Le Paralimpiadi invernali 1984. L’Austria padrona di casa la fa da padrone, l’Italia vince la sua prima medaglia. Il medagliere delle Paralimpiadi di Innsbruck 1984 aggiornato e le storie più belle.
L’ITALIA AI GIOCHI PARALIMPICI INVERNALI 1984
Prima delle due edizioni svoltesi di fila in Austria, le Paralimpiadi invernali di Innsbruck 1984 si svolsero laddove per la prima volta, dopo la Seconda Guerra Mondiale, si svolsero le gare di sci alpino per amputati. Essendo solo la terza edizione, i Giochi si svolsero solo su tre sport: slittino su ghiaccio, sci di fondo e appunto sci alpino, sport in cui l’Austria, che risulterà la nazione vincente delle Paralimpiadi di Innsbruck 1984, conquistò il maggior numero di medaglie.
L’Italia, alla sua seconda partecipazione dopo la comparsa fatta alle Paralimpiadi invernali di Geilo 1980, dove partecipò il solo Maurizio Cagol, vincerà qui la sua prima e unica medaglia dell’edizione grazie a Bruno Oberhammer.
DOMINIO AUSTRIACO ALLE PARALIMPIADI INVERNALI 1984
Come spesso accade, il Paese ospitante trova, grazie alla spinta dei tifosi, la forza per poter far bene ai Giochi. È il caso dell’Austria, che dominò praticamente incontrastata le Paralimpiadi invernali di Innsbruck 1984. Un totale di 70 medaglie, di cui ben 48 arrivate dallo sci alpino, divise in 34 ori, 19 argenti e 17 bronzi che dimostrano quanto gli atleti austriaci abbiano dettato legge per tutta l’edizione.
L’Italia si dovette accontentare invece di un solo bronzo, prima medaglia nella storia delle Paralimpiadi invernali, vinta dal grande Bruno Oberhammer nella gara di sci alpino combinato categoria B2 col tempo di 1’15’’87, dietro alla coppia canadese Mark Bentz e Uli Rompel.
IL MEDAGLIERE ALLE PARALIMPIADI INVERNALI 1984
Abbiamo visto come sia stata l’Austria a trionfare in queste Paralimpiadi invernali 1984. Notevole il distacco rispetto alla seconda classificata, la Finlandia vincitrice di 34 medaglie (lo stesso numero degli ori austriaci!) divise in 19 ori, 9 argenti e 6 bronzi. Terza la Norvegia con 41 medaglie (15 ori, 13 argenti e 13 bronzi).
Fanalino di coda del medagliere, insieme alla Jugoslavia, proprio l’Italia con un solo bronzo.