Le Olimpiadi invernali 1964. Eugenio Monti e il bob italiano sulla cima del mondo. Le storie più belle e il medagliere delle Olimpiadi invernali di Innsbruck 1964.
L’ITALIA ALLE OLIMPIADI INVERNALI 1964
I Giochi Olimpici di Innsbruck 1964 non sono stati particolarmente fruttuosi per l’Italia. La spedizione azzurra, composta da 61 atleti, ha conquistato solamente 4 medaglie, anche se è stata protagonista per fatti extra sportivi decisamente positivi ed interessanti: l’assegnazione del premio De Coubertin a Eugenio Monti, asso indiscusso del bob. Globalmente, non fu comunque un edizione esaltante. 1 argento e 3 bronzi, nessun oro e lontani dalla top ten. Le aspettative alla vigilia erano ben diverse, soprattutto nello sci alpino.
IL FAIR PLAY DI EUGENIO MONTI
Il bob italiano diede grandi soddisfazioni e non solo per quanto riguarda l’ambito prettamente sportivo. C’è anche la bella storia di Eugenio Monti da raccontare. L’italiano, grande favorito alla vigilia, decise di fornire un proprio pezzo di ricambio all’equipaggio inglese composto da Nash e Dixon. Un gesto di grande sportività, pienamente coerente con lo spirito olimpico. Tra l’altro, i due britannici conquistarono l’oro l’indomani, mentre Monti, insieme a Siorpaes, concluse terzo, dietro anche all’altra coppia azzurra Zardini-Bonagura. Un grande risultato, condito da una generosità d’animo fuori dal comune.
IL MEDAGLIERE DELLE OLIMPIADI INVERNALI 1964
La protagonista indiscussa delle Olimpiadi invernali di Innsbruck 1964, capace di conquistare 11 ori. In seconda posizione l’Austria padrona di casa, autrice di un’ottima Olimpiade. In terza piazza si piazzò la Norvegia, beffando la Finlandia. Dodicesima posizione nel medagliere olimpico invece per l’Italia.