Lo sci alpino alle Paralimpiadi invernali. I successi di Bruno Oberhammer, Gianmaria Dal Maistro e Silvia Parente. Scopri l’Italia dello sci alle Paralimpiadi con le storie, le interviste e le notizie firmate Azzurri di Gloria.
L’ITALIA DELLO SCI ALPINO ALLE PARALIMPIADI INVERNALI
Presente sin dalla prima edizione delle Paralimpiadi invernali di Örnsköldsvik 1976, lo sci alpino paralimpico è uno degli sport portanti dei Giochi paralimpici invernali: sono ben 30 infatti le medaglie assegnate da questo sport (15 per ciascun sesso).
Cinque sono le discipline in cui si divide lo sci alpino paralimpico: slalom gigante, slalom speciale, supergigante, discesa libera e supercombinata. Inoltre gli atleti sono divise in tre classi in base alla loro disabilità: in piedi, seduti e ipovedenti/non vedenti.
L’Italia, così come nella sua variante olimpica, ha sempre ottenuto buonissimi risultati nello sci alpino paralimpico, attestandosi al 12° posto del medagliere specifico di questo sport. Nonostante ciò, la prima medaglia è arrivata solo all’edizione delle Paralimpiadi invernali di Innsbruck 1984.
I PROTAGONISTI AZZURRI DELLO SCI ALPINO PARALIMPICO
Come da tradizione per lo sci, molti sono i medagliati tra le fila italiane. Il più vincente di loro, nonché il primo italiano a vincere una medaglia nello sci alpino paralimpico, è senza dubbio Bruno Oberhammer: ipovedente, a partire dall’edizione dei Giochi paralimpici invernali di Innsbruck 1984, in cui vinse un bronzo, Bruno ha partecipato e vinto medaglie in tutte le Paralimpiadi fino a quella di Nagano 1998, per un totale di 12 medaglie divise in 3 ori, 5 argenti e 4 bronzi.
Notevole l’apporto al nostro medagliere anche da parte di Gianmaria Dal Maistro, anche lui ipovedente, che tra le Paralimpiadi invernali di Nagano 1998 e quelle di Vancouver 2010 (anno a cui risalgono le nostre vittorie più recenti nello sci alpino paralimpico) ha vinto ben 9 medaglie (1 oro, 5 argenti e 3 bronzi).
Per quanto riguarda le donne, la nostra sciatrice più vincente è Silvia Parente, anche lei con disabilità visiva. Dopo il bronzo alle Paralimpiadi invernali di Lillehammer 1994, dovrà attendere 12 anni per poter tornare sul podio paralimpico, ma lo farà alla grande davanti al pubblico di casa: infatti, ai Giochi paralimpici invernali di Torino 2006 vincerà 4 medaglie, 1 un oro e 3 bronzi.
IL MEDAGLIERE DELLO SCI ALPINO ITALIANO ALLE PARALIMPIADI INVERNALI
44 medaglie sono il numero di premi vinti dagli atleti azzurri nello sci alpino alle Paralimpiadi invernali, divise in 8 ori, 16 argenti e 29 bronzi. Un buon bottino che ci tiene ancorati al 12° posto del medagliere, tra Svezia (che ci precede avendo più titoli paralimpici, ma ha vinto meno di noi) e Slovacchia.
Il primo posto è attualmente tenuto dagli Stati Uniti, che con 89 ori e 237 medaglie totali tenta di resistere all’assalto austriaco, secondo con un solo oro in meno e 253 medaglie. Staccata, completa il podio la Germania, con 46 ori vinti su 110 medaglie.