciplina, e ci portano a dominare il medagliere del bob a Cortina d’Ampezzo 1956. Nella fattispecie, l’Italia centra una doppietta nel bob a due, con Lamberto Dalla Costa e Giacomo Conti vittoriosi e medaglia d’oro davanti al duo Monti/Alvera, e poi arriva al 2° posto nel bob a quattro: Monti, Girardi, Alvera e Mocellini chiudono infatti a circa due secondi dalla Svizzera, che nella versione a due si era dovuta accontentare del 3° posto. 3 medaglie dal bob, per un’Olimpiade Invernale che vede l’Italia dipendere da questa disciplina, e restare nella terra di mezzo nel medagliere finale.
IL MEDAGLIERE DELLE OLIMPIADI INVERNALI 1956
Russia-Austria and the others: il medagliere delle Olimpiadi di Cortina d’Ampezzo 1956 vede il trionfo dei sovietici con 16 medaglie (7 ori) davanti all’Austria (11 medaglie) ed alla Finlandia, che ottiene solo 7 medaglie, ma si piazza sul podio grazie ai 3 ori. La spedizione italiana, che ottiene 3 medaglie (un oro e due argenti) e va sul podio solo nel bob, delude le attese e chiude solo all’8° posto nel medagliere olimpico delle Olimpiadi invernali 1956: precedere la Germania è solo una piccola soddisfazione per una nazione che ai Giochi Olimpici di Torino 2006 si rifarà ampiamente di questa delusione…