Poco movimento nella sessione di calciomercato invernale 2016-2017, soprattutto da parte delle big. Vediamo quali sono stati i colpi più interessanti in ottica under 21.
CALCIOMERCATO UNDER 21, I COLPI RIUSCITI…
Con la fine di gennaio, si è concluso anche il calciomercato invernale 2016-2017 ed è quindi tempo di bilanci. Nel complesso si è trattata di una sessione molto sonnacchiosa, anche per gli standard raramente esaltanti del mercato di riparazione: pochi movimenti, pochi nomi di attrattiva, big che non hanno voluto o non hanno potuto portare a termine grandi colpi, dando la sensazione di un generale appagamento (o di oziosità?).
In questo panorama a tratti desolante, il colpo che ha rubato un po’ tutte le copertine dei giornali sportivi è stato il passaggio di Roberto Gagliardini all’Inter: definibile ormai un “ex under 21”, è ad ogni modo uno degli italiani di maggior prospettiva prodotti dal ricco vivaio degli altri nerazzurri dell’Atalanta, che hanno girato il centrocampista al club meneghino in prestito oneroso fissato a 3 milioni, con obbligo di riscatto a 22, che però può salire fino a 28 milioni tramite bonus. Già impiegato da Pioli, Gagliardini per ora non ha mostrato alcun timore nel giocare in un palcoscenico più importante come quello di San Siro.
Non si è mosso invece Antonio Barreca, difensore del Torino a lungo accostato ai nerazzurri, che verosimilmente cercheranno un nuovo assalto a giugno.
Mentre l’Inter si godeva il suo nuovo gioiello, diversa è stata la strategia dei rivali della Juventus che, così come accaduto due anni fa con Daniele Rugani, pensano al proprio futuro assicurandosi due giovanissimi: il più interessante (e che proprio insieme a Rugani rappresenta le speranze per il futuro azzurro in difesa) è sicuramente Mattia Caldara, coetaneo di Gagliardini e anche lui in forza alla Dea, dove rimarrà in prestito fino al 2018. Il difensore infatti si unirà ai bianconeri solo nel giugno 2018, secondo gli accordi presi in un’operazione che si aggira intorno ai 20 milioni di euro.
L’altro colpo porta il nome di Riccardo Orsolini, esterno destro classe ’97 dell’Ascoli, dove rimarrà fino a giugno. Al club marchigiano andranno, contando i bonus, circa 12 milioni.
Sempre Juventus, ma stavolta si tratta di operazioni bloccate sul nascere, a sottolineare l’interesse che il club torinese ripone nel settore giovanile: parliamo di Federico Mattiello e di Rolando Mandragora, corteggiatissimi da più parti ma tolti dal mercato dalla Juve.
Cambio di destinazione invece per Alberto Cerri, che terminato il prestito alla SPAL è stato girato dai bianconeri al Pescara, mentre Filippo Romagna passa in prestito al Brescia.
Riflettori puntati anche su Danilo Cataldi, giocatore della Lazio che da ormai diverso tempo si è rivelato di ottima prospettiva. I biancocelesti lo hanno ceduto in prestito secco al Genoa, ma la sua avventura ligure non inizia sotto una buona stella: il centrocampista ha infatti rimediato un infortunio al ginocchio sinistro, anche se sta bruciando le tappe per rientrare il prima possibile in gruppo.
Girandola di prestiti anche per Bryan Cristante: l’ex Milan, ora in forza al Benfica, termina il suo prestito al Pescara e va temporaneamente all’Atalanta, mentre Roberto Insigne viene mandato dal Napoli in prestito al Latina.
… E QUELLI FALLITI
Sessione invernale anche all’insegna dei colpi sfumati, a partire da Simone Scuffet, meteora della porta dell’Udinese e che da ormai diverso tempo non trova più alcuno spazio nel club friulano, nonostante le impressioni lasciate all’esordio qualche anno fa. Nessun movimento per lui, che continuerà quindi ad attendere il suo momento tra le file bianconere.
Tutto fermo anche per Edoardo Goldaniga, che resta a Palermo nonostante le pressioni del Sassuolo, mentre Adam Masina, osservato speciale del Monaco, non si muove da Bologna. Valigie chiuse anche per Alberto Grassi, legato al Napoli e che non termina in anticipo il prestito all’Atalanta, nonostante l’interesse di Empoli e Chievo.
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