Le Universiadi 2025 di Torino lanciano i propri ambassador: saranno Raffaele Zich e la coppia composta da Irma Caldara e Riccardo Maglio.

Gli ambassador delle Universiadi 2025 di Torino

Gli ambassador delle Universiadi 2025 di Torino (CREDITS: Ufficio Stampa FISG e WUG Torino 2025, Diego Barbieri e Laura Malvarosa/FISG)

I TRE AMBASSADOR

Le Universiadi di Torino 2025 hanno lanciato i propri ambassador. Il Palavela del capoluogo piemontese, dove è andata in scena la finale del Grand Prix ISU di pattinaggio di figura, è stata la cornice perfetta per la conferenza stampa di presentazione dei tre ambassador.

Per i FISU Games di Torino 2025, in programma dal 13 al 23 gennaio a Torino, Torre Pellice, Pinerolo Pragelato e Bardonbecchia, gli ambassador saranno Raffaele Zich, pattinatore sul ghiaccio, e la coppia di pattinatori artistici formata da Irma Caldara Riccardo Maglio.

A presentare i giovani atleti sono stati Alessandro Ciro Sciretti (presidente dei Giochi di Torino 2025 e dell’Edisu Piemonte), Riccardo D’Elicio (presidente del CUS Torino e vicepresidente di Torino 2025), Silvia Carrera (Head of Corporate & Communication Torino 2025) e Andrea Gios (presidente della Federazione Italiana Sport Del Ghiaccio). Presenti anche i due sindaci protagonisti con le discipline del ghiaccio nel 2025: Luca Salvai (Pinerolo) e Marco Cogno (Torre Pellice).

Il primo ambassador a essere presentato è stato Raffaele Zich che, qualche ora dopo, è stato anche il primo pattinatore a scendere sul ghiaccio del gala conclusivo della finale del Grand Prix. Nato in Vietnam nel 2006, è stato accolto da una famiglia di ingegneri italiani. Queste le sue dichiarazioni: «Sono onorato di far parte di questo progetto e di essere Ambassador dei Giochi del 2025. Torino è la mia città, dove sono cresciuto come atleta e dove sto crescendo come studente. I miei genitori e mio nonno sono professori universitari e mi hanno trasmesso il valore dello studio, ma anche la passione e la dedizione per lo sport».

«Siamo felicissimi di poter raccontare di questo grande evento per l’Italia e per Torino in tutto il mondo», spiega Riccardo Maglio. Gli fa eco Irma Caldara: «A Torino ormai ci sentiamo a casa. perché da quest’autunno ci alleniamo qui. È stato fantastico essere acclamati dal pubblico italiano al gala di chiusura del Grand Prix».

LE DICHIARAZIONI  DEI RELATORI

Andrea Gios (presidente della Federazione Italiana Sport Del Ghiaccio): «I Giochi di Torino 2025 è un evento di grandissimo valore, inserito in un contesto particolare come quello di una città che nel 2006 ha segnato tappa importantissima per lo sport italiano e mondiale con l’Olimpiade e la Paralimpiade. Quei Giochi hanno lasciato un’eredità importantissima di impianti e nei cuori dei torinesi. Abbiamo società sportive che creano atleti ed eventi importanti, così si riesce a dare un futuro allo sport. La finale del Grand Prix al Palavela ha portato giovani atleti alla ribalta, siamo sicuri che humus sportivo lasciato da Giochi del 2006 sia fondamentale. Questi ragazzi sono i primi ambasciatori dell’Italia, nei palazzi del ghiaccio portano stile, correttezza, cultura, etica».   

Alessandro Ciro Sciretti (presidente dei Giochi di Torino 2025 e dell’Edisu Piemonte): «Era la prima collaborazione fattiva con Fisg, di cui siamo stati Main National Partner della Finale. Mancano poco più di due anni al nostro evento, ma abbiamo già avviato un percorso denso di eventi sportivi di rilievo. Vogliamo rendere ancora più attrattivo il nostro territorio e i Giochi Mondiali Universitari hanno l’obiettivo di lasciare un’eredità fisica e strutturale tangibile. Questa è occasione di crescita per territorio e per il sistema universitario e sportivo. Questa manifestazione vuole promuovere l’aspetto agonistico, ma anche la formazione di terzo livello ed è fondamentale che questi 11 giorni di gara non si limitino a essere una competizione sportiva, ma arricchiti da eventi culturali e accademici. Per noi è fondamentale essere presentati da un’immagine che rappresenta dei valori e, in questo senso, i tre Ambassador che abbiamo scelto sono il perfetto biglietto da visita». 

Riccardo D’Elicio (presidente del CUS Torino e vicepresidente di Torino 2025): «Nel 2025 vogliamo rappresentare una città che mette insieme valori di cultura formativa e sportiva. Nel 2007, grazie alla collaborazione della FISG, abbiamo avuto l’olimpionico Enrico Fabris come testimonial delle Universiadi ed è stato un trionfo. Con il presidente Gios e la buona politica mi piacerebbe creare condizioni per fare vivere il Palavela anche d’estate». 

Silvia Carrera (Head of Corporate & Communication Torino 2025): «Abbiamo scelto giovani che possano raccontare e promuovere i valori di Torino 2025. Sono i futuri universitari, veri portavoce del messaggio. Stiamo lavorando sull’avvicinamento all’evento che ci aspetta e su questo percorso c’è già un grande evento in programma proprio sul ghiaccio del Palavela come lo show di Cinema One Ice, con la partecipazione di stelle quali Carolina Kostner e gli olimpionici di Pechino 2022 Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron. Sarà uno spettacolo nello spettacolo a tema cinematografico, orchestrato dal CUS Torino e ProdeaGroup con la direzione artistica di Opera On Ice. I maestri di Cerimonia saranno due atleti che hanno vinto l’Universiade proprio qui al Palavela nel 2007, spiccando poi il volo: Anna Cappellini e Luca Lanotte».  

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Gabriele Stragapede, 25 anni. Laureato nella facoltà CIM (Comunicazione, Innovazione e Multimedialità) dell'Università di Pavia. Aspirante giornalista sportivo ed attualmente editore per Azzurri di Gloria. Appassionato di calcio e di wrestling, scrive di tutto, un po'.

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