Dopo la vittoria di Federica Brignone nello slalom gigante femminile di ieri, proseguono i campionati italiani di sci alpino: quest’oggi era previsto lo slalom gigante maschile, che ci ha riservato un vincitore a sorpresa! Il titolo va infatti a Giulio Bosca, ed ecco il resoconto della gara!
Fonte foto: fisi.org
SCI ALPINO, CAMPIONATI ITALIANI: GIULIO BOSCA SORPRENDE TUTTI, LA VITTORIA NEL GIGANTE È SUA!
Dopo la scontata vittoria di Federica Brignone (potete trovare la nostra intervista a Federica qui) nello slalom gigante femminile, quest’oggi era il turno della gara maschile dei campionati italiani di sci alpino, che si stanno tenendo in Val di Fassa, e più precisamente sulla pista Mediolanum dell’Alpe Lusia: è stata una gara imprevedibile, quella degli uomini, che ci ha riservato un vincitore a sorpresa e tre atleti racchiusi in pochissimi centesimi. La vittoria finale è infatti andata a Giulio Bosca, atleta classe ’90 che ha approfittato della seconda manche imperfetta di Manfred Moelgg per scavalcarlo e conquistare il tricolore: 2.24.98 il suo tempo, che gli vale il successo per un soffio a scapito di Andrea Ballerin e di Manni, che chiude solo terzo. È una classifica cortissima, quella odierna, con Bosca che vince per soli 3/100 su Ballerin (autore del miglior tempo nella seconda manche) e 10/100 su Moelgg: 4° posto per il giovane Federico Liberatore mentre Roberto Nani chiude 5° a parimerito con Hannes Zingerle, staccato di 2”03 e deludono De Aliprandini (11° a 5”27) e Maurberger (14° a quasi sei secondi), atleti che avevano preso parte alla CdM e al Mondiale. Per il secondo anno consecutivo, dunque, il gigante maschile ha un vincitore a sorpresa: nel 2016 aveva vinto Riccardo Tonetti davanti a De Aliprandini ed Eisath.
DAGLI USA ALL’ORO ALLE UNIVERSIADI: ECCO CHI È GIULIO BOSCA
Una vittoria che sa di rivincita dopo una carriera tumultuosa e non facile: possiamo riassumere così il percorso di Giulio Bosca, atleta classe ’90 che quest’oggi ha vinto il titolo italiano nello slalom gigante. Esatto perchè la carriera di Giulio è stata tutto tranne che facile o agevole: l’azzurro, che corre per l’Esercito, è spesso rimasto fuori dalla squadra per la CdM, lamentando una preclusione ”politica”, e due anni fa era anche espatriato negli USA per questioni di studio. Bosca, in America, ha frequentato il college e seguito un Master post-laurea, continuando tra l’altro a correre nel circuito Nor-Am (equivalente della Coppa Europa, ha chiuso 3° nella classifica del gigante) e a fare punti Fis, ma ha gareggiato pochissimo in CdM (esordio nel 2014 a Beaver Creek) nonostante sia nel giro degli azzurrabili da parecchio tempo (e una presenza fissa in Coppa Europa): un dato strano, per un atleta che oggi ha confermato il suo valore, e che si era già tolto una grande soddisfazione nel 2017. Il 27enne, infatti, ha trionfato nello slalom gigante delle Universiadi di Almaty, conquistando uno dei quattro ori azzurri in questa particolare rassegna: e chissà che questo titolo italiano non lo rilanci definitivamente nella squadra azzurra, facendogli prendere parte alla prossima Coppa del Mondo.
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